Problemi respiratori?

Salve, sono una ragazza di 17 anni.
Ho già scritto 2 volte qui, ma mi ci ritrovo perché sono una persona molto spaventata.
Mi hanno diagnosticato il disturbo da attacchi di panico e ipocondria, ma apparte ciò voglio un chiarimento su quello che ogni tanto sento; premetto di aver fatto alcune visite, tra cui un cargiologica che mi ha sconsigliato di andare da uno pneumologo, siccome sono in perfetta salute, ma io ancora non sono convinta.
Ultimamente a volte capita di sentire il respiro incompleto, senza uno sforzo, così a caso spesso quando sono rilassata, e ciò mi spaventa molto, anche perché non so più a cosa associarlo, quindi mi piacerebbe sapere se può essere qualche segno di malattie polmonari... Inoltre (non so quanto centri), non riesco a trattenere il respiro per più di 30 secondi oggi, fino a prima riuscivo anche fino a un minuto... e non so cosa pensare.
Grazie della risposta! : (
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Carissima utente, mi spiace che lei provi questa sensazione di "mancanza di respiro". Da come la descrive sembra davvero che il suo cardiologo abbia ragione. Sembra infatti proprio secondario a tensione nervosa, ma dobbiamo cercare di spiegare il perché: respiriamo, a riposo, esclusivamente con i muscoli inspiratori. Tiriamo su l'aria con tali muscoli allargando il torace, rilassandoli, l'aria defluisce spontaneamente senza l'ausilio di muscoli espiratori. Nei momenti di tensione nervosa, soprattutto quando inconscia, siamo anche in tensione muscolare. I muscoli inspiratori quindi, non si rilassano completamente e l'aria non defluisce completamente dai polmoni. Quando andiamo ad effettuare la successiva inspirazione, siamo con i polmoni mezzi pieni, e non possiamo accorgercene. Abbiamo però la sensazione che l'aria si blocchi, che non si riesca a "completare" il respiro. La sensazione è sgradevole ma non è legata ad alcuna patologia respiratoria. Solo a tensione nervosa che diventa tensione muscolare che trattiene aria nei polmoni... Se effettuasse una sola spirometria, o se misurasse lei stessa la sua saturazione nel momento di dispnea, avrebbe la controprova che tutto è nella norma. Tranquilla e
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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