Sulla salute di mia madre che ha 73 anni ed è affetta da qualche anno da sarcoidosi polmonare

Salve, scrivo per chiedere consigli sulla salute di mia madre che ha 73 anni ed è affetta da qualche anno da sarcoidosi polmonare. Non fa più terapia con
cortisone da 4 anni poichè le TAC di controllo, esami ACE, test del cammino e spirometrie non hanno evidenziato una progressione della malattia (ultimi
referti, risalenti a dicembre 2009). Fa costantemente uso sotto controllo medico di diuretici e terapie per ernia iatale e cardiopatia (isoptin e
cardioaspirina).
Soffre di una severa dispnea sotto sforzo ma non fa uso di ossigeno. E' da circa venti giorni, che soltanto al mattino, dopo aver ingerito un the caldo,
ha la necessità di tossire in modo secco e fastidioso, fino alla fuoriuscita di liquido trasparente e acquoso. All'apparenza sembrerebbe proprio acqua,
in alcuni giorni ne espettora una piccolissima quantità, in altri (casi rarissimi) una quantità molto superiore e ne esce anche un pochino dal naso.
Durante il resto della giornata, non ha problemi, magari solo sporadicamente colpi di tosse con l'espettorazione di un pochino di catarro. Non ha febbre,
nè lamenta dolori o malessere. Mi devo preoccupare? Grazie per la disponibilità.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera,da quello che ci scrive e con i limiti dovuti alla via telematica, mi pare di capire che la mamma si trova in una fase di compenso: ha problemi dispnoici sotto sforzo ma non necessità di O2.
Il materiale che espettora al mattino potrebbe essere muco che si accumula durante la notte, è normale che ci siano delle secrezioni e che faccia qualche colpo di tosse.
Quello che và assolutamente evitato è che alla sua situazione respiratoria si sovrappongano fatti acuti tracheo-bronchiali e/o polmonari, in quanto potrebbero far virare in peggio lo stato di compenso attuale.
Un saluto

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

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dopo
Utente
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Buongiorno Dott.ssa Martin, La ringrazio innanzitutto per la risposta. Che cosa intende per fase/stato di "compenso"? Saluti.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente, la sua mamma, che ha una patologia cronica con insufficienza respiratoria (infatti lei ci parla di dispnea da sforzo piuttosto importante), non ha ancora bisogno di ossigeno: questo vuol dire che è ancora compensata, ossia la sua ossigenazione è ancora sufficiente, senza l'aiuto dell'ossigeno, almeno in condizioni basali.
Un saluto