Una vita insulsa - seconda parte

Sono sempre io, l’utente che scrisse quest’altro consulto 8 anni fa (non ho più accesso al vecchio profilo):

https: //www. medicitalia. it/consulti/psicologia/480041-una-vita-insulsa. html (dovete copiare ed incollare il link rimuovendo gli spazi per poterlo aprire).

Come potete vedere, non mi rispose più nessuno e ad oggi una buona parte di quei problemi sono permasti.

Intanto premetto che mio padre è deceduto e, sarà brutto da dire, ma dico "Per fortuna! " in quanto non subisco più tutte quelle violenze e torture, però la sua morte mi ha lasciato con mia madre che non ha saputo provvedere né a sé stessa, né nel dare finalmente un futuro concreto a me e mia sorella poiché si è completamente crogiolata nel nulla lasciandoci ora con un mutuo di 50000 euro non pagato ed altri debiti per circa 15000 euro.

Per tutti questi anni non ha fatto altro che appoggiarsi a me ed al mio lavoro (si, la mia paura di non trovarlo - almeno quella - si è risolta, ad oggi sono un libero professionista nel settore energetico) togliendomi la possibilità di costruirmi una mia vita perché non ho fatto altro che cercare di seguirla e di aiutarla.

Altri problemi residui sono dal punto di vista sociale, ho 30 anni e non ho praticamente nessun amico e non saprei nemmeno come poterne trovare di nuovi.

Per quanto riguarda relazioni con ragazze siamo sempre allo stesso punto di 8 anni fa, mai avuta una.

Ovviamente questa mancanza di socialità e relazioni mi fa soffrire parecchio anche perché dopo tutto il mio vissuto penso di non meritarmi tutta questa profonda solitudine, anzi, penso che meriterei l’esatto contrario.

Quindi eccomi qua, dopo 8 anni riscrivo su questo sito sperando di trovare qualcuno che mi dia delle risposte e strategie concrete per migliorare questa situazione.

Per ora sono anche riuscito ad iscrivermi in palestra, ad oggi sono ancora sovrappeso ma sono determinato a cambiare questa situazione, ma ho paura che anche una volta che avrò messo a posto il fisico rimarrò comunque solo come un cane randagio.

Attendo e spero ci sia qualche risposta.

P. S.: Soffro ancora di depressione ma in maniera decisamente meno pesante e devastante rispetto ad 8 anni fa e sto facendo da circa un mese una terapia con paroxetina 20 mg e bupropione 300 mg.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Quindi è stato visitato e ha iniziato una cura, sulla base di una diagnosi che è stata quale ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Distimia, poi al di là di quello a causa del mio vissuto sono sempre stato piuttosto timido, insicuro e con una scarsa autostima.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il suo vissuto può essere già semplicemente il sintomo di questa condizione, inteso come vissuto soggettivo. Per il resto, ha quindi una terapia coerente con la diagnosi, di cui si potranno giudicare a breve gli effetti iniziali.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini