Iperreattività bronchiale

Gentile Dottore,

sono una donna di 49 anni e non ho mai sofferto di problemi respiratori. 7 anni fa ho avuto una bronchite che, a causa di un antibiotico sbagliato, si è protratta per circa 1 mese e mezzo e si è infine risolta con l'assunzione di Tavanic. A seguito di ciò, mi è stata diagnosticata una iperreattività bronchiale ed equivalente asmatico.

L'equivalente asmatico si è risolto dopo due o tre anni, ma l'iperreattività è rimasta e si manifesta ogni anno con bronchite. Al fine di evitare le riacutizzazioni dell'infezione assumo Tavanic una volta l'anno (500 mg per 5 giorni) all'insorgere dei primi sintomi (tosse con febbre) e uso di Clenilexx inalatore da ottobre a marzo 2 volte al giorno.

Quest'anno ho cercato di usare un antibiotico meno forte, Klacid, (come da indicazione del medico che mi ha in cura) in quanto avevo tosse ma non febbre. Purtroppo il Klacid non è stato efficace, e ho dovuto assumere di nuovo Tavanic a distanza di un mese.

Vorrei sapere se condivide l'indicazione di non usare aerosol per liberare i bronchi. E' possibile liberare i bronchi con il solo antibiotico e Clenilexx oppure un aerosol o fluidificante risolverebbero la situazione più velocemente?

Inoltre, qualche anno fa ho assunto un vaccino per via orale, Ismigen, ma mi ha causato febbre e ho smesso l'assunzione. E' il caso di ritentare con il vaccino per via orale, al fine di evitare le bronchiti?

Grazie per la gentile attenzione, cordiali saluti.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile utente,
Allora la sua storia cliniche è un pò confusionaria, ma cerchiamo di andare con ordine e trovare il bandolo della matassa.
Allora stando a quello che scrive, lei soffre di una predisposizione asmatica, ossia alla tendenza di avere i bronchi e le vie aeree in generale di un calibro inferiore a quello che dovrebbero essere in condizioni normali. Tale situazione , che non sappiamo se è di natura allergica o se dovuta ad altre causa si riacutizza improvvisamente dando luogo ad un peggioramento della sintomatologia ed una comparsa di altri sintomi associati.

Per quanto riguarda questo primo problema, allora dovrebbe effettuare a cadenza almeno semestrale, una visita pneumologica completa di esame spirometrico al fine di definire la diagnosi e soprattutto una terapia inalatoria
a base di spray o di device eroganti polveri , tale terapia (preventiva oltre che curativa) le consentira' di ridurre di moltissimo i sintomi associati all'asma ed all'iperreattivita' bronchiale.

Per quanto riguarda la frequente comparsa di riacutizzazioni infettive con la comparsa di Bronchite, o di manifestazioni febbrili riconducibili ad infezioni dell'apparato respiratorio, le consiglierei in ogni caso di assumere ogni anno, prima del periodo invernale un vaccino immunostimolante come l'Ismigen, Broncowaxom, Immudek Forte, Ommunal, Rubrovital etc etc, tali prodotti in genere si assumono per cicli trimestrali e servono proprio a stimolare ed a fortificare il sistema immunitario al fine di prevenire le riacutizzazioni.

I vaccini immunostimolanti come quello che lei ha assunto, non causano febbre, nel suo caso deve essersi verificata una situazione particolare.

Quanto all'aerosol, in questi casi lo considero molto utile da utilizzare ciclicamente nei periodi invernali al fine di sfiammare le vie aeree e mantenere le secrezioni fluide.
Purtroppo con il mezzo multimediale non possiamo spingerci oltre, le consiglio vivamente di affidarsi, ad uno specialista pneumologo che possa visitarla , fale delle prove di funzionalita' respiratoria e stabilire con lei un giusto approccio terapeutico finalizzato a migliorare stabilmente il suo assetto respiratorio e prevenire sia le riacutizzazioni che l'uso massivo di antibiotici che a lungo termine generano resistenze.

Cordiali Saluti

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio molto per la risposta. Naturalmente sono in cura da uno pneumologo e ogni sei mesi effettuo visita con spirometria (non lo avevo scritto per mantenere breve la mia domanda).

Vorrei sapere se i cicli di immunostimolanti possono avere effetti collaterali che possano aggravare la mia situazione.

Grazie

Cordiali saluti.