Tac torace che presenta opacita' nodulari, ispessimenti, cisti ed altro

Salve.
Mio padre, 79 anni, ha recentemente eseguito una tac torace (no MDC) per accertamenti, alla luce di alcuni episodi in cui dice di sentirsi con il "fiato corto".
Di seguito il referto:

"In entrambi i campi polmonari si rileva la presenza di numerose piccole aspecifiche opacità nodulari, alcune addossate alla pleura parietale, la maggiore delle quali, nel segmento apicale del lobo destro delle quali, con piccola calcificazione nel contesto, di circa 6 mm.


Concomita la presenza di piccoli circoscritti ispessimenti della pleura parietale nella metà superiore dei campi polmonari, con reperto più evidente a destra.


Non si rilevano aree di consolidamento parenchimale, nè versamenti pleurici.


Linfonodi di diametro massimo di 1 cm, alcuni dei quali calcifici, in sede pretracheale e sottocarenale.


Piccola formazione cistica di 1, 5 cm di diametro nel contesto del lobo medio"

Il medico di base ci avrebbe consigliato una visita da uno specialista Pneumologo, ma, visto il contesto (maggior rischiosità Covid in ambito pneumologia), da rimandare in momenti meno "intensi" per quanto riguarda la pandemia.


Volevo chiedere gentilmente una lettura/valutazione da parte di uno specialista Pneumologo.


Mio padre è stato fumatore (dai 18 anni ai 40 anni circa), ora non più, ed ha lavorato, in età giovanile, per qualche anni in ambiente piuttosto polveroso (cava di sassi).


Grazie in anticipo per le risposte
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Intanto cerchiamo di capire se la mancanza di fiato, come lei la definisce, è relativa ad una riduzione dell'ossigeno nel sangue: effettui una misurazione della saturazione in ossigeno. Solo se questa fosse Inferiore a 91% si tratterebbe di insufficienza respiratoria reale. Per il resto MICRONODULI, massimo 6 mm, anche calcifici, non sono assolutamente significativi per qualsiasi patologia evolutiva. Tantomeno la cisti del lobo medio , tenendo anche conto che i linfonodi sono al di sotto del cm. Per tranquillità, si potrebbe fare una Tac di controllo, per monitoraggio, a distanza. Ovvio che con una visita si ha molta più sicurezza, sopra tutto quando sarà possibile efettuare le prove di funzionalità RESPIRATORIA.
CORDIALITÀ

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo