Lieve principio d'asma

Salve a tutti,
sono un ragazzo di 17 anni. Dalla fine di Luglio 2017 comincio ad avvertire dei disturbi respiratori, sospiri e sbadigli forzati (circa ogni 3/4 minuti). Ho dato immediatamente peso a ciò e ho fatto una visita pneumologica agli inizi di Ottobre. Lo pneumologo capisce immediatamente (tramite spirometria) che si tratta di un lieve principio d'asma, una partenza d'asma che, a detta sua, può essere troncata adoperando sin da ora e mi ha prescritto per 4 mesi Foster broncodilatatore (due inalazioni per dì, una di mattina e una di sera) e Montegen 10mg compresse (una compressa prima di andare a dormire la sera). Sono alla seconda settimana del terzo mese e ho notato una lieve diminuzione dei sospiri e la quasi scomparsa degli sbadigli. In questi giorni ho avuto la febbre e ho assunto le compresse 500mg di Tachipirina (due per volta). Non esco di casa da ormai 6 giorni e gli sbadigli sono aumentati notevolmente, come se non avessi mai iniziato la terapia.

Pratico bodybuilding ma in palestra, anziché il fiatone, ho l'effetto contrario: tra un sospiro e l'altro vi è un intervallo di tempo maggiore ai 4 minuti.

Volevo chiedere:
1.la terapia è adatta per curare il mio fastidio composto di sospiri e sbadigli? Arrecano molto fastidio data l'elevata frequenza. Lo pneumologo mi ha anche detto che deciderà al termine dei 4 mesi di fare altri 3 mesi di terapia (non so se la stessa o una differente).

2.data la mia ansia in un'ipotetica non corretta assunzione del gas contenuto nell'inalatore, esiste qualche medicinale che abbia lo stesso effetto ma che sia sotto un'altra forma? (eventualmente da discuterne con lo pneumologo al termine dei 4 mesi).

3.il ritorno degli sbadigli è legato al fatto che non mi muovo da quasi una settimana e non esco di casa, o magari sta succedendo qualcosa a livello dei bronchi?

4.essendo un'asma derivante da una vecchia allergia che mi fu curata all'età di 7/8 anni e tenendo in considerazione l'ipotesi di guarigione da quest'asma, vi è possibilità che in futuro possa ritornare?

Grazie in anticipo a tutti i medici che sapranno dare le risposte ai miei quesiti.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.4k 85
Caro goovane utente, a giudicare da ciò che scrivi i tuoi sembrano sintomi proprio classici DELL'ANSIA piuttosto che ASMA. E lo confermerebbe il fatto che i sintomi rimangono invariati nonostante una terapia antiasmatica COMPLETA come quella prescritta dal tuo pneumologo. Ricorda che anche un asmatico grave dimentica di esserlo se continua la sua terapia... È una persona assolutamente normale. APPENA PUOI ESCI DI CASA E...VIVI SERENAMENTE!!!!!

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta dottor Di Cosmo,
da quel giorno a ora ho avuto consulti di persone esperte in vari ambiti e mi hanno dato la convinzione che si può trattare di ansia, o magari semplicemente (presumo personalmente) di un tic respiratorio. Più che altro ho associato questo evento dopo aver tenuto un ventilatore in camera acceso quasi tutto il giorno per quasi un mese d'estate, magari sarà stata una semplice coincidenza.

Volevo inoltre aggiungere che al momento ho un altro disturbo fisico che non ha niente a che vedere con la respirazione, potrebbe essere causa, o comunque contribuente, di questa lieve disfunzione?

Grazie in anticipo
Asma

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