Leggero peso e bruciore al petto
Spett. Dottore,
innanzitutto la ringrazio per la disponibilità e il tempo dedicatomi.
Vorrei chiederle un consulto riguardo un fastidio che mi accompagna ormai da una decina di giorni, con momenti in cui lo avverto e momenti in cui non lo percepisco.
Premetto di non sapere se la mia sintomatologia rientra nel suo campo di specializzazione o no.
Io sono una persona molto ansiosa, infatti molte volte a causa della mia paura di avere malattie gravi, mi vengono degli attacchi d'ansia, con tutta la sintomatologia che ne deriva.
Per lavoro mi capita spesso di muovermi con una barca scoperta e di rimanere a volte in ufficio, specialmente in questo periodo, con l'aria condizionata. Da maggio ad ora ho avuto un po di fastidi in quanto mi sono comparsi, per poi scomparire con le terapie indicatemi dal mio medico di base, mal di gola con placche, poi un forte raffreddore con tosse prima secco e poi grassa, con dolore al petto quando tossivo, muco giallo, poi ancora mal di gola con placche e per finire circa un mese fa sinusite con febbre arrivata al massimo a 38,5, trattata anche questa con antibiotici e areosol per liberarmi dal muco.
Dai primi di luglio a 10 giorni fa, sono stato benissimo, non ho avuto più problemi, fino a quando mi è comparso un leggero dolore, percettibile sono se ci facevo caso, all'altezza del petto sx, giusto sotto il collo, sul muscolo e su una delle costole sx vicine allo sterno.
Questo leggero dolore lo avvertivo, e lo avverto tuttora ogni tanto, mi sembra un dolore superficiale e di tipo muscolare, infatti facendo certi movimenti mi sembra sia riconducibile a questi, ma data la mia natura molta ansiosa, l'ho ricondotto a problemi cardiaci e infatti mi sono fatto venire una bella crisi d'ansia. Domenica scorsa, finalmente il mio stato di ansia scaturito dalla paura di avere problemi cardiaci si è finalmente calmato un po, anche perchè ho notato che non era un dolore ne fortissimo, ne al centro del petto e neanche che peggiorasse con lo sforzo. Da domenica sera però avverto come un senso di "leggero peso o leggero bruciore" all'altezza dei bronchi credo. Questo fastidio però non è presente 24 ore su 24, infatti di notte oppure in certi momenti della giornata non lo avverto più...inoltre se inspiro a fondo non ho problemi a respirare, sento solo come un leggero dolore tra le costole vicino allo sterno, ma solo in un punto molto ristretto.
Ora quello che volevo chiederle, chiaramente solo a scopo informativo prima di recarmi dal mio medico lunedi se continuassi a percepire ancora questi sintomi, è se questo leggero dolore e bruciore che avverto ai bornchi, se sono sintomi causati da un colpo d'aria preso in barca o in ufficio con l'aria condizionata, oppure se sono solo dolori causati ancora dal mio stato un po ansioso.
La ringrazio ancora per il tempo dedicatomi, e nell'attesa di avere una vostra risposta, le porgo
Distint Saluti
innanzitutto la ringrazio per la disponibilità e il tempo dedicatomi.
Vorrei chiederle un consulto riguardo un fastidio che mi accompagna ormai da una decina di giorni, con momenti in cui lo avverto e momenti in cui non lo percepisco.
Premetto di non sapere se la mia sintomatologia rientra nel suo campo di specializzazione o no.
Io sono una persona molto ansiosa, infatti molte volte a causa della mia paura di avere malattie gravi, mi vengono degli attacchi d'ansia, con tutta la sintomatologia che ne deriva.
Per lavoro mi capita spesso di muovermi con una barca scoperta e di rimanere a volte in ufficio, specialmente in questo periodo, con l'aria condizionata. Da maggio ad ora ho avuto un po di fastidi in quanto mi sono comparsi, per poi scomparire con le terapie indicatemi dal mio medico di base, mal di gola con placche, poi un forte raffreddore con tosse prima secco e poi grassa, con dolore al petto quando tossivo, muco giallo, poi ancora mal di gola con placche e per finire circa un mese fa sinusite con febbre arrivata al massimo a 38,5, trattata anche questa con antibiotici e areosol per liberarmi dal muco.
Dai primi di luglio a 10 giorni fa, sono stato benissimo, non ho avuto più problemi, fino a quando mi è comparso un leggero dolore, percettibile sono se ci facevo caso, all'altezza del petto sx, giusto sotto il collo, sul muscolo e su una delle costole sx vicine allo sterno.
Questo leggero dolore lo avvertivo, e lo avverto tuttora ogni tanto, mi sembra un dolore superficiale e di tipo muscolare, infatti facendo certi movimenti mi sembra sia riconducibile a questi, ma data la mia natura molta ansiosa, l'ho ricondotto a problemi cardiaci e infatti mi sono fatto venire una bella crisi d'ansia. Domenica scorsa, finalmente il mio stato di ansia scaturito dalla paura di avere problemi cardiaci si è finalmente calmato un po, anche perchè ho notato che non era un dolore ne fortissimo, ne al centro del petto e neanche che peggiorasse con lo sforzo. Da domenica sera però avverto come un senso di "leggero peso o leggero bruciore" all'altezza dei bronchi credo. Questo fastidio però non è presente 24 ore su 24, infatti di notte oppure in certi momenti della giornata non lo avverto più...inoltre se inspiro a fondo non ho problemi a respirare, sento solo come un leggero dolore tra le costole vicino allo sterno, ma solo in un punto molto ristretto.
Ora quello che volevo chiederle, chiaramente solo a scopo informativo prima di recarmi dal mio medico lunedi se continuassi a percepire ancora questi sintomi, è se questo leggero dolore e bruciore che avverto ai bornchi, se sono sintomi causati da un colpo d'aria preso in barca o in ufficio con l'aria condizionata, oppure se sono solo dolori causati ancora dal mio stato un po ansioso.
La ringrazio ancora per il tempo dedicatomi, e nell'attesa di avere una vostra risposta, le porgo
Distint Saluti
[#1]
Avendo letto attentamente la sua domanda.....
quello che posso dirle con estrema semplicita' e' che
i suoi problemi.....dipendono quasi sicuramente da qualcosa che con i suoi polmoni non ha nulla a che vedere.....
e molto probabile che uno squilibrio gastro intestinale su base psicosomatica.....ovviamente correlato alla sua ansia......costituisca il primum movens......alla genesi dei suoi disturbi.....
Il mio consiglio e' quello di riferire la sua problematica al suo medico di famiglia....che certamente in modo competente e pertinente, anche in virtu della completa conoscenza della sua storia clinica presente e passata potra' indirizzarla nel migliore dei modi.....
La saluto con cordialita'........e ci faccia sapere.....
quello che posso dirle con estrema semplicita' e' che
i suoi problemi.....dipendono quasi sicuramente da qualcosa che con i suoi polmoni non ha nulla a che vedere.....
e molto probabile che uno squilibrio gastro intestinale su base psicosomatica.....ovviamente correlato alla sua ansia......costituisca il primum movens......alla genesi dei suoi disturbi.....
Il mio consiglio e' quello di riferire la sua problematica al suo medico di famiglia....che certamente in modo competente e pertinente, anche in virtu della completa conoscenza della sua storia clinica presente e passata potra' indirizzarla nel migliore dei modi.....
La saluto con cordialita'........e ci faccia sapere.....
Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.3k visite dal 24/07/2009.
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