Embolia polmonare

Salve, sono un ragazzo di 29 anni, nel 2007 (23anni) ho subito un intervento di ernia inguinale SX
(Diagnosi operatoria: ernia inguinale monolaterale o non specificata. Senza menzione di ostruzione o gangrena. – Tipo di intervento: riparazione monolaterale di ernia inguinale indiretta con innesto protesi.) nei primi anni non ho avuto alcun tipo di dolore o fastidio fino a maggio 2013 dove, dopo uno sforzo, ho avuto dei dolori intensi inguinali sx e lombosacrali. Mi sono recato al pronto soccorso dove mi hanno detto, dopo una visita dal chirurgo, che non avevo assolutamente niente e mi hanno prescritto semplicemente un antinfiammatorio. Per sicurezza ho fatto anche un rx lombo-sacrale, totalmente negativa. Dopo una settimana il dolore era diminuito ma non del tutto. E’ scomparso dopo alcuni mesi.
A gennaio 2014, sono stato a letto con febbre e tosse per due settimane. Ero guarito del tutto, così pensavo, grazie all’antibiotico antibiotico e aerosol prescritte dal dott., ma i primi di febbraio è ritornata la febbre, più alta (38.9max), che dopo una settimana di antibiotico non è passata. Il dott. mi ha prescritto un altro antibiotico e del cortisone. La cura ha funzionato per i 6 giorni di somministrazione ma al termine la febbre è ricomparsa e in aggiunta avevo dolori allucinanti intercostali a DX e SX. Mi sono recato al pronto soccorso perché non riuscivo quasi a respirare e mi hanno ricoverato per polmonite mycoplasma e infezione acuta da citomegalovirus.
Durante la degenza a malattie infettive, durata dal 12 al 28, mi hanno fatto vari esami tra cui una TC TORACE e ANGIO-TAC mdc dove hanno trovato:
REFERTO - Presenza di tessuto trombo-embolico, lineare eccentrico, nei rami principali dell’arteria polmonare destra con estensioni all’intermedio e nel lobare inferiore di sx e centrale, nei rami segmentari anteriori di entrambi i lobi superiori nonché segmentari e sub-segmentari del lobo inferiore di destra e sub-segmentari nell’omologo di sx. Coesistono nelle regioni mantellari del lobo inferiore destro e nel segmento latero-basale del lobo inferiore controlaterale consolidamenti parenchimali, con morfologia vagamente a cuneo con apice verso l’ilo di aspetto confluente a dx, sospetti per infarto polmonare. Falda di versamento pleurico basale a sx con atelettasia del parenchima polmonare adiacente. Non adenopatie mediastiniche.
Dopo questa tac mi hanno trasferito nel reparto di cardiologia e tenuto sotto controllo fino alle dimissioni l’8 marzo. Il cardiologo mi ha prescritto un farmaco anticoagulante x 45 settimane e al termine dovrò eseguire una serie di analisi e controlli per capire se è una questione genetica.
Dopo le dimissioni continuavo ad avere fitte intercostali e una sensazione di pressione sul torace e mi sono recato da un pneumologo che mi ha voluto assolutamente controllare. Mi ha nuovamente ricoverato in pneumologia dove ho eseguito altri esami di controllo, tutti negativi.
Continuo ad avere fitte intercostali e una sensazione di pressione sul torace e da qualche giorno sto avendo dolori all’inguine sx con maggior intensità alla base sx del pene e sempre a sx nella zona perineale.

Vi chiedo scusa se mi sono dilungato un po’ e vi porgo i miei quesiti.

Per capire se sono geneticamente portato alla trombofilia, posso eseguire lo screening per la trombofilia anche se sto assumendo un anticoagulante?
Il dolore toracico che continuo ad avere è normale?
I dolori all’inguine, alla base del pene e nella zona perineale da cosa sono dovuti?
Questi dolori all’inguine ecc sono in qualche modo collegati all’embolia che ho avuto? (vi pongo questa domanda perché navigando in internet ho letto della trombosi della vena dorsale)

GRAZIE
[#1]
Dr. Cesare Arezzo Pneumologo 197 5 1
Mi soffermerò solo sugli argomenti di mia competenza.
L'embolia pomonare è un fatto serio. Hai ben superato l'episodio. Devi certamente capirne la causa (tromboflia ?). Per ciò che riguarda la sintomatologia dolorosa (pur importante) mi sembra aspecifico come sintomo. Il controllo pneumologico eseguito dobrebbe rasserenarti,

Dr. Cesare Arezzo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore, posso eseguire lo screening per la trombofilia anche se sto assumendo un anticoagulante?
[#3]
Dr. Cesare Arezzo Pneumologo 197 5 1
No, deve risolversi l'evento acuto e cessare la terapia.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Il cardiologo mi ha prescritto una terapia con il nuovo farmaco

Xarelto® (Rivaroxaban) 15mg
2volte al giorno x 4 settimane
al termine
Xarelto® (Rivaroxaban) 20mg
1volta al giorno x 45 settimane

finirò questa terapia a febbraio ma mi ha anche prescritto lo screening per la trombofilia che ho fatto la settimana scorsa.
A breve avrò i risultati.

Gli esami che ho fatto saranno errati?
Come mai il cardiologo mi ha fatto fare cmq questi esami?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
sono arrivati gli esami dello screening per la trombofilia che ho fatto

esami:
https://www.dropbox.com/s/kigfc963qv0kcdm/esami.jpg

Cosa ne pensa, anche se potrebbero essere non veritieri?

GRAZIE
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