Fine relazione

È la quinta relazione che termino, più altre storielle.
Pur vedendo tanti problemi nella coppia non riesco mai ad allontanarmi se non è il partner a fare il primo passo.
C'è da dire che poi quella che chiude definitivamente sono io.
È sempre lo stesso copione: tutti i miei partner ripetono a pappagallo quello che dico io per compiacermi, poi cercano di imitarmi e migliorarsi anche se non glielo chiedo, ma semplicemente si sentono inferiori rispetto a me e mi riempiono di complimenti anche in modo esagerato.
Poi improvvisamente diventano scorbutici e cominciano a trovarti difetti e a svalutarti e cercano di darti ordini e imporsi.
A quel punto mi rendo conto di quanto la relazione sia asfissiante è tossica e chiudo i rapporti, non senza desiderio di vendetta distruttivo che mi riesce difficile da controllare.
Mi sono accorta di avere paura dell'abbandono: mi viene l'ansia se penso di chiudere con una persona.
Poi quando la relazione finisce sto molto meglio ma mi sento fragile e ferita.
Ho contattato uno psicologo nel pubblico ma i tempi d'attesa sono lunghi e poi io cambio idea dopo qualche settimana perché magari dopo non ho più problemi.
Ho prenotato pure privatamente, anche se solitamente nel privato vengo cacciata per mancanza di esperienza.
In realtà mi molto sento bene e liberata, quindi non so cos'è questa sensazione di debolezza che avverto e ogni tanto se qualcuno tira fuori l'argomento qualche lacrimuccia scende.
Ho fatto preoccupare anche amici, colleghi e conoscenti perché esternamente sembro soffrire abbastanza.
Comunque c'è anche una componente sentimentale perché mi affeziono alle persone e quindi poi ci rimango male, specie se dall'altra parte vedo un muro di impassibilità (ho sempre avuto ex con molti più problemi di me a livello psicologico e tutti sono alessitimici o per malattie ossessive, dipendenza e schizoaffetività) Ora vorrei rimanere single per un po', perché è chiara la mia tendenza a instaurare relazioni sentimentali tossiche.
Fortunatamente non ho lo stesso problema negli altri ambiti, compreso quello amicale.
I miei ex mi invidiano sempre la cerchia di amici.
Non so se tutto ciò rientra nel quadro di narcisismo che mi hanno diagnosticato, però a me sembra di essere la vittima ogni volta è tutto ciò non mi è chiaro.
Certamente questi ragazzi sono patologici, quindi forse il problema nel mio caso è che non dovrei mettermi con loro, ma perché i ragazzi normali sono inavvicinabili per me?
Mi vedranno cattiva?
Non lo so.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Può dipendere dal suo disturbo di base che andrebbe trattato in modo più efficace.

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Quale disturbo di base?