Carenza di ferro

Buongiorno,
a mio figlio di 4 anni è stata diagnosticata una forma di enterite. La sintomatologia del bambino è: dolori addominali, carenza di ferro, eosinofili 5.6, leggera ipocromia, stanchezza, stitichezza, affaticamento.
Abbiamo eseguito una ecografia addominale con esito negativo, è stata rilevata una notevole presenza di aria.
Io ho ipotizzato una possibile parassitosi intestinale, in quanto il bambino è spesso a contatto con il cane ed i gatti che vivono in giardino. Il bambino non è particolarmente inappetente e devo considerare che il prelievo di sangue è stato effettuato dopo una settimana di dieta senza latte, formaggi, e poca carne. Non ha mai avuto vomito nè diarrea, nè febbre.
Inoltre il mio secondo figlio di 3 anni, ha avuto un episodio, nella settimana successiva all'esordio della sintomatologia del maggiore, di vomito, senza febbre e tuttora si lamenta di dolori al ventre. La sua sintomatologia è esordita con una zoppia causata da dolori al gin.ds., cosa che si era manifestata lo scorso anno sempre di seguito ad una forma virale o batterica manifestata in primis dal fratello più grande e poi passata a lui.
Il secondo figlio ha avuto anche qualche scarica diarroica nella settimana precedente all'inizio della malattia del bambino più grande.
Io mi sono autoconvinta che tutto possa avere origine da una parassitosi, ma ad oggi sono la sola a pensarla in questo modo. Ho eseguito un solo prelievo di feci ed un solo prelievo scotch test, di cui attendo esito, ma leggendo un po mi sono resa conto che probabilmente questo test avrà esito negativo.
Come posso proseguire? la mi pediatra mi ha consigliato una visita dal gastroenterolo, ed io mi chiedo come mai prima di questo non venga valuta neppure lontanamente la possibilità di una parassitosi.
potete cortesemente indicarmi una procedura logica da seguire?
ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
saluti
Laura

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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signora, spesso le mamme sono più sagge di noi.
La sua ipotesi non è affatto pellegrina: la carenza di ferro e l'eosinofilia l'appoggiano. Non succede nulla a sverminarli, ex adiuvantibus, dato che l'esame parassitologico e lo scotch test non sempre danno risultati e i farmaci antiparassitari hanno un effeto di superficie sull'intestino e non sono assorbiti. Basta una dose di sciroppo (non posso darle il nome commerciale ma i farmacisti lo sanno..) magari anche ripetuta dopo 15 giorni.

Può associare per i sontomi, il seguente rimedio omeopatico privo di controindicazioni ed effetti collaterali : CINA 7 ch in dose di conque granuli sciolti sotto la lingua (come le caramelline) oppure sciolti in poca acqua tre volte al giorno.
se invece riesce ad andare da un medico Omeopata, si potrà dopo la visita, individuare il singolo di fondo che trattando il terreno specifico eviterà recidive.

Per i cani....avendone ben otto, vi raccomando di sverminarli puntualmente ogni sei mesi con drontalplus (qui invece il nome lo faccio perchè non solo è ad uso veterinario ma anche perchè eccellente) secondo le dosi indicate pro chilo e tutti insieme, stando attenti a raccogliere le feci nelle 24 ore successive e trattarle con calce (per evitare che, eliminando i parassiti, questi possano poi contaminare il terreno e reinfettarli quando si comportano da "caprette" e brucano l'erba per purgarsi..)

Mi faccia sapere.

Cordiali saluti
Dr.ssa Agnesina Pozzi

[#2]
dopo
Utente
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Buongiorno dott.ssa, la ringrazio per la sua risposta. Ho trattato i bambini nei giorni scorsi con lo sciroppo e sembra che stiano meglio.
Quantomeno il grande è migliorato visibilmente per quanto riguarda la stanchezza, la stitichezza e il dolore addominale.
Mi chiedo: è il caso di ripetere gli esami del sangue per valutare la carenza di ferro, il valore in esame era 26, dato che la mia pediatra mi ha consigliato di somministrare al bambino il ferro? Tutto ciò perchè la dottoressa mi ha consigliato di valutare anche le intolleranze alimentare ed evenutalmente la celiachia.
Il bimbo sta meglio, mangia, evacua regolarmente, è asintomatico. L'unica cosa rimasta sono le occhiaie.
Vale la pena ricercare in questo momento una eventuale altra causa per la carenza di ferro?
Grazie per la sua gentilezza.
Cordiali saluti
Laura
[#3]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Se le cose vanno meglio, l'appetito è tornato,occorre un mese o due per ripristinare le scorte di ferro. Non dimentichi che la vitamina C ne favorisce l'assorbimento.
Tra un paio di mesi ripeta l'esame, naturalmente se le cose continano a migliorare; altrimenti controlli prima.

Ogni tanto faccia mangiare aglio ai bambini..rimedio economico delle "nonne" antivermiciattoli!
Non dimentichi che al posto dei flaconcini di ferro abbastanza costosi, si può anche assumere acqua minerale di sorgente ferrosa (quella che tinge le rocce rossastro); non so se dalle sua zone ne esiste qualcuna. esiste anche un altro rimedio popolare molto efficace ed economico per il ferro:
prenda una decina di chiodi di ferro dal ferramenta (ferro non alluminio o acciaio...proprio il vecchio ferro che si arrugginisce..), li lavi ben bene e infilzi una bella mela con questi chiodi. La lasci per un paio di giorni coi chiodi, poi li levi e faccia mangiare la mela. L'operazione si può ripetere con gli stessi chiodi. La mela riesce a trasformare il ferro ferrico in ferro ferroso, prontamente assimilabile. (scusi gli errori di battitura nella risposta precedente)

Un cordiale saluto
dr.Agnesina Pozzi