Inceneritore di rifiuti

BUONGIORNO DOTTORI.
CHIEDO A VOI MEDICI SE RESPIRARE L'ARIA CHE SI TROVA NEI PRESSI DI UN TERMOVALORIZZATORE POSSA COMPORTARE QUALCHE RISCHIO PER LA SALUTE OPPURE NON CI SONO PERICOLI SIGNIFICATIVI, COSI' COME DICONO GLI ESPERTI DELL'IMPIANTO.
GRAZIE.
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile utente
In merito al suo quesito posso dirle che in genere gli impianti di termovalorizzazione specialmente quelli di recente costruzione
Hanno un sistema di filtraggio dei gas di scarico tale da rendere l'aria respirabilissima e senza alcun tipo di problema per la salute pubblica.
Non so darle informazioni specifiche relative al termovalorizzatore in questione e al quale fa riferimento in caso specifico. Ma posso smentire certamente per mia recentissima esperienza diretta le strumentalizzazioni politiche sull'argomento che tendono a creare psicosi collettive ingiustificate e senza alcun fondamento scientifico.
Dia ascolto al parere degli esperti non a quello dei politici o delle TV.
La saluto

Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli

[#2]
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Utente
Utente
GENTILISSIMO DOTTORE, LA RINGRAZIO PER LA DISPONIBILITA' E LA CORTESIA MOSTRATA NEL RISPONDERE AD UN MIO DUBBIO, MA COSA NE PENSA DEGLI STUDI FATTI DALLA DOTTORESSA GATTI E DAL DOTTOR MONTANARI CIRCA LE NANOPARTICELLE E DEL PARTICOLATO FINE E ULTRAFINE CHE GENERANO GLI INCENERITORI, ANCHE QUELLI DI ULTIMISSIMA GENERAZIONE?
E SE LA LEGGE DI LAVOISIERE E' ANCORA VALIDA (nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma), COSA PUO' DIRMI DEL FATTO CHE I FILTRI CHE LA TECNOLOGIA ATTUALMENTE DISPONE TRATTENGONO AL MASSIMO I FUMI E LE PARTICELLE A GRANA GROSSA (i famosi PM10) E CHE LE CENERI RESTANTI CORRISPONDONO AL 30% DI CIO' CHE VIENE INCENERITO? DOVE FINISCE SECONDO LEI LA RESTANTE PARTE DELLA MASSA?

GRAZIE.
[#3]
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Utente
Utente
SCUSI ANCORA DOTTOR CESARO, CREDO CHE CHI HA COMPILATO LA SCHEDA DEL SUO CURRICULUM VITAE ABBIA "ILLO TEMPORE" LITIGATO CON L'ITALIANO.
LEGGENDO CIO' CHE E' SCRITTO LEI SAREBBE NUBILE.
NULLA DI MALE NON FOSSE ALTRO CHE DAL NOME E DALLA FOTO INDICATA LEI SEMBREREBBE DI SESSO MASCHILE, QUINDI CELIBE.
SPERO DI AVER FATTO COSA GRADITA NEL SEGNALARLO.

P.S. CHI PUO' RISPONDERE "OGGETTIVAMENTE" AI QUESITI POSTI A PROPOSITO DEI TERMOVALORIZZATORI-INCENERITORI?

GRAZIE INFINITE PER LA VOSTRA CORTESIA
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Dr. Cristiano Cesaro Pneumologo, Allergologo 728 45 2
Gentile signora
Relativamente alle teorie della dott.ssa Gatti, a mio modo di vedere esprimono un fondamento di verita' che pero' come in ogni cosa e situazione devono essere prese sempre con il beneficio del dubbio e della validazione scientifica.(che non esprimono a mio modo di vedere in modo completo)

Considerando che in modelli animali sperimentali di varia specie ....abbiamo verificato e stiamo ad oggi verificando da 2 anni a questa parte che sono irrilevanti le conseguenze all'esposizione cronica volatile di micro e macroparticelle comunemente sospese nei fumi puri di combustione dei piu moderni impianti di termovalorizzazione.

Il mio punto di vista sull'argomento e' un'altro e cioe' che il pericolo non viene da cio' che viene prodotto.....
che tanto per intenderci non danneggia la salute piu' dei gas di scarico delle auto o addirittura dei forni a legna comunemente impiegati nella panificazione o del fumo di sigaretta sia attivo e passivo o di quello prodotto per il riscaldamento, quanto dal fatto che spesso non vengono rispettate le norme urbanistico/comportamentali che dovrebbero tutelare la salute pubblica.

Nel senso che esiste per legge una raggio protetto attorno a questi centri industriali (rispettato in modo categorico negli altri paesi europei molto meno in italia) entro il quale e' proibita qualsiasi forma di coltivazione o allevamento
e ovviamente residenza umana......

In italia tale situazione abitativa/produttiva in tali aree spesso viene gestita con molta elasticita' dalle amministrazioni locali....producendo un notevole incremento delle possibilita' nocive dei fumi di scarico...che di per se ripeto fino a prova contraria non creano problemi sulla salute pubblica maggiore rispetto a quelli che normalmente creano altre comuni attivita' umane.

A conferma di quanto sostengo ho a disposizione un gran numero di dati ed informazioni in merito che se vuole posso tranquillamente condividere con lei, ma non in questa sede mi contatti in privato e saro' lieto di darle tutte le ulteriori informazioni del caso......

Relativamente al mio CV .....e' un chiaro errore che io ho commesso... e nessun altro...ma non mi e' francamente piaciuto il modo velatamente ironico e molto poco simpatico di farlo presente pubblicamente come per mettere in evidenza a tutti i costi tale errore

La saluto in ogni caso cordialmente......



[#5]
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Utente
Utente
GENTILISSIMO DOTTORE, MI SCUSO SE IL MIO LINGUAGGIO IRONICO LO HA OFFESO, MA SINCERAMENTE PENSAVO CHE IL CV FOSSE STATO TRASCRITTO DA TERZA PERSONA.
CHIEDO VENIA.
TORNANDO ALL'ARGOMENTO INCENERITORI:

http://www.italiaterranostra.it/wp-content/documenti/biomasse.pdf

SICURAMENTE LE SARA' SFUGGITO.

GRAZIE INFINITE.

[#6]
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Utente
Utente
DOTTOR CESARO, SE LA SENTE DI SMENTIRE LA TESI DEL SUO COLLEGA DOTTOR ANTONIO VALASSINA, CHE RISPONDE A QUESITI SU QUESTO SITO, CIRCA..."l'esposizione in età gestionale al forte inquinamento ambientale (vicinanza a discariche, inceneritori, emissioni di ciminiere ecc.)"...?

MI PERMETTA DI INSISTERE SULL'ARGOMENTO DI GRANDE ATTUALITA' PERCHE' RITENGO CHE IL PRINCIPIO DELLA PRECAUZIONE NON DOVREBBE MAI ESSERE DIMENTICATO DA UN MEDICO, SOPRATUTTO SE SI STA PARLANDO DI POTENZIALI EFFETTI DANNOSI PER LA SALUTE.
LE RIPORTO IL CONSULTO E LA RISPOSTA CHE HO TROVATO SU MEDICITALIA:

Consulti medici > Chirurgia pediatrica > Malformazioni ai piedi
Richiesta dell'
Utente 107858
buon giorno dottore,sono mamma di un bimbo di 6 mesi nato con una malformazione a tutti e 2 i piedi,nel piede sx non prsenta il 5 dito,nel piede dx ha il 2 e 3 dito e il 4 e 5 ataccati.nella nostra famiglia non cè nessuno che presenti questa patologia e in gravidanza non ho mai fatto o preso qualcosa da potere pensare di avere scatenato questa cosa io ho 30 anni e anche dalla morfologica non era emerso niente.abbiamo fatto tutte le indagini ad altre malformazioni interne ma il bimbo non ha niente siamo in attesa delle radiografie ma dalla visita dallo specialista sembra sia tutto a posto nessuna displesia alla gamba e le vertebre nella schiena ci sono tutte premetto che il piede dove manca il dito è perfettmente formato e della stessa dimensione dell altro ,avendo preso la pillola per tanti anni e fino a 2 mesi prima di rimanere in cinta può avere influito? a cosa è correlata questa patologia? quali sono le soluzioni per migliorare la sua mlformazione? avrà problemi a camminare? e per un altra eventuale gravidanza ho la proabilità che insorga ancora questo prpblema? la ringrazio cordiali saluti.


scritto giovedì 2 aprile 2009 - ore: 16.55.41



Risponde dal 2008 il medico
Dr. Antonio Valassina

Specializzato in:
Ortopedia
Chirurgia vascolare e angiologia

Esercita a:
ROMA (RM)
Gentile signora
le rispondo per la parte ortopedica.
Per poter risponderle è necessario visitare il bamino e verificare che non vi siano problemi funzionali oltre a quelli strutturali da lei citati.
Inoltre è necessario visionare di persona gli esami Rx. Potrà trovare tutte le competenze necessarie al Rizzoli a Bologna, città a lei vicina.
Per la valutazione sugli aspetti genetici è bene sentire il parere di un genetista.
Tenga conto però che l'esposizione in età gestionale al forte inquinamento ambientale (vicinanza a discariche, inceneritori, emissioni di ciminiere ecc.) aumenta il rischio di alterazioni genetiche o evolutive. La pianura padana è ormai l'area più inquinata d'Europa, a seguire viene l'area tedesca della Rhur: entrambe penalizzate da un netto aumento di tumori e malattie malformative.

Corduialmente
Dr. A. Valassina