Trauma cranico

Gentilissimi dottori,
sabato mattina ho fatto fare un giro in giostra alla mia bambina che ha compiuto 10 mesi lo scorso 5 maggio. Al momento di tirarla su dalla macchina - di quelle tipo carro-attrezzi con rimorchio, per mia disattenzione, ha battuto la testa anche se non violentemente contro il rimorchietto costituito da gancetto in ferro e braccio in plastica della giostra ed ha iniziato a piangere. Premetto che indossava un cappellino e che le fontanelle sono ormai completamente chiuse, le ho immediatamente passato una mano sulla testa non notando bozzi o ferite, cosa che ho ripetuto anche dopo diversi minuti e diverse volte. Ritenendo che si fosse semplicemente spaventata, non ho ritenuto opportuno portarla al P.S., tuttavia una volta in auto si è addormentata, anche se la cosa accade spesso e quella mattina non aveva ancora schiacciato il suo solito pisolino. Una volta a casa, per ben due volte, si è verificato che piangesse in modo alquanto strano ed improvviso e che le tremasse il braccino sinistro: la prima volta giocava con una rivista sul seggiolone, la seconda era nel passeggino per conciliarle il sonno. In entrambi i casi, è bastato prenderla in braccio affinchè il pianto ed il tremolio cessassero e soprattutto in entrambi i casi aveva defecato. Il resto del fine settimana è corso via sereno, non ha avuto altri episodi e adesso sono 48 ore esatte dall'incidente, gradirei un vostro illuminato parere a riguardo.
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 624 29 3
Gentile utente,

comprendiamo lo spavento.

vi sono delle cosiddette linee guida in caso di traumi occasionali cranici, soprattutto per intenderci, quelli cosiddetti commotivi e non commotivi.

a distanza di 48/72 ore credo che il tutto sia da considerarsi "fuori pericolo".

la piccola non ha vomitato, pianto in maniera inconsolabile,non ha avuto restringimenti della pupilla, non è stato difficile risvegliarla dal suo sonnellino.?

per maggiori informazioni troverà dettagli sul mio sito personale.

cordialmente

Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, VA.

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dopo
Utente
Utente
La bimba dopo "l'incidente" non è stata particolarmente diversa dal solito, non ha vomitato, non ha pianto in maniera inusuale, si è svegliata normalmente.
Le sono immensamente grato
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 624 29 3
grazie a Lei, per la consulenza.





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dopo
Utente
Utente
Un'ultima cosa dr. Cutrupi: ritiene che il tremolio dell'arto e la stitichezza possano essere messe in correlazione?
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 624 29 3
grazie a voi ,

non credo che siano correlate,il tremolio solitamente termina con la fase di acquisizione dei movimenti più fini.
la stipsi ha tutt'altra causa, soprattutto alimentare.

cordialità
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dopo
Utente
Utente
Insomma, a parte che non si sono verificati episodi analoghi a parte quei due menzionati, ritiene che la cosa sia da approfondire o è imputabile ad un momento ovvero collegabile al seppur apparentemente innocuo trauma cranico?
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 624 29 3
mi sembrava di aver risposto,

non credo proprio.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, ritiene che la cosa vada approfondita sottoponendo la bambina ad ulteriori accertamenti?
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 624 29 3
NON CREDO VI SIA NECESSITA' ALCUNA.!

MA VISTA LA PREOCCUPAZIONE SE VI PUO' FAR STARE MEGLIO FATE LE FARE UN CONTROLLO DALLA PEDIATRA CURANTE,LEI MEGLIO DI ME, VISITANDOLA POTRA' CAPIRE SE DEL CASO.
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dopo
Utente
Utente
Capirà che al primo figlio le preoccupazioni sono inevitabili, ancora grazie per la disponibilità e la professionalità dimostrate
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 624 29 3
capisco benissimo,

so quello che si prova, sia come padre che come medico, che a voltte non serve molto....