Ho problemi respiratori. qualcuno può indicarmi come muovermi? grazie

Salve, Ho 22 anni.

Sto avendo difficoltà respiratorie da circa quattro mesi.


Premetto che sono uno sportivo e mi alleno da anni e tutto questo è iniziato prima con difficoltà legate ad attività aerobiche per poi espandersi anche alle attività anaerobiche e alla vita quotidiana.


Io sento come se mi mancasse l’aria e qualche volta mi sono sentito male dovendomi sdraiare per mancanza d’aria, nodo in gola, respiro sibilante e Rauco e alla mattina dolore molto acuto quando respiravo profondamente (una fitta molto forte) e molte forte avverto come delle extrasistole.


Mi hanno sempre detto che fosse asma nonostante tutto questo.


Ho svolto una tac e il risultato è stato il seguente e spero che qualcuno possa spiegarmi cos’ho o cosa posso fare.


Premetto di aver già utilizzato due antibiotici in questi mesi sempre sotto prescrizione (agumentin e zitromax e sto ancora utilizzando medicinali come fluispiral 500, montegen, aerius).


Risultato tac:

L'esame, eseguito con scansioni assiali a strato sottile e non contigue e senza iniezione di mdc ev, con valutazione mirata del parenchima polmonare (come da richiesta, secondo protocollo ad alta risoluzione), ha mostrato:
Aspetto enfisematoso del segmento basale ed anteriore del lobo superiore di sinistra con apprezzabilità, in tali sedi di alcune areole di addensamento parenchimale subpleuriche di verosimile significato flogistico
Assenza di alterazioni del parenchima polmonare a destra
Assenza di versamento pleuro pericardico
Qualche piccola linfoadenopatia di diametro max cm.
1 si localizzano in sede prevascolare e nella loggia del Barety.
Ho svolto vari test nel corso di questi mesi come l’igc per il Covid risultato positivo con il valore di 105, igm negativo.
Ho svolto anche emocromo risultati fuori range: mpv 11, 7 fl, pdw 16, 2.
Emoglobina 16, 4 ma valore % 103%.


Grazie del eventuale risposta
Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.6k 94
In relazione a ciò che racconta in anamnesi non sembra proprio trattarsi di asma bronchiale. Direi più uno stato emotivo che, con la tensione nervosa che si traduce in tensione muscolare, non permette al torace di svuotarsi a fine inspirazione. Si inizia così a respirare a polmoni in parte pieni e torace in parte dilatato. Di conseguenza il respiro
è inevitabilmente più corto Perché i polmoni già in parte i pieni e molto più difficoltoso perché si va a dilatare un torace in parte già dilatato
Quindi sensazione di fatica e mancanza di aria. Ma ha misurato mai la saturazione di ossigeno? Se è normale come immagino, oltre 92%, avrà la controprova che sta bene. Altra cosa fondamentale: nessuno può dire se lei è asmatico oppure no se non effettua un esame spirometrico, e va effettuato in assenza di terapia antiasmatica che lei sta assumendo. Solo in caso di deficit ostruttivo e buona reversibilità dopo bronco dilatatore si può fare diagnosi di asma bronchiale e trattarla anche soltanto con broncodilatatori spray effettuati però adeguatamente. Magari è completamente inutile la terapia in atto.
Altra cosa importante è mantenere le narici sempre perfettamente libere ed asciutte effettuando abbondanti lavaggi delle stesse con acqua salina ipertonica spray. La TC torace sembra non evidenziare nulla di preoccupate. Si affidi ad uno specialista.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Asma

Cos'è l'asma? Quali esami fare per riconoscerla? Diffusione tra adulti e bambini, cause e correlazione con allergia e rinite, possibili cure e prevenzione.

Leggi tutto

Consulti simili su asma

Altri consulti in pneumologia