Depakin, disturbo bipolare e anorgasmia

1 anno e mezzo fa mi hanno diagnosticato disturbo bipolare di tipo 1, ho iniziato la terapia con risperdal, depakin, Seroquel, sereupin e ansiolin.
Nel tempo lo psichiatra che mi segue ha variato i dosaggi e ora sto assumendo solo depakin 500 mg la sera 1 pastiglia e mezza e risperdal 1mg 1 pastiglia la sera.
Da quando ho 14 anni ho avuto problemi a raggiungere l'orgasmo anche con la sola masturbazione (credo di averlo raggiunto massimo 2 volte).
L'anorgasmia la imputo alla malattia in se, a un lutto non elaborato, all'abuso di alcol, all'educazione religiosa molto rigida, ai farmaci e ad altro.
La domanda è: lavorando con la psicoterapia come sto facendo da più di 1 anno (e ho visto dei buoni risultati riguardo all'elaborazione del lutto e all'educazione castrante) è possibile recuperare quella funzione ed è possibile che non riuscirò a recuperarla finché assumerò farmaci?
I valori delle analisi del sangue sono nella norma a parte una lieve microcitemia.
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Recuperare quale funzione ? Dice di soffrire di anorgasmia, e quindi che c'entra la cura di adesso su questo problema ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2023 al 2024
Ex utente
Nel senso che i farmaci potrebbero impedire il recupero di quella funzione nel caso in cui la psicoterapia fosse quella giusta. Ha senso continuare a prendere i farmaci quando sono stabile e il problema è già stato identificato e necessità di una cura solo psicologica?
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Curare il disturbo bipolare I con una psicoterapia, e di quale tipo ? Le è stato detto che esiste quest'opzione ?

" nel caso in cui la psicoterapia fosse quella giusta": nel caso che funzioni, voleva dire. Che sia quella giusta è un altro concetto.

Lei chiede se ha senso continuare a prendere i farmaci quando "è stabile". E chi produce la stabilità, mi scusi ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2023 al 2024
Ex utente
Dott. Pacini buon anno. I farmaci sono indispensabili per la stabilità. Però mi chiedevo se esistesse una via di mezzo tra l'essere un frate (privarsi dell'orgasmo, farsi del male e pregare tutto il tempo come ho fatto per molto tempo) e essere dipendente da sostanze, dallo studio e da altri. Per ora non ho trovato una risposta, può darmi qualche consiglio?
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Non capisco la domanda. Innanzitutto la dipendenza dallo studio e dalle sostanze mi pare siano cose diverse, è solo un modo di dire scritto così, non parliamo certo in termini medici.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile1
Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

Leggi tutto

Consulti simili su disturbo bipolare

Consulti su disturbi dell'umore

Altri consulti in psichiatria