Rx torace dopo bronchite

Gent.mi dottori, a seguito di influenza, associata a faringite con tosse prima secca poi grassa, trattata con cefixima per 5gg più aerosol con flunisonide+breva per 15gg il medico, all'auscultazione ha rilevato un crepitio al polmone sinistro dicendo che era come se avessi i lobi inferiori pieni e pertanto mi ha prescritto una rx torace 2p perchè sospettava un focolaio di bronchite.
Detta rx è stata effettuata con il seguente esito: "Accentuazione della trama bronco-vasale in sede perilare e bibasilare. Non lesioni parenchimali aventi carattere di attività. Seni costo-frenici pervi. FCV nei limiti di norma.". Il radiologo refertatore(essendo io ansioso) mi ha detto di non aver visto nulla particolare e che forse era solo un residuo di bronchite. Io non ho mai fumato, sono un 41 enne con una storia di melanoma in situ (quindi pericolo scampato) e nelle precendenti rx torace non si evidenziava detta "accentuazione"; da ragazzo avevo sempre bronchiti ricorrenti che fortunatamente ora non ho più da decenni, forse per la situazione respiratoria molto migliorata dopo settoplastica+turbinectomia nel 2010.
In attesa di controllo medico volevo chiedervVi se devo preoccuparmi per l'accentuazione della trama bronchiale" è una patologia?. E poi la dicitura "non lesioni aventi carattere di attivita'" esclude la presenza di lesioni o solo quelle "prive di attività"?
Scusate le domande, magari stupide, da profano, purtoppo sono un tipo molto ansioso. Attualmente non ho più tosse e o sintomi influenzali solo un leggero indebolimento, cerco sempre di respirare prevalentemente con il naso(avendolo adesso funzionante) e cerco di evitare ambienti di fumatori ma purtroppo non posso evitare lo smog cittadino.
Grazie per l'eventuale riscontro e ringraziandoVi per il Vs servizio offerto colgo l'occasione di porgerVi gli auguri di buon anno.