Nervetti
Salve,
abbiamo una figlia di due anni e sin dal primo anno, ogni tanto e soprattutto nei momenti di rilassamento (ossia quando non è impegnata in nessuna apparente attività), la piccola fa dei gesti, che generalmente si chiamano nervetti, che la portano ad aprire la bocca tipo sbadiglio e aprire e chiudere le mani in maniera un pò nervosa con lo sguardo fisso in un punto. Questo per pochi secondi. Noi a volte cerchiamo di distrarla. A volte questo basata,ma quando vediamo che smette e ricomincia allora la sgridiamo. Le domande che poniamo sono:
è normale questo tipo di comportamento da parte dei bambini?
sbagliamo nella nostra reazione?
dobbiamo prendere degli accorgimenti particolari?
Grazie anticipatamente per l'attenzione
Cordiali saluti
abbiamo una figlia di due anni e sin dal primo anno, ogni tanto e soprattutto nei momenti di rilassamento (ossia quando non è impegnata in nessuna apparente attività), la piccola fa dei gesti, che generalmente si chiamano nervetti, che la portano ad aprire la bocca tipo sbadiglio e aprire e chiudere le mani in maniera un pò nervosa con lo sguardo fisso in un punto. Questo per pochi secondi. Noi a volte cerchiamo di distrarla. A volte questo basata,ma quando vediamo che smette e ricomincia allora la sgridiamo. Le domande che poniamo sono:
è normale questo tipo di comportamento da parte dei bambini?
sbagliamo nella nostra reazione?
dobbiamo prendere degli accorgimenti particolari?
Grazie anticipatamente per l'attenzione
Cordiali saluti
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Gentile Signore
che questi episodi siano sporadici e non legati a situazioni particolari di stress, può farci capire che la piccola cerca di attirare la vostra attenzione in qualche modo. La gestualità specialmente nei piccoli è parte importantissima della comunicazione. Quindi occorrerebbe capire perchè fa così: vuole dirvi che si annoia? Che vuole giocare? Che ha sonno e non riesce ad addormentarsi? Che magari ha mangiato pesante ed ha un malessere che non può esprimere? Sta ricordando qualcosa?
Inoltre occorre sapere se si relaziona bene con l'ambiente, se riesce ad esprimersi, se il suo linguaggio è correlato all'età, se dorme bene, se evacua regolarmente, se gioca con altri bambini ed una serie di altre piccole circostanze che solo un colloquio col vostro pediatra potrà esplorare compiutamente. Sinceramente non rilevo elementi di allarme; è piuttosto comune che bambini così piccoli (ma anche viziatelli...) si esprimano con modalità diciamo "nervose" che bisogna però evitare di nevrotizzare ulteriormente.
Credo che sgridarla non sia la cosa migliore da fare, piuttosto cercate di capire cosa vuole dirvi coi suoi "nervetti".
Esponete dunque la circostanza al vostro pediatra, il quale la visiterà, approfondirà con voi tramite il colloquio e potrà indicarvi cosa fare, compresa eventualmente una consulenza aggiuntiva.
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
che questi episodi siano sporadici e non legati a situazioni particolari di stress, può farci capire che la piccola cerca di attirare la vostra attenzione in qualche modo. La gestualità specialmente nei piccoli è parte importantissima della comunicazione. Quindi occorrerebbe capire perchè fa così: vuole dirvi che si annoia? Che vuole giocare? Che ha sonno e non riesce ad addormentarsi? Che magari ha mangiato pesante ed ha un malessere che non può esprimere? Sta ricordando qualcosa?
Inoltre occorre sapere se si relaziona bene con l'ambiente, se riesce ad esprimersi, se il suo linguaggio è correlato all'età, se dorme bene, se evacua regolarmente, se gioca con altri bambini ed una serie di altre piccole circostanze che solo un colloquio col vostro pediatra potrà esplorare compiutamente. Sinceramente non rilevo elementi di allarme; è piuttosto comune che bambini così piccoli (ma anche viziatelli...) si esprimano con modalità diciamo "nervose" che bisogna però evitare di nevrotizzare ulteriormente.
Credo che sgridarla non sia la cosa migliore da fare, piuttosto cercate di capire cosa vuole dirvi coi suoi "nervetti".
Esponete dunque la circostanza al vostro pediatra, il quale la visiterà, approfondirà con voi tramite il colloquio e potrà indicarvi cosa fare, compresa eventualmente una consulenza aggiuntiva.
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 06/07/2009.
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