Abitudine problematica

Gentile dottore, il mio bambino di 24 mesi ha un'l'abitudine che ultimamente sta diventando problematica. Quando è stanco o quando viene sgridato e sopratutto per rilassarsi, vuole che lo prenda in braccio, così mi infila la manina dentro la mia maglietta fino a trovare il capezzolo.Diciamo che mentre lo coccolo un'pò tiene la manina "lì" poi con un'pò di opera di convincimento lo metto sul suo lettino e alla fine dopo avergli raccontato un'pò di storie e avergli massaggiato la schiena prende sonno. Ultimamente sto provando a togliere questo vizietto..dicendogli che mi fa male..guarda che manine grandi che hai...attento che c'è il granchietto...lui dopo un' pò desiste anche se si arrabbia e si agita un'pò.. sto notando che sta diventando più capriccioso, fa molta fatica ad addormentarsi e ha il sonno più agitato, e sopratutto si sveglia prestissimo alla mattina(verso le 6) così sono costretta a portalo sul lettone.(sono molto stanca in questo periodo perchè sono incinta di quasi 3 mesi e ho continue nausee).vorrei sapere cosa significa per lui quest'abitudine e se sto sbagliando qual'cosa vorrei un consiglio su come comportarmi anche in vista dell'arrivo del piccolo. grazie
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
gentile signora, si può immaginare che il piccolo si accorga di un cambiamento nella mamma per la gravidanza. Vedendola un po' in tensione e inevitabilmente meno disponibile per lui, forse cerca di consolarsi col suo seno, che ha succhiato probabilmente da piccolo. Il bimbo sente che sta succedendo qualcosa ma non capisce bene e quello che vede forse lo preroccupa. Probabilmente bisogna solo tranquillizzare il bambino che non sta succedendo nulla di grave (non occorre dirgli ancora che è in arrivo un fratellino, aspetterei il secondo trimestre, quando si vede la pancia). Se il babbo può sostituire la mamma quando questa è in difficoltà sarebbe una cosa utile, perchè l'autoconsolazione al seno non è sufficiente, ed ha sicuramente bisogno di essere rassicurato dai genitori, non a parole, ma nei fatti...
Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

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dopo
Utente
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La ringrazio per aver risposto.Ho riflettuto su quello che mi ha scritto, concordo con lei che probabilmente il piccolo si sia accorto che in questo periodo non sono molto "vispa" e la conseguenza è il suo comportamento un'pò più capriccioso...il papà da quando io non mi sento bene si rende molto disponibile e il piccolo ne è felice.mi è rimasto solo un dubbio..il vizietto della manina è ormai da 1 anno che lo ha(ho dovuto smettere di allattarlo a 13 mesi perchè mordeva).Onestamente fino a quando non ho scoperto di essere incinta consideravo questo vizio come una cosa che si sarebbe corretta da sola.Poi ho pensato che con l'arrivo del neonato, dovrà subire altri cambiamenti e quindi mi sono convinta che fosse meglio agire per tempo in maniera da non sconvolgero nelle sue abitudini.vorrei anche già abituarlo al lettino più grande tra qualche mese cosa ne pensa?grazie ancora.
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
L'arrivo di un fratellino è indubbiamente un grosso cambiamento per ogni bimbo. Fra sei mesi vedrà un altro al seno che lui ancora vorrebbe usare come un suo diritto esclusivo, forse. D'altronde è un'esperienza che tutti (salvo i figli unici) hanno avuto da che mondo è mondo. Io credo che un criterio sul decidere che fare riguardo a certe abitudini, può essere se le abitudini servono solo per consolarsi o anche per crescere e vivere. Tutte le abitudini non utili per la vita futura diventeranno rapidamente un ostacolo che sarà sempre più difficile da lasciare man mano che passa il tempo. Forse la scelta fra un ciuccio e il capezzolo è che il primo è più facile da gestire e anche da lasciare. Non credo che esistano soluzioni miracolose o valide in tutte le situazioni. Il fatto che lei usi 'riflettere' sulle cose mi sembra un buon indizio che verosimilmente saprete cavarvela con i problemi che incontrerete.