Una leggera forma d'asma allergica poi completamente sparita

Buongiorno,
sono una ragazza di 25 anni. Premetto che soffro di allergia alle graminacee da quando ero piccola, sempre gestita con antistaminici, e all'età di 8 anni mi era stata diagnosticata una leggera forma d'asma allergica poi completamente sparita con la crescita.
E' da circa un mese che soffro di una fastidiosa tosse, inizialmente notturna con tanto di apnee, nelle ultime due settimane mattutina. Si tratta di attacchi di tosse mattutini di almeno 5-10 minuti, ed è tosse secca ma con espettorato. Mi capita di avere altri piccoli colpi di tosse durante il giorno, ma ho una continua sensazione di dispnea come se avessi sempre qualcosa in gola che mi impedisce di respirare bene.
Inizialmente mi è stato detto che si trattava di allergia e tosse asmatica, con gli antistaminici la situazione è migliorata leggermente, ma, nei momenti di dispnea forte, ho provato a fare uno spruzzo di ventolin, che però non provoca alcun miglioramento, anzi, la tosse quasi peggiora.
Il mio medico curante mi ha visitata e ha notato un forte arrossamento della gola, che da qualche giorno sto curando con antiinfiammatori, senza però alcun miglioramento.
L'ultieriore fatto che ho notato è che, dopo l' attività fisica che solitamente svolgo la sera, la sensazione di chiusura in gola e la tosse migliora notevolmente ma si tramuta spesso in naso completamente chiuso e mal di testa molto forte localizzato sotto il sopracciglio, che però torna ad essere tosse la mattina seguente.
Siccome è già un mese che mi trovo in queste condizioni, vorrei riuscire a capire se si tratta di allergia (di modo da mettere il cuore in pace e sopportare fino alla fine del periodo allergico) o se può essere un'infezione che non riesco a debellare.
grazie molte
[#1]
Attivo dal 2011 al 2013
Pneumologo, Medico del lavoro
Buonasera.
Potrebbe trattarsi di Rino-sinusopatia con gocciolamento di secrezioni naso-faringee che provocano irritazione a livello tracheobronchiale in una situazione di possibile iperreattivitá bronchiale. Provi a consultare nuovamente il suo medico curante che saprá certamente fornirle indicazioni terapeutiche adeguate ( gestione delle secrezioni nasali, lavaggi ecc). Ovviamente nella sua situazione non si può escludere la concomitanza di asma.
Cordialmente
[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gent. dottor Ciacco
innanzitutto la ringrazio molto per la risposta.
Il mio medico curante mi ha fatto effettuare una rx cranio e seni paranasali, il cui responso è stato:
- ipoventilazione dei seni mascellari per sinusopatia
- ipertrofia dei turbinati con substenosi a sinistra
- setto nasale deviato a destra

ho iniziato una terapia antibiotica con Ceftibuten, che mi sta dando leggeri miglioramenti (ma ho iniziato solo da un paio di giorni). Ho notato miglioramenti anche dovuti al fatto che l'allergia sta cominciando a diminuire (solitamente i sintomi allergici migliorano fino a sparire nel mese di Giugno). La tosse è praticamente sparita, rimane il naso perennemente tappato, talvolta la fastidiosa sensazione in gola, e le odiose apnee notturne che disturbano non poco il mio sonno.

Ho comunque fissato una visita da un otorino la settimana prossima per escludere la presenza di polipi e valutare un'eventuale operazione.

Ritiene utile nel mio caso effettuare una spirometria per escludere l'asma?

la ringrazio nuovamente per l'attenzione
[#3]
Attivo dal 2011 al 2013
Pneumologo, Medico del lavoro
Buonasera,
Sarebbe utile diagnosticare la presenza di asma, iniziando con una spirometria semplice, la quale pur in presenza di tale patologie potrebbe risultare normale. A quel punto per escludere la presenza di asma sarebbe opportuno effettuare il test di stimolazione bronchiale con Metacolina, ovviamente previo consiglio-visita pneumologica o secondo il parere del suo medico curante.
Cordialmente

Dr. Claudio Ciacco
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