Oppressione di respiro

I SINTOMI DA LEI DESCRITTI SONO ASSOLUTAMENTE TIPICI NEGLI STATI ANSIOSI, DEL RESTO, CON L'RX TORACE, L'ESAME SPIROMETRICO E LA SATURAZIONE DELL'OSSIGENO TUTTI NELLA NELLA NORMA, NON PUO' CERTO TRATTARSI DI UN PROBLENA RESPIRATORIO. LA SENSAZIONE CHE SI PROVA, PERO', NEL SUO STATO (ANSIOSO) E' PESSIMA: MOLTO SPESSO SI STA PEGGIO DI COLORO CHE SOFFRONO DI PATOLOGIE ANCHE MOLTO GRAVI CON RELATIVA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA. L'IMPRESSIONE, QUANDO L'ANSIA DIVENTA PANICO, E' SIMILE A QUELLA DELL'ANNEGAMENTO: A VOLTE SI CORRE AL PRONTO SOCCORSO PUR AVENDO UN'OSSIGENAZIONE PERFETTA.
PER RISOLVERE TALE SITUAZIONE, CERCHERO' DI SPIEGARNE COSA SUCCEDE IN QUESTI CASI.

NORMALMENTE RESPIRIAMO SOLO GRAZIE AI SOLI MUSCOLI INSPIRATORI: INSPIRIAMO L'ARIA NEI POLMONI PERCHE' ESSI SI ESPANDONO PER L'ESPANDERSI DELLA GABBIA TORACIA, CHE E' UN SISTEMA "ELASTICO".
APPENA SI RILASSIANO I MUSCOLI INSPIRATORI IL TORACE RITORNA ALLA POSIZIONE INIZIALE, GRAZIE AL SOLO RITORNO ELASTICO, E L'ARIA FUORIESCE: NON UTILIZZIAMO, NORMALMENTE, I MUSCOLI ESPIRATORI (se non per soffiare con forza es. per spegnere una candelina o gonfiare un palloncino ecc). PER IL RESTO, PER TUTTA LA VITA, E SENZA ACCORGERCENE, UTILIZZIAMO SOLO I MUSCOLI INSPIRATORI (CHE RILASSANDOSI DETERMINANO L'ESPIRAZIONE).
IN UNO STATO DI TENSIONE MUSCOLARE, COME ACCADE NELL'ANSIA, TUTTI I MUSCOLI CORPOREI NON SI RILASSANO FACILMENTE; NEL CASO DEI MUSCOLI INSPIRATORI CIO' NON PERMETTE UN COMPLETO SVUOTAMENTO DELL'ARIA INSPIRATA E LA SUCCESSIVA INSPIRAZIONE INIZIA CON I POLMONI "MEZZI PIENI". CIO' SPIEGA LA SENSAZIONE DELL'ARIA "CHE SI BLOCCA A META' " (PERCHE' NON SI POSSONO ALLARGARE I POLMONI PIU' DEL LORO MASSIMO) E L'OPPRESSIONE DEL RESPIRO (PERCHE' SI FA PIU' FATICA AD ALLARGARE I POLMONI GIA' PARZIALMENTE ALL'ARGATI): è un pò come dilatare un elastico già dilatato piuttosto che "lento"). LA SENSAZIONE NON E' GRADEVOLE ANCHE SE IN REALTA' SI STA BENISSIMO PERCHE' SI RESPIRA, IN RELTA', "A PIENI POLMONI".

UN RIMEDIO, BANALISSIMO, QUANDO SI TROVASSE IN QUESTA SITUAZIONE, SAREBBE QUELLO DI SOFFIARE TUTTA L'ARIA IN FUORI, AL MASSIMO, ANCHE CON UNA CERTA FORZA, MAGARI SUL PALMO DELLA MANO PER POTERSI RENDER CONTO ANCHE NELL'INCONSCIO, CHE L'ARIA C'E' TUTTA. L'INSPIRAZIONE SUCCESSIVA POTRA' INIZIARE CON I POLMONI VUOTI: SARA' QUINDI PROLUNGATA, CON POCO SFORZO, SOPRATUTTO RILASSANTE. I SUOI MUSCOLI INSPIRATORI POTRANNO RILASSARSI NELLA SUCCESSIVA ESPIRAZIONE E L'ARIA DEFLUIRA' SPONTANEMENTE.
POTREBBERO BASTARE POCHISSIMO PER RENDERSI CONTO DI STARE EFFETTIVAMENTE BENE E CIO' FARLA RILASSARE.
SE POI VOLESSE, LA SATURUMETRIA E' ATTENDIBILE ED UN VALORE DEL 94 - 95% E' CONSIDERARE GIA' NELLA NORMA.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

Grazie per la sua cortese ed estremamente esaustiva risposta dottore, quindi, (soltanto per una questione di maggior certezza) come ho chiesto in un altro consulto al quale non è stata data ancora risposta, non ritiene che, prima di orientarmi verso eventuali cure a base di psicofarmaci, sia necessaria eseguire una emogasanalisi ? grazie ancora.

SE, ESEGUIRE UN EMOGASANALISI LA TRANQUILLIZZASSE ULTERIORMENTE, PERCHE' NO.
UNA SATURAZIONE CHE ARRIVA FINO A 99% IMPLICA CHE LEI RESPIRA PERFETTAMENTE E L'EGA SARA' NORMALE.
P. S. E' SEMPRE LEI LA PERSONA A CUI HO APPENA INVIATO UN'ALTRA RISPOSTA?
SEMPRE CORDIALMENTE