Saturazione ossigeno e lipotimie
Salve gentili Dottori, mi chiamo Fabio, 39 anni, soffro da sempre di problemi gastrointestinali (malassorbimento non chiarito con diarrea, reflusso e gastrite) quindi leggermente in sottopeso; non svolgo attività sportiva ma non sono neanche troppo sedentario, sono sempre stato un camminatore e praticavo trekking, e da qualche anno praticavo un po' di attività fisica un paio di volte a settimana, per rinforzo muscolare e per problemi posturali.
Fumavo qualche sigaretta al giorno ma attualmente (da circa tre mesi) non fumo neanche più.
Ai primi di ottobre mi è capitata una sincope durante un risveglio notturno; lo svenimento si è risolto da solo ed è durato poco, ed è stato definito dai medici un episodio vasovagale.
Da allora ho costantemente acufeni bilaterali e una sensazione di mancamento e di forte debolezza che è stata definita lipotimia o presincope.
Alterno momenti in cui va un po' meglio a momenti in cui il malessere aumenta, anche costringendomi ad interrompere ciò che sto facendo, e solitamente avverto battiti irregolari con sensazione di vuoto al petto (che ho imparato essere delle extrasistole), mal di testa, aumento degli acufeni (che seguono in qualche modo il malessere) e fastidi alla vista (luci, aloni colorati) e tendenzialmente aumento della pressione, perlopiù la minima (su valori di 90-95, mentre la massima raramente sale a livelli particolari).
Avendo preso un saturimetro, sto vedendo che durante gli sforzi, durante i malesseri e spesso anche di notte la saturazione di ossigeno scende, a volte anche avvicinandosi a 90.
Ho una tosse fastidiosa, specie al mattino e durante gli sforzi, e aggiungo che ho costanti dolori e fastidi al petto e alla schiena: bruciore e peso alla schiena in regione dorsale, specie verso la scapola sinistra, e dolori vari al petto a sinistra (fitte, bruciori, peso, sensazione di calore).
Aggiungo pure che questi dolori (specie quelli al petto) spesso mi "tolgono il fiato", ma i medici mi hanno ripetuto che non sono dolori cardiologici quindi cerco di ignorarli, nonostante spesso si accompagnino agli sforzi.
Ho effettuato vari esami cardiologici (ecg, Holter, test da sforzo, ecocardiogramma) tutti risultati nella norma, con giusto qualche lieve alterazione: lieve turba a destra all'ecg, lento recupero al test da sforzo, alcune extrasistole (soprattutto BEV polimorfe), lieve prolasso mitralico e tricuspidale.
Da ciò che mi hanno detto quindi non sembra esserci un problema cardiologico.
Le mie domande sono queste: primo, la saturazione di ossigeno che scende anche attorno a 90 in concomitanza con questi eventi (sforzi, malesseri o risvegli notturni), può avere qualche spiegazione?
Può essere preoccupante?
Secondo, ho notato certe volte delle differenze mettendo il saturimetro a destra o a sinistra, naturalmente senza muovermi o cambiare posizione: a sinistra risulta a volte più basso di 2-3 punti.
E' normale?
Può avere qualche significato?
Grazie molte per gli eventuali pareri, saluti.
Fumavo qualche sigaretta al giorno ma attualmente (da circa tre mesi) non fumo neanche più.
Ai primi di ottobre mi è capitata una sincope durante un risveglio notturno; lo svenimento si è risolto da solo ed è durato poco, ed è stato definito dai medici un episodio vasovagale.
Da allora ho costantemente acufeni bilaterali e una sensazione di mancamento e di forte debolezza che è stata definita lipotimia o presincope.
Alterno momenti in cui va un po' meglio a momenti in cui il malessere aumenta, anche costringendomi ad interrompere ciò che sto facendo, e solitamente avverto battiti irregolari con sensazione di vuoto al petto (che ho imparato essere delle extrasistole), mal di testa, aumento degli acufeni (che seguono in qualche modo il malessere) e fastidi alla vista (luci, aloni colorati) e tendenzialmente aumento della pressione, perlopiù la minima (su valori di 90-95, mentre la massima raramente sale a livelli particolari).
Avendo preso un saturimetro, sto vedendo che durante gli sforzi, durante i malesseri e spesso anche di notte la saturazione di ossigeno scende, a volte anche avvicinandosi a 90.
Ho una tosse fastidiosa, specie al mattino e durante gli sforzi, e aggiungo che ho costanti dolori e fastidi al petto e alla schiena: bruciore e peso alla schiena in regione dorsale, specie verso la scapola sinistra, e dolori vari al petto a sinistra (fitte, bruciori, peso, sensazione di calore).
Aggiungo pure che questi dolori (specie quelli al petto) spesso mi "tolgono il fiato", ma i medici mi hanno ripetuto che non sono dolori cardiologici quindi cerco di ignorarli, nonostante spesso si accompagnino agli sforzi.
Ho effettuato vari esami cardiologici (ecg, Holter, test da sforzo, ecocardiogramma) tutti risultati nella norma, con giusto qualche lieve alterazione: lieve turba a destra all'ecg, lento recupero al test da sforzo, alcune extrasistole (soprattutto BEV polimorfe), lieve prolasso mitralico e tricuspidale.
Da ciò che mi hanno detto quindi non sembra esserci un problema cardiologico.
Le mie domande sono queste: primo, la saturazione di ossigeno che scende anche attorno a 90 in concomitanza con questi eventi (sforzi, malesseri o risvegli notturni), può avere qualche spiegazione?
Può essere preoccupante?
Secondo, ho notato certe volte delle differenze mettendo il saturimetro a destra o a sinistra, naturalmente senza muovermi o cambiare posizione: a sinistra risulta a volte più basso di 2-3 punti.
E' normale?
Può avere qualche significato?
Grazie molte per gli eventuali pareri, saluti.
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Gentile Paziente, gli episodi notturni, specie se caratterizzati da desaturazione, potrebbero riferirsi alla presenza di Apbee nel Sonno. Ho altre volte risposto a pazienti che si so no rivolti al Sito per questo tipo di problemi : per non ripetermi, la invito a leggere la risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/pneumologia/709177-apnee-appena-mi-addormento.html#3140412
Lo stesso vale per gli insorti acufeni:le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
può trovare altre notizie su questa problematica leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto, o visitando il mio sito internet alla pagina "Patologie trattate". Se si riconosce nelle problematiche illustrate, se crede mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/consulti/pneumologia/709177-apnee-appena-mi-addormento.html#3140412
Lo stesso vale per gli insorti acufeni:le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
può trovare altre notizie su questa problematica leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto, o visitando il mio sito internet alla pagina "Patologie trattate". Se si riconosce nelle problematiche illustrate, se crede mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
grazie per la sua risposta. Effettivamente sto facendo anche degli accertamenti dal punto di vista della malocclusione e dovrò anche vedere uno gnatologo, anche se a me, da ignorante, sembrano più spiegare un problema cronico che uno acuto come quello che sto vivendo.
Comunque la pneumologa che mi ha visto in effetti, sospettando le apnee notturne, mi ha prescritto anche una polisonnografia (che come dice giustamente lei non è facile da eseguire).
Ne approfitto per riportare il referto della lastra al torace che la stessa dottoressa mi ha prescritto (naturalmente in attesa di mostrarla a lei stessa). Riporta: "non flogosi né versamenti in atto. Accentuazione della trama bronco vasale. Ombra cardiaca nei limiti".
Cosa può significare questa "accentuazione"? Faccio presente che alla visita non sono stati riscontrati rumori patologici, solo in un'occasione una "riduzione MV".
Grazie ancora, saluti!
grazie per la sua risposta. Effettivamente sto facendo anche degli accertamenti dal punto di vista della malocclusione e dovrò anche vedere uno gnatologo, anche se a me, da ignorante, sembrano più spiegare un problema cronico che uno acuto come quello che sto vivendo.
Comunque la pneumologa che mi ha visto in effetti, sospettando le apnee notturne, mi ha prescritto anche una polisonnografia (che come dice giustamente lei non è facile da eseguire).
Ne approfitto per riportare il referto della lastra al torace che la stessa dottoressa mi ha prescritto (naturalmente in attesa di mostrarla a lei stessa). Riporta: "non flogosi né versamenti in atto. Accentuazione della trama bronco vasale. Ombra cardiaca nei limiti".
Cosa può significare questa "accentuazione"? Faccio presente che alla visita non sono stati riscontrati rumori patologici, solo in un'occasione una "riduzione MV".
Grazie ancora, saluti!
[#3]
La polisonnografia ridotta domiciliare (monitoraggio cardiorespiratorio) , privatamente si fa facilmente, ad un costo attorno ai 160 : io la prescrivo abitualmente senza problemi.
"la saturazione di ossigeno che scende anche attorno a 90 in concomitanza con questi eventi (sforzi, malesseri o risvegli notturni), può avere qualche spiegazione?": R: certo, l'apnea
L'apnea favorisce anche il reflusso, e la disfunzione dell'ATM gli acufeni.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
Il suo caso è complesso: è importante che il dentista sia esperto in tutti questi argomenti.
La lastra mi sembra negativa: senta la sua Dottoressa.
Cordiali saluti ed auguri.
"la saturazione di ossigeno che scende anche attorno a 90 in concomitanza con questi eventi (sforzi, malesseri o risvegli notturni), può avere qualche spiegazione?": R: certo, l'apnea
L'apnea favorisce anche il reflusso, e la disfunzione dell'ATM gli acufeni.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
Il suo caso è complesso: è importante che il dentista sia esperto in tutti questi argomenti.
La lastra mi sembra negativa: senta la sua Dottoressa.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.6k visite dal 03/03/2020.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.