Terapia per bronchite asmatica

Buongiorno e buon anno a tutti. il giorno 26 Dicembre scorso iniziai ad avvertire un senso di calore alla parte alta dello sterno, esattamente sotto la gola, con un inizio di leggera tosse secca e una temperatura corporea di 37,5. presi una tachipirina da 1000 e la temperatura si abbassò, ma aumentò nei giorni seguenti il senso di tosse secca, al punto che avevo attacchi violentissimi di tosse secca, che avevo quasi paura che mi venisse una specie di ischemia cerebrale, tanto il sangue mi saliva alla testa, quando tossivo violentemente (e la notte mi era impossibile dormire, in quanto gli attacchi si intensificavano). visto che la situazione non migliorava, andai dal medico di base, che mi rimandò subito a casa (senza auscultarmi i bronchi), dicendo che era una forma para-influenzale (e la mia temperatura oscillava sempre tra 36,5 e 37,3). mi diede solo da prendere il Fluimucil, che non mi fece nulla (e che, forse, peggiorò anche la situazione, visto che mi pare si dia come fluidificante della tosse grassa e non secca). al che, stando veramente male (si aggiunse anche un sibilo durante la respirazione), chiamai la guardia medica la mattina del 31 Dicembre, che mi diagnosticò una bronchite asmatiforme. la terapia fu di Klacid 500 due volte al giorno per una settimana, Bentelan 1 gr. due volte al giorno per tre giorni e due inalazioni di Salbutamolo per due volte al giorno, da farsi per una settimana. devo dire che la tosse, con il cortisone, si placò di molto e, forse anche grazie all'antibiotico, da secca divenne grassa. ora ho finito la cura da 4 giorni. tre giorni fa tornai dal medico per farmi auscultare i polmoni e lui disse che li sentiva puliti e senza asma. rimane però a tutt'oggi ancora un po' di tosse, ma mi pare senza catarro (quindi, non saprei dire se ora è secca o grassa). ecco, volevo gentilmente sapere da voi se questo è un decorso normale o, se solo una settimana di terapia antibiotica è stata insufficiente. mi piacerebbe avere un vostro cortese parere. premetto che non ho mai sofferto di asma in vita mia, neanche quando ero bambino. grazie
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Dr. Mario Francesco Damiani Pneumologo 21
Gentile utente, mi sembra di comprendere che sia la febbre che la sensazione di oppressione toracica siano regredite e che anche la tosse sia sulla buona strada . In queste condizioni , indipendentemente dal fatto che si tratti di una banale flogosi delle basse vie aeree o di una vera riacutizzazione asmatica ( questo purtroppo non posso dedurlo con certezza soltanto dalla sua descrizione ) , la tosse secca è il sintomo che ci mette più tempo a regredire . Ci vuole un po' di pazienza . Chiaramente , laddove persistesse oltre le 2 settimane , la inviterei ad una rivalutazione presso uno pneumologo della sua sede.
Cordiali saluti

Dr. Mario Francesco Damiani

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dopo
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Ex utente
Buongiorno dott. Damiani, grazie per la sua esauriente risposta. la cosa che mi fa preoccupare un poco è che, appena finita la terapia antibiotica (Sabato sera scorso), stavo praticamente bene, mentre ora sto notando una recidiva dei sintomi (sia quella specie di calore sotto la gola/trachea che la tosse, con ogni tanto una piccola risalita di catarro giallognolo). che una settimana piena di terapia antibiotica non sia stata sufficiente? oggi pomeriggio, comunque, ritorno dal mio medico di base e farò presente questi problemi (Lunedì, quando mi ha auscultato i polmoni, stavo comunque meglio). lui spero saprà dirmi come comportarmi o se riprendere per qualche altro giorno l'antibiotico che mi aveva prescritto la guardia medica. la terrò aggiornata, dott, Damiani. grazie per i suoi consigli e il suo aiuto
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dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Sono stato appena visitato dal mio medico di base, che ha riscontrato (auscultandomi con lo stetoscopio) ancora dei residui di catarro (forse è tornata un po' di infiammazione, dopo che era quasi scomparsa alla fine della terapia antibiotica). mi ha dato da fare due spruzzi (mattina e sera) di Formodual e di prendere per altri 5 giorni dell'antibiotico (io gli ho detto che a casa avevo il Bactrim e lui mi ha risposto che va bene lo stesso). lei cosa ne pensa di tutto ciò, dott. Damiani? grazie e buona serata
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Dr. Mario Francesco Damiani Pneumologo 21
Buonasera , ritengo che la fase acuta tenderà progressivamente a regredire . Tuttavia , una volta che la situazione diverrà stazionaria , le consiglio una valutazione specialistica finalizzata a capire se si è trattato di una banale influenza o di asma bronchiale .
Buona serata .
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dopo
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Ex utente
Buonasera dott. Damiani, sono appena stato visitato da una pneumologa, che sospetta un focolaio broncopneumonico. mi ha detto di fare una RX del torace in due proiezioni, continuare con il Bacrim (due volte al giorno) per altri 5 giorni, fare due spruzzi ogni 12 ore di Formodual e di prendere un Bentelan di 1 gr. al giorno dopo colazione per altri 3 giorni e poi continuare con metà dose (mezza pasticca al giorno) per ancora altri 3 giorni (premetto che il cortisone mi ha fatto aumentare un poco la pressione minima, ma la sua collega mi ha detto che, nella mia condizione, è necessario che lo assuma, perché ho i bronchi del polmone sinistro parecchio ostruiti). lei cosa ne pensa di tutto ciò, dott. Damiani? questo Sabato rivedrò la pneumologa per un controllo e per mostrarle le lastre. grazie e buona serata
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Dr. Mario Francesco Damiani Pneumologo 21
Gentile utente , in effetti solo l'Rx torace potrà documentare o meno la presenza di un addensamento parenchimale (ovvero una polmonite). Nel frattempo leggo che sta già assumendo sia terapia antibiotica che broncodilatatrice. In questi casi è molto importante in primis come la persona si sente da un punto di vista clinico o meglio come si evolvono i suoi sintomi .
Buona serata .
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dopo
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Mi pare che io mi senta meglio (almeno, rispetto a Sabato scorso), però i rumori nel polmone sinistro li avverto anche io solo respirando. la cosa che non mi spiego è che, pur tossendo, non riesco ad espettorare. è come se rimanesse il catarro fermo nei bronchi. febbre non ne ho. immagino che se ci sarà quel focolaio, dovrò passare a delle iniezioni di antibiotico e poi rivedere con un'altra radiografia
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Dr. Mario Francesco Damiani Pneumologo 21
Quei rumori di cui parla possono essere causati anche dal semplice muco che , in alcuni casi , rimane "intrappolato" nelle vie aeree più basse e quindi può persistere fino a 3-4 settimane senza però causare reali problemi .
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dopo
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Ex utente
Speriamo! diciamo che sono come una specie di crepitii. la terrò comunque aggiornata (e pensi che il mio medico di base ha scambiato questa presunta broncopolmonite per una para-influenza e mi aveva dato, come cura, solo il Fluimucil...)
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dopo
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Buongiorno dott. Damiani, volevo chiederle se non è strano che se la mia fosse una presunta polmonite (o broncopolmonite), io non abbia praticamente dal 26 Dicembre scorso nessuna (o pochissima espettorazione) di tosse grassa, ma solo secca? non dovrebbe, dopo tutto questo tempo, essersi il muco fluidificato? voglio dire, se dovessero farmi l'esame dell'espettorato, come faranno, visto che non lo espello e lo sento in maniera secca sotto la gola? poi, il Bactrim in compresse, è davvero l'antibiotico di prima scelta per questo tipo di patologie? io me lo ricordo, come farmaco, già negli anni 70, quando lo si dava per le tonsilliti e faringiti (almeno a noi bambini di quell'epoca). non sarebbe più opportuno passare direttamente ad un ciclo di iniezioni, anche prima di effettuare le lastre al torace? la pneumologa, in fatto di questa mia tosse secca, mi ha consigliato anche di assumere una compressa al giorno di Fluimucil, cosa che ho fatto, ma mi ha solo aumentato la sintomatologia di tosse (e senza espettorare - ma ne ho preso solo una compressa effervescente), cosa che mi pare in contrasto con il cortisone da 1 gr, che invece mi attenua il senso tossivo e mi dilata i bronchi. comunque, Mercoledì prossimo avrò il risultato delle lastre, che posterò qua sotto. grazie e buona giornata
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dopo
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Dott. Damiani, un aggiornamento: stamattina sono andato dal mio medico di base a farmi auscultare i polmoni, visto che domani devo fare la lastra al torace. lui ha trovato la situazione peggiorata ed è sicuro che io abbia una polmonite. questa la terapia 12 iniezioni di Starcef 1 gr. (da fare ogni 12 ore), più Macladin 500 (sempre ogni 12 ore), lasciando da parte il Bactrim e fluidificanti vari (che secondo lui, non servono a niente, nella mia situazione). ha detto che il Bentelan va pure bene, ma da solo senza la razione doppia dei due antibiotici, è come prenderlo a vuoto (comunque il Bentelan lo interromperò Domenica). mi piacerebbe avere un suo parere su questo cambio di terapia (che, secondo me, è certamente più mirata del solo Bactrim). grazie e buona giornata e lavoro
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Dr. Mario Francesco Damiani Pneumologo 21
Gentile utente , stando alle attuali linee guida sul trattamento delle polmoniti, la prima scelta terapeutica è rappresentata dall'associazione beta-lattamici e macrolra, proprio gli antibiotici che sta assumendo lei. Perciò , laddove la polmonite fosse realmente presente, la terapia è quella giusta.
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dopo
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Buonasera dott. Damiani, ho fatto oggi due punture di Starcef e preso due compresse di Macladin e già noto i primi benefici, nel senso che sento il polmone sinistro molto più libero nel respiro e con molto meno rantolo. il mio medico di base non ha dato molto peso ad assumere altro cortisone, cosa che invece mi consiglia la pneumologa (anche se a metà dose, cioè mezzo grammo al giorno). calcoli che ho già quasi preso due scatolette di Bentelan e non vorrei eccedere con il cortisone, visto che mi dà problemi pressori (anche se non li avverto fisicamente, ma la minima è a 85 - dato comunque non eccessivamente preoccupante, secondo il mio medico di base, che mi ha rassicurato che, una volta interrotta l'assunzione di cortisone, la mia pressione si assesterà sui valori normali che ho sempre avuto). in poche parole, mi pare che abbia capito di più il mio medico di base che la pneumologa (e io credo che quella presunta bronchite asmatica fosse, in realtà, già un principio di polmonite, non riconosciuto subito dalla dottoressa della guardia medica)
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dopo
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Buonasera dott. Damiani, ecco il referto delle lastre che ho fatto oggi:

"Segni di BPCO. presenza di un'immagine nodulare (circa 1 cm. di diametro)in campo polmonare medio a sinistra, che si proietta al livello del V spazio intercostale e davanti ai somi di D9-D10, meritevole di confronto con Tac.
Diffuso ispessimento di tipo reticolo-nodulare dell'interstizio. Cavità pleuriche libere da versamento. Immagine cardiaca nei limiti. lieve ectasia dellì'arco aortico"

La pneumologa mi ha detto di fare questa Tac e di approfondire, ma mi ha anche detto che, spesso, in fase di bronchite acuta, i quadri possono confondersi con quella cronica (la radiologa mi ha chiesto se ero un fumatore e io le ho risposto di no, che non ho mai fumato una sigaretta in vita mia). mi piacerebbe quindi conoscere anche un suo parere in merito. grazie e buona serata
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Dr. Mario Francesco Damiani Pneumologo 21
Trattasi di referto Rx torace pressochè nella norma , negativo per polmonite e con rari e poco significativi segni di infiammazione bronchiale.
Il nodulo polmonare va visto meglio alla TC (e successivamente monitorato) per togliersi qualsiasi scrupolo, ma generalmente ha scarsa importanza clinica .
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dopo
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Ex utente
Grazie dott. Damiani! lei mi ha tolto un grande peso dallo stomaco! ero francamente angosciato dalla presenza di quel nodulo di 1 cm! la terapia con punture, antibiotici e cortisone, va bene lo stesso anche per questo tipo di bronchite severa?
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Dr. Mario Francesco Damiani Pneumologo 21
Assolutamente si
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dopo
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Grazie di cuore! oggi avevo il morale sotto i tacchi, tanto che avevo già salutato tutti gli amici, come se fosse l'ultima volta che li avrei visti. ma potrebbe essere quel nodulo il motivo di questa mia bronchite mostruosa? e che tipi di noduli sono?
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dopo
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Buonasera dott. Damiani, le lastre del torace sono state visionate anche dalla pneumologa, che mi ha rassicurato sul fatto che la radiologa ha esagerato con l'interpretazione delle immagini. secondo lei, quel nodulo sembrerebbe calcifico e innocuo e non è neanche detto che realmente sia presente, perché potrebbe essere un "falso positivo" di sovrapposizioni immagini (tipo quando ho trattenuto il respiro per le lastre e altre cose). mi ha consigliato però di fare una Tac, ma principalmente come secondo referto radiografico di controllo, visto che va più a fondo dei normali RX. lei cosa ne pensa, dott. Damiani? ha detto giusto la mia pneumologa? condivide questa sua tesi e "modus operandi"? e sul fatto del presunto nodulo calcificato? grazie e buon weekend
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Dr. Mario Francesco Damiani Pneumologo 21
Posso dire di concordare in toto con la sua pneumologa. Generalmente quei noduli sono lesioni assolutamente innocue che vanno monitorate esclusivamente per eccesso di zelo.
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dopo
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Ma come controllo RX per mappare la guarigione della bronchite, è meglio fare subito una Tac o una normale RX? cioè, se io faccio la Tac Mercoledì prossimo e ancora risultano dei focolai di bronchite o bronchi ostruiti, non è meglio che aspetti almeno una decina di giorni, come semplice controllo? oppure, fare in questa settimana una RX e poi, come ultimo stadio, una Tac. lei che ne pensa?
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dopo
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Buonasera dott. Damiani, domani mattina farò una Tac (senza mezzo di contrasto) all'ospedale Fatebenefratelli di Roma e con il SSN. questa Tac arriva ad una settimana esatta dal primo controllo radiografico (quello che ho postato qua sopra). la mia pneumologa ha insistito perché io faccia subito questa Tac (senza mezzo di contrasto), non tanto per verificare l'esistenza di quel presunto nodulo calcifico (che sia calcifico, poi, lo ha dedotto lei e non so con quale criterio), ma per verificare se ci sono ancora dei focolai attivi (o infetti) nei bronchi, visto che nelle RX spesso non si vedono (sempre a detta della mia pneumologa che, tra l'altro, lavora in un grosso ospedale romano). secondo lei, dott. Damiani, non è troppo presto fare questa Tac proprio domani, visto che sto ancora sotto terapia antibiotica (Macladin), che terminerò Giovedì prossimo? voglio dire, non dovrebbe essere la Tac l'ultimo step per poter verificare la completa regressione della broncopolmonite (o bronchite asmatica, visto che ancora non ho capito di che cosa mi sono ammalato)?, dopo aver fatto, al limite, un paio di lastre di controllo e non solo una? se la Tac di domani ancora mostra dei focolai attivi, che faccio, una Tac a settimana per monitorare la situazione? non è un po' assurdo (e anche inutile), secondo lei? mi piacerebbe avere un suo parere. grazie e buona serata
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Dr. Mario Francesco Damiani Pneumologo 21
Gentile utente, ritengo che la TC non mostrerà alcun addensamento/focolaio . Sarà però utile a definire meglio le caratteristiche e, soprattutto , ad accertare la presenza del nodulo visto all Rx.
Buona domenica .
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dopo
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Buona Domenica dott. Damiani, concordo perfettamente con lei. la mia pneumologa mi ha fatto fare questa Tac (che il mio medico di base era addirittura titubante a prescrivermi) SOLO per verificare se ci sono ancora dei focolai di broncopolmonite (che poi, ancora non ho capito se io ho avuto solo una forte bronchite o un inizio di broncopolmonite. questo non me l'ha saputo spiegare nessuno). io, oggi come oggi, non ho più alcun sintomo (niente tosse, niente catarro secco, respiro bene), anche se continuerò il Macladin due volte al giorno fino a Giovedì. la mia pneumologa, a quel nodulo, non ci pensa proprio. innanzitutto mi ha detto che, probabilmente, è solo una sovrapposizione d'immagini (io non sono un esperto, ma mi ha spiegato che è singolare che questo presunto nodulo si veda solo nella proiezione davanti - quella frontale toracica - e non in quella laterale) e, se invece c'è, è sicuramente calcifico (e, anche qua, non ho idea di come faccia a capirlo solo da una RX). in poche parole, la sua collega mi ha prescritto la Tac solo per verificare la completa guarigione della presunta broncopolmonite. mi ha detto che se pensava realmente a quel nodulo (e ad una sua eventuale malignità), la Tac me l'avrebbe fatta fare con il mezzo di contrasto o, addirittura, una total body. io ho effettuato questa Tac l'altro ieri e i risultati li avrò non prima di Venerdì. spero che se ci fosse stato qualcosa di davvero preoccupante, mi avrebbero avvertito immediatamente (o i tecnici radiologi e, soprattutto, il radiologo). il mio presentimento è che abbia fatto un esame sostanzialmente inutile (e non certo per i soli €46 di ticket sanitario), ma per un bagno di radiazioni che avrei potuto benissimo evitare. comunque sia, io mi sento benissimo. sono ora in ottima forma, ho le forze necessarie, non avverto stanchezza cronica, non sputo sangue, ho appetito e non sono dimagrito (pur mangiando di gusto). presumo che questi siano buon segno. grazie e buona serata
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dopo
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Buonasera dotto Damiani, ecco il referto della Tac (Fatta in alta definizione):

"Stria parenchimale a morfologia "Y" localizzata a livello del segmento latero-basale del LIS, di raccordo pleurico-parenchimale e con la pala inferiore della scissura. concomita minimo sfumato addensamento a vetro smerigliato del parenchima adiacente nel cui contesto si osserva bronco minimamente ecstatico (che determina segno del broncogramma aereo). i reperti sono da riferire verosimilmente ad esiti post-flogisici (in relazione al dato clinico-amnesico). Piccola stria di verosimile significato fibrotico in sede postero-basale del medesimo lobo. non noduli parenchimali solidi di diametro superiore a 5mm a livello di entrambi i parenchimi polmonari. non versamento pleurico. piccoli linfonodi non conglobati, alcuni con ilo adiposo in sede ilo-mediastinica, del DM 13 mm in sede sottocarenale e nel contesto del tessuto adiposo del mediastino antero-superiore (DM 14mm con apparente microcalcificazione). arco bovino. collateralmente nelle scansioni passanti per l'addome si documenta la presenza di due milze accessorie"

In pratica, niente BPCO ed ecstasia aortica come nella RX. sia la radiologa che la pneumologa mi hanno rassicurato che non ho nulla di serio e che non necessito di ulteriori controlli nel tempo mediante Tac. lei cosa ne pensa, dott. Damiani? ed è per caso così gentile da tradurmi in termini semplici e comprensibili un po' il tutto? è stato necessario, secondo lei, fare questo esame (e assorbire una buona quantità di radiazioni), o si poteva benissimo soprassedere? grazie e buona serata
[#26]
dopo
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Ex utente
E poi, mi scusi ancora, ma sto presunto nodulo che era presente nella RX, è evidente anche nella Tac? io, francamente, non l'ho capito. grazie
[#27]
dopo
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Buongiorno dott. Damiani, ho fatto vedere la Tac al mio medico curante (con allegato il referto, ovviamente). secondo lui non c'è niente di patologico e posso stare tranquillo. la mia pneumologa, invece (che vedrò oggi pomeriggio) dice che comunque vuole vederci chiaro e studiare meglio la mia situazione polmonare (lei mi parlava di praticare un vaccino contro la bronchite e contro la polmonite). vorrei conoscere possibilmente un suo parere in merito (anche riguardo ai vaccini), grazie e buona giornata
[#28]
dopo
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Buongiorno dott. Damiani, potrebbe gentilmente darmi un suo parere sul referto Tac che ho riportato una settimana fa? altrimenti rimango con il dubbio. è vero che è stato già interpretato dal mio medico di base, ma solo da lui. vorrei avere un parere da un esperto specialista. grazie
[#29]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
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Buonasera, chiedo gentilmente se è possibile avere, da un qualsiasi pneumologo di Medicitalia, un parere su un referto Tac al torace, fatto senza contrasto, che ho già postato due settimane fa, ma che ancora non ha avuto risposta. lo ripropongo qua sotto:

"Stria parenchimale a morfologia "Y" localizzata a livello del segmento latero-basale del LIS, di raccordo pleurico-parenchimale e con la pala inferiore della scissura. concomita minimo sfumato addensamento a vetro smerigliato del parenchima adiacente nel cui contesto si osserva bronco minimamente ecstatico (che determina segno del broncogramma aereo). i reperti sono da riferire verosimilmente ad esiti post-flogisici (in relazione al dato clinico-amnesico). Piccola stria di verosimile significato fibrotico in sede postero-basale del medesimo lobo. non noduli parenchimali solidi di diametro superiore a 5mm a livello di entrambi i parenchimi polmonari. non versamento pleurico. piccoli linfonodi non conglobati, alcuni con ilo adiposo in sede ilo-mediastinica, del DM 13 mm in sede sottocarenale e nel contesto del tessuto adiposo del mediastino antero-superiore (DM 14mm con apparente microcalcificazione). arco bovino. collateralmente nelle scansioni passanti per l'addome si documenta la presenza di due milze accessorie"

L'invito a commentare è rivolto a tutti gli pneumologi di Medicitalia. grazie mille e buona serata
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dopo
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Ex utente
Buona Domenica a tutti, nella speranza che qualche anima pietosa di questo sito abbia la bontà di farmi avere una risposta, informo che sono attualmente alla terza recidiva di bronchite. dopo l'ennesima cura (in cui sembrava tutto risolto), si sono ripresentati tosse secca, sibilo respiratorio e temperatura vicina ai 37. ho ripreso a prendere il Macladin e sto meglio, in attesa di essere visitato dalla mia pneumologa (a cui porterò finalmente la Tac) questo Martedì
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dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Potrebbe essere il mio un caso di BOOP?
[#32]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Buonasera a tutti, vi informo su ultime novità (semmai possano interessare a qualcuno, visto che nella sezione "pneumologia" pare non risponda più nessun medico). la mia pneumologa, in vista dell'attuale recidiva, al Macladin 500 (da prendere per 7 giorni) ha anche abbinato Deltacortene 5 mg da predere 1 compressa per 5 giorni, poi a giorni alterni, 1 compressa per altri 8 giorni. in poù, revinity spray (e il mio medico di base ha aggiunto Seebri 1 puff ogni sera per sciogliere la tosse secca). la mia pneumologa sostiene che la riacutizzazione sia dovuta a quella piccola stria di verosimile significato fibrotico (così come riportato nel referto della Tac), che non si è "riassorbita" del tutto (anche se io sapevo che quelle strie sono asintomatiche e non creano recidive). ancora una volta, se volete rispondermi, io sono qui per ascoltare
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