Il mio problema senza prenderlo alla leggera

BUONGIORNO...ho 25 anni,spero di avere un aiuto almeno da voi,perche fino ad oggi due medici credo che mi abbiano preso con molta leggerezza,
da un anno ad oggi ho delle difficolta respiratorie, pressioni al torace,due medici hanno detto che soffro di ansia, e posso essere benissimo d'accordo, ma non credo sia possibile che in un anno nemmeno un giorno sono stato bene,é un anno che non vivo piu,da quando mi sono operato al naso va un pochino meglio, ma ad esempio non posso mangiare tanto altrimenti ho molta piu difficolta nel respirare,ho tipo un gonfiore alla bocca dello stomaco che si sente con la mano tipo una palletta,scusate la mia ignoranza nell'esprimrmi,quandop sono ansioso lo sento, ma anche quando sto bene non respiro come prima,il mio peso é sempre stato 63kg con un'altezza di 175,oggi peso 75kg,e sono dimagrito di 7kg pesavo 82 tutto questo aumento in un anno,e da quando mi sono meso a dieta sembra che bada un pochino meglio,ma ho sempre e costantemente una pressione al torace,analisi buone tranne il coresterolo che é di 511 e il limite 500 e la concentrazione di monoglobuline nel sangue che dovrebbe essere di 32 e il mio é 32,2 apparte questo é tutto ok,se non mi sono spiegato e non potete darmi una risposta vi prego almeno di dirmi a chi posso rivolgermi,a che specialista,che possa aiutarmi,che possa farmi fare accertamenti medici per confermare o escludere l'ansia,insomma qualcuno che possa considerare valido il mio problema senza prenderlo alla leggera...a dimenticavo ho sempre forti bruciori di stomaco che blocco con lansox,e fatto una visita cardiologica e sta tutto ok...spero in una vostra risposta...cordiali saluti
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Signore,
riferisce ansia, difficoltà respiratorie, gastropatia e soprappeso; ‘disturbi’ che possono considerarsi l’uno la concausa dell’altro. Mi spiego meglio. L’ansia può ‘somatizzarsi’ con senso di oppressione al torace e dispnea, la pirosi gastrica (forti bruciori di stomaco) riconosce tra i possibili fattori eziologici l’ansia e lo stress, il soprappeso può derivare da una necessità di consolazione attraverso il cibo; l’insieme dei Suoi ‘malesseri’ accrescono la Sua ansia !!.
Richiede: “..a chi posso rivolgermi ?...a che specialista ?".
La figura del medico curante è la più adatta, immagino sia stato Lui a consigliarle esami ematici, valutazione cardiologica e terapia con protettori gastrici. E’ il medico di famiglia, che ben conosce la sua anamnesi e che ha modo di VISITARLA, la figura professionale al quale rivolgersi; sarà Lui ad indirizzarla verso eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici, che tenderanno ad escludere coinvolgimenti organici, ed a consigliarle, se ritenuto opportuno, supporto psicologico.

Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli

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