Sospensione sertralina e depressione

Buongiorno gentili dottori.
Purtroppo è un lungo periodo che sto male e nonostante le cure non riesco ad uscirne.

Premetto che sono affetta da una malattia autoimmune che ha conpromesso la mia salute e sono intollerante al lattosio, queste cose limitano i farmaci che posso prendere per la depressione severa con ansia e ritiro sociale di cuii soffro che è peggiorata negli ultimi tempi.

Ho fatto diverse terapie con SSRI, antiepilettici e antipsicotici, con dosaggi e associazioni varie.
Purtroppo tra effetti collaterali, controindicazioni o mancanza di effetto terapeutico ho dovuto smettere.

Per un periodo avevo trovato sollievo con la seguente terapia
Cipralex 15 gocce
Samyr 400
Lyrica 25 la sera
Tavor
Purtroppo dopo un lungo periodo la terapia non faceva più effetto, nonostante la modifica dei dosaggi, anzi il cipralex mi aveva reso apatica, zero libido, impossibilità di raggiungere l'orgasmo.

Lo specialista mi ha tolto il cipralex e inserito il brintellix, in quanto a detta sua mi avrebbe tirato su e probabilmente mi avrebbe dato meno effetti collaterali sulla libido e apatia.

Con il brintellix sono stata male, ansia esagerata, nausea, panico e nervosismo che non avevo mai avuto.
Sembravo fatta di anfetamina.
Dunque mi è stati aumentato il dosaggio di benzodiazepine per ridurre questi effetti, ma dovevo assumere dosi sempre maggiori di Benzo e il brintellix non smetteva di farmi stare male.

Da lì siamo passati allo zoloft 150 mg e lyrica 50 e diciamo che ho ritrovato la calma, ma la depressione non è passata e l'apatia è peggiorata.


Mi sono rivolta ad un centro specializzato e lo psichiatra mi ha spiegato che l'apatia e la mancanza di libido con gli SSRI sono frequenti e che visti i miei problemi di salute non abbiamo molte scelte e anzi negli anni ho provato diverse terapie: tra antiepilettici reagila, deniban (l'unico che mi ha dato sollievo ma avevo la prolattina alta), vari SSRI...
Dunque lui ha deciso di togliere lo zoloft e gli SSRI in generale, perché mi rendono apatica, ma io ho paura perché Gli SSRI mi permettono di non morire per i dolori emotivi, ma non mi fanno vivere le emozioni ed ha deciso di fare un nuovo tentativo con il Brintellix e il lyrica che già prendo, ma vuole aumentare il dosaggio che purtroppo in passato non ho tollerato.

ARRIVO AL DUNQUE:
La nuova terapia sarebbe
Brintellix 5 gocce al mattino
Lyrica 25 dopo pranzo
Lyrica 50 mg dopo cena
Ho paura e vi chiedo:
- Secondo vostra esperienza e studi, questa terapia potrebbe tirarmi su il morale e sedare l'ansia?
Anche se il brintellix non ha indicazioni per l'ansia.

- Il brintellix davvero ha meno effetti collaterali sulla libido?

- Il lyrica a Rilascio prolungato esiste in Italia?
(mi sono dimenticata di chiederlo al dottore) perché per la mia intolleranza sarebbe meglio.

Lo specialista ha detto che non può darmi 75 mg di lyrica la sera per non appesantire il fegato e perché ha un'emivita breve, quindi va suddiviso
Vi prego potete darmi lumi?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Anche se il brintellix non ha indicazioni per l'ansia."

Lei ha una diagnosi di depressione però. Il lyrica è a rilascio prolungato, non credo però nel formato 25 mg. Non ha metabolismo epatico, non capisco comunque il discorso della sera e del fegato, "appesantire il fegato" non è un modo di esprimersi che richiama un piano medico.
Le altre domande sono conferme di quello che ha già letto: se sia davvero così, se può essere utile etc.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
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Utente
Utente
Buongiorno dott Pacini e grazie per la risposta. Mi scusi non ho compreso alcune cose e le chiedo gentilmente un ulteriore spiegazione.

- Io ho una diagnosi di depressione, ansia, qualche attacco di panico con tutti i sintomi del caso.

- Il fatto è che il Brintellix non ha indicazioni per l'ansia, ma poco male, il fatto è che a me aveva creato uno stato di ansia e agitazione mai avuti nella vita, non miei, come se fossi sotto effetto di uno stimolante ma in senso negativo. Purtroppo però gli SSRI che tanto mi hanno aiutato ormai mi rendono apatica, inibita, ma controllano l'ansia.

- In che senso il lyrica è a Rilascio prolungato? Non ho compreso. Fino ad ora a me è stato prescritto il lyrica classico, ho letto per caso che esiste anche a Rilascio prolungato ( lyrica RP) ma non so se è commercializzato in Italia.

- Riguardo al discorso di non appesantire il fegato sono le parole che mi ha detto lo specialista, perché avendo io problemi di salute sono costretta ad assumere cortisone, immunosoppressori, antidolorifici, antibiotici e betabloccante spessissimo e luii lo sa, quindi non so forse voleva dire questo.
- Il discorso della sera, inteso come darmi 75 mg in unica dose serale ( la sera tollero meglio gli effetti collaterali di vertigini, gonfiore addominale, nausea ecc) perché il lyrica per motivi di emivita breve non mi coprirebbe tutto il giorno e poi ha aggiunto che non voleva appesantire il fegato o i reni ( non ricordo) con un unico dosaggio e preferita suddividendo sia perché mi copre tutto il giorno sia per il fegato e/o reni.

La prego dottore appena ha tempo mi dia una risposta, un parere, un consiglio sui miei quesiti.

Io mi chiedo una persona che soffre di depressione, con ritiro sociale, ansia e panico ed ha problemi di salute come fa a curarsi? Io ho provato diverse terapie come spiegato nel primo commento ma per un motivo o per un altro sono servite a poco. Gli SSRI che sono quelli che mi funzionavano meglio su ansia e su " sentire meno il dolore emotivo" ormai mi rendono solo apatica e senza emozioni. Lei è un referente scientifico mi dica per favore che posso fare.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La cura che Lei segue, per una diagnosi di Depressione e di un disturbo d'ansia (anche se non specificato bene) può essere adatta. La cosa del resto si valuta in 1-2 mesi.
Il lyrica mi risulta essere rp, ma coprire comunque non l'intera giornata. Un tempo era specificato, poi non lo scrissero più sulla confezione. 75 mg comunque è una dose mediamente insufficiente.
Non appesantisce alcunché, anche perché è un termine poco chiaro, non medico. Non ha metabolismo epatico, è smaltito per via renale come tale.

Dr.Matteo Pacini
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[#4]
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Utente
Utente
Buonasera dottore. Grazie per il chiarimento. Non ho capito cosa intende per "ansia non specificata bene". A me hanno detto che ho una componente ansiosa molto fort, cosa che poi so benissimo, ma il termine tecnico non lo conosco. Io so solo che dopo aver subito violenza fisica e stalking da un ex fidanzato e prima di lui da mio padre io ho lasciato tutto, sono andata in terapia, che mi ha aiutato molto, ed ho iniziato a seguire una terapia farmacologica. Purtroppo tranne in rari momenti il resto del tempo sono chiusa a casa, depressa, preoccupata e isolata. Inoltre i problemi di salute non aiutano, anzi mi tengono ancora più in gabbia.

Riguardo al lyrica la ringrazio per la spiegazione, riguardo al rilascio prolungato non sapevo che lo fosse, ma comunque non copre le 24 ore? Sul fatto di appesantire fegato e reni, mi rendo conto che in medicina non significa nulla, ma a me così è stato detto e siccome ho una leggera insufficienza renale, oltre a tutto il resto ed assino anche diversi farmaci forse lo specialista voleva dire questo? Chissà.

Il fatto che gli SSRI funzionano per un periodo e poi la loro funzione resta attiva solo sull'ansia, mentre sull'umore mi rendono apatica, inibita in generale oltre che sessualmente mi ha buttato molto giù perché con il cipralex mi ero trovata bene. Ho letto alcune pubblicazioni che parlano di questa apatia da SSRI quindi non è solo un problema mio.

Comunque oggi ho sentito lo specialista e mi ha detto di assumere una compressa di lyrica 50 la sera dopo cena e una da 25 al mattino, togliendo del tutto lo zoloft che avevamo già scalato ( un po' troppo velocemente da quello che leggo in giro) e di non iniziare per ora il brintellix e vedere come va solo con il lyrica, aumentando il dosaggio piano piano. Io sono terrorizzata a togliere completamente SSRI perché anche se sto depressa e apatica quel vetro mi protegge. Inoltre il lyrica mi gonfia tanto la pancia, le gambe oltre a farmi aumentare di peso.

Lei cosa ne pensa di questa terapia e situazione? Ci terrei ad un suo parere vista la sua esperienza.
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Utente
Utente
P.S. Dottore il lyrica che io assumo per dolori cronici e ansia, potrebbe avere qualche effetto positivo sull'umore? Non le sto chiedendo di prevedere il futuro, chiedo solo se secondo sua esperienza e secondo la letteratura il pregabalin può avere effetti positivi sull'umore, perché leggo pareri discordanti, anche sul sito. Alcuni medici dicono cbe non ha effetto su depressione e sbalzi di umore, altro che invece ad un certo dosaggio e per disturbi di umore minori ce l'ha.

Grazie ancora. Spero lei trovi il tempo di rispondere
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ma che importanza può avere, visto che non è il farmaco usato per trattare la depressione ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Eh Dottore ha ragione. Non saprei...La mia storia clinica l'ho riassunta, purtroppo gli SSRI dopo un po' mi rendono apatica e priva di stimoli, tralasciando la parte sessuale che ormai non so nemmeno più cosa sia. Gli altri antiepilettici ed altri antidepressivi li abbiamo provati quasi tutti. Alcuni non posso prenderli per i miei problemi cardiaci, altri non hanno avuto l'effetto sperato. Il lamictal che mi avevano detto che poteva aiutarmi von la depressione mi ha fatto venire uno sfogo sulla pelle. Altri ancora avevano troppi effetti collaterali viste anche le mie condizioni di salute.
Con gli antipsicotici anche a basso dosaggio sto male, sballata, morta, senza forze e inoltre per il problema prolattina e per i problemi al cuore non posso prenderli.

Lo psichiatra mi aveva qualche tempo fa parlato del Reagila antipsicotico atipico di terza generazione che a quanto pare non dovrebbe dare problemi su prolattina e cuore e agire sui " sintomi negativi" della schizofrenia. Mi ha detto che anche se io non dono schizofrenica il reagila a basso dosaggio poteva aiutarmi con la depressione senza gli effetti collaterali su prolattina e cuore. Ho iniziato von un dosaggio di 1,5 e praticamente dormivo tutto il giorno, non avevo la forza di fare nulla, ero in un mondo tutto mio. Non so perché ma gli antipsicotici mi fanno un brutto effetto.

In sintesi lo specialista ha detto che nonostante la mia buona volontà di fare le terapie da lui indicate, a causa di questa depressione resistente, a causa del fatto che alcuni farmaci per me hanno controindicazioni assolute, altri hanno avuto effetti collaterali severi ed altri non hanno funzionato ed altri ancora hanno funzionato per un po' per poi crearmi un effetto contrario, mi ha detto che il lyrica è buono per dolori e ansia fi cui soffro e questo potrebbe già aiutarmi e che agisce anche sull'umore per qualche meccanismo che mi ha spiegato ma che non saprei ripeterle.

La prego mi dia un parere, un consiglio, lumi...
Grazie
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Utente
Utente
P.S. Al di là dell'indicazione e al di là di tutto, lei, nella sua esperienza e rande conoscenza della materia ritiene che il lyrica possa avere effetti benefici sull'umore?
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Utente
Utente
P.S.2 Spero tanto in suo parere medico, consiglio e chiarimento. Ovviamente quando avrà tempo e possibilità. Quedto non per sollecitare la risposta, ci mancherebbe è un servizio gratuito e per questo ringrazio, solo per farle sapere che ci temgo al suo parere di esperto riguardo ai miei quesiti. Grazie mille e buona giornata
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Utente
Utente
P.S.3 Scusi ma il.sito non mi permette di modificare le mie risposte, altrimenti avrei aggiunto quello che mi sono dimenticata nella risposta iniziale. Lei mi chiede che importanza ha se non è indicato per la depressione il lyrica? L'importante è che non ho più molta scelta e quindi al di là delle indicazioni volevo sapere se secondo il suo parere di esperto, secondo la sua esperienza e secondo letteratura il lyrica può portare ad un miglioramento dell'umore. Tutto qui. Spero di essermi espressa meglio grazie ancora dottore
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ma per quale motivo parlare genericamente di umore, e non ragionare sulla diagnosi ?

Dr.Matteo Pacini
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[#12]
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Utente
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Dottore grazie per il suo interesse. Lei continua a farmi domande alle quali non so rispondere con esattezza. Le ho risposto come meglio ho potuto. La diagnosi è depressione di grado severo, con componente ansiosa. Dopodiché io posso spiegare come sto e cioè giù di umore, non provo più piacere nel fate attività che prima amavo, mi sono isolata completamente ed esco solo se strettamente necessario. Faccio incubi di continuo, non dormo se con con l'ausilio si benzodiazepine e la società in cui viviamo mi fa davvero orrore perché ormai l'essere umano non conta più, ma conta solo il potere e il denaro. Siamo circondati da guerre, fame nel mondi, suicidi, omicidi, femminicidi e soprattutto da narcisisti patologici ( che fosse per me li chiuderei in comunità di riabilitazione a vita, visto che tanto non possono cambiare, ma almeno non fanno danni).

Avevo una vita, un lavoro, una casa, degli amici e un marito e a causa della mia malattia fisica ho perso tutto. Poi è arrivata la depressione e l'ansia che nel tempo sono peggiorate, complice anche un lutto, la pandemia ed i problemi di salute che mi impediscono di fare molte cose, molte, come correre, prendere il sole, andare a cena fuori o fare un bagno al mare. Mi limitano in tutto conndolori cronici pesanti oltre agli altri sintomi. Mi limitano anche nelle terapie farmacologiche per la depressione che come detto sopra sono state molte.

Detto questo le chiedo nuovamente:
- Secondo la sua esperienza, la letteratura ecc...Il lyrica può avere effetti benedici sull'umore oltre che sull'ansia? Certo non possiamo prevedere il futuro, ma chiedo se a livello di esperienza medica e pubblicazioni c'è questa possibilità e lo chiedo perché al momento è l'unico farmaco che posso assumere ( come spiegato nei consulti precedenti) e quindi mi interessa, in modo lecito, sapere se il lyrica può avere effetti benefici sull'umore, inteso come " migliorare l'umore" oltre che l'ansia..

Non mi pare di aver chiesto qualcosa di difficile o che possa violare le linee guida e gradirei una risposta diretta a questa semplice domanda. Poi per il resto io le ho risposto nel modo per me più chiaro possibile e se vuole sono disponibile a rispondere a tutto.

Le chiedo però per favore di non rispondere alla mia domanda con un'altra domanda perché è un circolo vizioso, fermo restando che lei è libero di non rispondere, è libero di chiedermi altre cose, ma non capisco perché ad una domanda semplice come la mia " il lyrica può migliorare il tono dell'umore?" io non riesca ad avete una risposta, our non violando le linee guida. Inoltre non mi pare che le sue domande siano funzionali ad uno scopo, ma magari sbaglio.
Grazie ancora e buona serata
Grazie
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Utente
Utente
P.S. Errata corrige Volevo dire che le sue domande non mi sembrano funzionali, ma magari sbaglio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Sì, sono proprio funzionali secondo me.
Lei sta curando una diagnosi. Chiedersi se un farmaco è utile sull'umore è un passo indietro rispetto ad un concetto di diagnosi, perché "l'umore" è un sintomo generico, e avere un buon effetto sull'umore può avere significati diversi a seconda della diagnosi che stiamo trattando.
Ora, Lei un farmaco per la depressione ce l'ha, quindi chiedersi questa cosa innanzitutto è una domanda che è metà tra la curiosità e le domande su dettagli impostate in maniera che ci possa essere una risposta sensata.
Nessun dubbio che se va in giro a fare la stessa domanda possa ottenere delle risposte alla lettera. Tipo si/no, nella mia esperienza si/no, risposte che non servono a niente ma soprattutto secondo me non la riportano al senso della cura e al rapporto medicine-diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
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[#15]
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Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per il chiarimento. Non ho capito due cose però:
- Le domande sono funzionali a cosa?
- Io non prendo più antidepressivo, come spiegavo nei consulti precedenti, per questo ci tenevo a sapere se il lyrica potesse avere effetti benedici sull'umore. Capisco che " umore" è un termine generico, ma ho già scritto che soffro di depressione e ansia, più volte, quindi chiedere se il lyrica possa avere effetti benefici sull'umore: ergo può migliorare il tono dell'umore, aiutare a ritrovare una fase di eutimia, visto che ho sospeso del tutto lo zoloft e visto il fallimento di tutti gli antidepressivi presi. Mi pare una domanda lecita e semplice, vista la situazione. Concordo che se faccio un giro troverò la risposta netta si/no, che poi è sempre da vedere perché ogni cervello reagisce s modo suo, ma io volevo sapere il suo pensiero da esperto, anche in base al fatto che nei consulti ho scritti quasi tutta la mia anamnesi e quindi la sua risposta poteva essere più sensata. Io non mi posso allontanare dalla diagnosi, la conosco, la vivo, la combatto, la curo in ogni modo possibile con i limiti della mia situazione. I farmaci non fanno miracoli e la depressione non passa in poche settimane perché si assume la terapia, concorrono tante cose e potremmo discutere giorni ed io imparerei di sicuro qualcosa. Comunque ora sono in monoterapia solo con il lyrica fino al prossimo controllo, che dire, speriamo mi aiuti un po' a migliorare la situazione. C'è chi dice che il lyrica regola l'umore, chi che agisce solo sull'ansia, io inizio a pensare che forse non vale più la pena sopportare tutto questo dolore fisico ed emotivo da così tanto tempo, senza avere più alternative farmacologiche, perché non abbiamo altro a disposizione. Grazie ancora per il consulto, buona giornata e buon lavoro
[#16]
Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
Il brintellix nella maggior parte dei casi è neutro sulla libido. Io provereri a tollerare il brintellix prendendo dosi refratte di lyrica che d' altra parte ha l' indicazione per l' Ansia Generalizzata sino a 450 mg die.

Dr Giovanni Portuesi

[#17]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore Portuesi e grazie infinite per la sua risposta così chiara ed esaustiva.in effetti con il brintellix ho avuto una brutta esperienza perché oltre a non sedare l'ansia, me la creava, proprio chimicamente intendo, mi creava uno stato di ansia e agitazione e nervosismo che non sono i miei e infatti dovevo ricorrere spesso alle benzodiazepine, che di solito prendo solo la sera per dormire e mai durante il giorno. Dopo 2 mesi e al solo dosaggio di 5 gocce di Brintellix ero ancora nervosa, ansiosa e con panico addirittura.

So che nei primi periodi di assunzione l'antidepressivo può creare questo tipo di fenomeno, che dovrebbe ridursi nel tempo, come è successo con il cipralex e zoloft, ma con il brintellix no, anzi peggiorata. D'accordo che non ha indicazioni per l'ansia, ma che la debba creare per me è stato troppo. Seguirò il suo consiglio, ovviamente sotto controllo dello specialista che mi aveva proposto già di tentare nuovamente con il brintellix, perché tutti gli SSRI oltre al problema libido, mi rendono apatica, priva di stimoli, come dietro ad un vetro.

Aggiungo che lo specialista in passato aveva proposto il Reagila, spiegandomi che era un nuovo antipsicotico che non gravata su prolattina e cuore e che a bassi dosaggi avrebbe potuto "tirarmi su il morale", in quando gli studi condotti hanno dimostrato che questo antipsicotico agisce molto bene sui sintomi negativi della schizofrenia. Io non sono schizofrenica, ma lui lo voleva usare come una sorta di " antidepressivo " al dosaggio di 3 mg. Io sinceramente con gli antipsicotici sono stata sempre male, come fissi sballata, in un mondo mio, senza stimoli, idee, creazione ( di cui ho bisogno a lavoro) e poco dopo mi saliva la prolattina con conseguenti sintomi.

Nel ringraziarla le chiedo alcune cose:
- Cosa pensa del REAGILA? Davvero non interferisce su prolattina e QT? Ovviamente secondo sua esperienza e secondo i dati delle pubblicazioni che abbiamo a disposizione. Non le chiedo di prevedere il futuro.
- il lyrica al dosaggio di 100 mg può già agire sull'ansia? Sempre secondo sua esperienza e dati?
- il lyrica ha benefici sull'umore? Ovvero potrebbe migliorarlo?

Grazie infinite per la risposta, mi ha dato una speranza e grazie se vorrà rispondere agli altri quesiti.
Saluti
Grazie
[#18]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"ma ho già scritto che soffro di depressione e ansia, "

No, è questo il punto. I sintomi non sono le diagnosi, altrimenti si creano questi dualismi inesistenti e poco utili tra depressione e ansia. Il farmaco è valutabile rispetto ad una diagnosi. Poi anche a volte in altri termini. Ma come volevasi dimostrare, dopo aver ricevuto una risposta letterale dal collega, ecco che si arriva ad altro, il reagila, la prolattina e il qt, ovviamente perché Lei ritiene di dover avere commenti su questo e non una visione d'insieme.
E' esattamente la direzione in cui non ha senso andare.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#19]
Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
Il lyrica ha indicazione solo per il disturbo d ansia generalizzata in campo psichiatrico, con dosaggi solitamente superiori a 100 mg ma nel suo caso specifico potrebbe essere un opzione da considerare nell ' insieme assieme al suo psichiatra.

Dr Giovanni Portuesi

[#20]
dopo
Utente
Utente
Risposta per il.dottor Pacini:
Dottore innanzitutto grazie per la risposta e l'interesse. Comprendo quello che vuole dire, ma ci sono i limiti di un consulto a distanza. Io ho descritto la mia anamnesi, nel modo migliore che potevo, dopodiché che voglio capire meglio l'azione dei farmaci, senza violare le linee guida, credo di poterlo fare. Il sito lo permette, c'è una sezione apposita quindi non mi pare di aver fatto nulla di male. Dopodiché comprendo il suo discorso, sul fatto di ragionare su diagnosi e sintomi e di non andare verso le domande senza fine, entrare nel circolo vizioso, ma tranquillo non è il mio caso.

Semplicemente avendo problemi di salute fisica oltre che psicologica cerco di capire il rischio beneficio, oltre che altre cose che ho scritto per il discorso e la mia storia clinica sono più complesse. Ho chiesto semplicemente se il lyrica poteva migliorare l'umore e siamo finiti per fare un trattato. Visto che poi lo specialista mi ha parlato nuovamente del reagila, ma in passato con un dosaggio minimo di Deniban avevo dopo un mese la prolattina oltre i 200 ed ho problemi cardiaci se mi consente preferisco un parere in più che uno in meno. Nonostante io capisca quello che vuole dire e la ringrazio per questo non è che ci possiamo mettere a fare sedute di psicoterapia qui. Lo dico da psicologa che a volte il suo modo è di rispondere ad una domanda con un'altra domanda per poi non dare mai la risposta richiesta.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Risposta per il.dott Potuesi:
Grazie dottore per la risposta, in effetti leggevo qui sul sito che il lyrica può avere anche un leggero effetto come regolatore di umore, ma siccome i pareri tra gli stessi medici sono discordanti ho prurito chiedere. La sua risposta ha risolto i miei dubbi, ovvero che il lyrica ha come indicazione solo il disturbo d'ansia generalizzata in psichiatria, ma in alcuni casi " nell'insieme " potrebbe portare anche ad un miglioramento generale. Non sempre è magari non in monoterapa. Appena possibile ne parlerò con lo specialista. Grazie davvero. Se non fossimo così lontani( 6 ore di viaggio) avrei prenotato oggi stesso con lei.
Se ha piacere l'aggiorno.
[#22]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Qui non siamo in tribunale. Se violasse le linee guida le direi che non posso rispondere. Ma le risposte devono individuare il problema non solo con modalità letterali. E' proprio quando ad uno non sembra di essere dentro ad un problema che ci entra.

Dr.Matteo Pacini
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[#23]
dopo
Utente
Utente
Dott Pacini, ho capitò. In effetti se io avessi violato le linee guida lei me lo avrebbe detto. Si è vero che le risposte devono individuare il problema. Altrettanto vero che quando uno e nel problema spesso non se ne rende conto o comunque non riesce ad essere obbiettivo e consapevole, ma non è il mio caso. Allora le faccio una domanda aperta: dopo aver letto tutta la mia anamnesi, con i limiti del consulto a Distanza cosa pensa ?
Non ho capito.
[#24]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Altrettanto vero che quando uno e nel problema spesso non se ne rende conto o comunque non riesce ad essere obbiettivo e consapevole, ma non è il mio caso. "

Ovviamente se uno non è obiettivo e consapevole, dice che non è il suo caso.

Penso semplicemente che ha una cura che mi torna come composizione, per il resto da verificare.

Dr.Matteo Pacini
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[#25]
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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Certo se una persona non è consapevole dirà di non avere un problema. Non lo vede e dunque non c'è. Io sono consapevole di averlo, perché ho fatto tanta psicoterapia, tanti percorsi di vita ed ho studiato e sono una persona curiosa che vuole capure e non giustificare. Queste cose insieme mi hanno aiutata molto. Infatti il mio ex psichiatra psicoterapeuta mi disse che non avevo più bisogno di psicoterapia perché ero arrivata ad un livello di consapevolezza del mio disturbo, del mio carattere, delle mie azioni e reazioni, delle dinamiche patologiche e disfunzionali mie e della mia famiglia, che hanno gravato sui miei problemi e della mia malattia fisica che ormai avevo bisogno solo di un sostegno nei momenti bui e di farmaci. Ovviamente ho dovuto fare tanti cambiamenti, i farmaci non fanno miracoli da soli, ci vuole serenità, staccarsi da ambienti e persone tossiche, dedicarsi a sé stessi e alle proprie passioni, fare un po' di attività fisica, dormire con un buon ritmo sonno veglia, stare all'aria aperta e nel mio caso aiutare anche il prossimo. Io sono cresciuta con una madre bipolare e borderline, ma buona e fragile, un padre narcisista covert violento e un fratello tossicodipendente e narcisista a livelli hitleriani. Mia madre è morta tra atroci dolori sotto i miei occhi, mentre mio fratello pensava a rubarle i soldi per la droga e mio padfe cercava di fare del suo meglio ma il suo essere vile e ipercritico non ha aiutsto. Alla fine ho dovuto far rivoveraee mio fratello pef forza ( tso) dopo l'ennesims overdose ed sggressione e farlo ricoversre poi in un istituto per un periodo molto lungo. Ora è vivo e sta meglio. Mio padre ha un cancro e sfoga tutta la sua rabbia su di ke e accusa il prosssino dei suoi mali e la mia mamma, di cui ora acrei tanto bidogno è morta.. È morta per la vigliaccheria del prossimo, è morta per il menefreghismo, è morta
perché ci vogliono le palle per mettere le mani in certe situazioni. Io l'ho fatto, ma l'ho fatto troppo tardi ed il senso di colpa mi sta uccidendo. Beati i narcisisti che non hanno empatia. Purtroppo tutto questo con la malattia fisica non è mi è possibile altrimenti sarei già in Portogallo e avrei aperti un chioscodi bibite e panini, senza tutti i condizionamenti di questa società malata fino al midollo , in pantaloncini in una piccola caa di legno colorata. In questa società io mi sento un'entranea che ha cercato di adattarsi una vita, ma un vonto è adattarsi un conto è violentarsi. Grazie dottore buon week end ci sentiamo presto
[#26]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ma se vuole capire ed è curiosa, ci sono cose molto interessanti da sapere su come il nostro cervello funziona. Non sono tra quelle che si trovano in rete, perché la rete è piena di ciò che le persone vogliono sentirsi dire, o dire. Quindi è anche utile cogliere l'occasione per spostare l'attenzione su punti di vista che possono servire, e non sono risposte a domande che si ritengono buone o ragionevoli.

Che c'è il Portogallo di così allettante ?

Dr.Matteo Pacini
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[#27]
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Utente
Utente
Buonasera dottore e grazie per la risposta e per i suoi consigli. Assolutamente condivido quello che dice. Internet può essere un validi supporto per la conoscenza, ma bisogna saperlo usare. A volte quando mio padre che è ingegnere mi dice " ho letto su internet che la depressione passa con la forza di volontà ", a me un po' viene da ridere e un po' da piangere. Non parliamo del periodo della pandemia, dove gente che non conosce la differenza tra un antibiotico e un antinfiammatorio, di colpo erano tutti esperti di scienza e medicina. Purtroppo l'Italia è agli ultimi posti in Europa per numero di laureati, per numero di libri letti e poi insomma il discorso su ignoranza e arroganza, che vanno a braccetto è lungo e articolato.

Si io sono molto curiosa, purtroppo nella situazione familiare in cui sono cresciuta mi ha salvato la fantasia e la curiosità di voler capire, capire davvero, sia per poter affrontare al meglio il nemico ( se lo conosci sai contro cosa combatti), sia per agire nel modo più funzionale in base all'ambiente in cui vivevo. Una volta capito non è detto che si riesca a cambiare, perché tra la consapevolezza e il cambiamento ci passa in mezzo il viaggio di Ulisse.
Io infatti le mie ricerche le faccio su pub med o sui libri di medicina del marito di mia madre, che è un medico e uomo di infinita cultura e di animo puro. Una delle poche figure positive nella mia vita. Ha anche scritto alcuni libri su Leonardo e la medicina. La scienza e l'arte sono state sempre le mie passioni, purtroppo soffocate da mio padre che mi voleva controllare e tenere lì immobile, intrappolata in un lavoro fisso in un ambiente tossico fatto fi gente che vota la Lega e ha come porta penne il mezzo Busto di Musolini. E che gli vai a dire a questi? Niente...poi solo scappare. Ha ragione il cervello è una cosa così affascinante. Ad esempio io ho scoperto da adulta che avevo rimosso alcune violenze fisiche ( non sessuali) subite da mio padre per proteggermi e per non odiarlo. Ho capito, studiando e con la psicoterapia e con una forte introspezione che ho " odiato" mia madre per tanto tempo perché ero convinta che lei stesse sfasciato la famiglia, che ci avesse abbandonato, perché questo mi era stato detto e invece no, era solo una donna bipolare, ma di immensa bellezza e intelligenza e sensibilità che ha trovato il coraggio di lasciare un marito iper geloso, violento, narcisista e far chiudere un figlio in comunità per salvarlo. Cosa che poi a distanza di anni ho fatto anche io. Ed ora lei è morta ed io non posso chiederle scusa e dirle che ho capito troppo tardi...

Scusi ogni tanto faccio voli pindarici.

Comunque io ho dovuto combattere nella mia vita per non impazzire, fare uso di sostanze o altro, perché nonostante la mia famiglia fosse benestante e con un livello culturale buono ( mio padre ingegnere, mio fratello infermiere, mia madre commercialista) tutti e tre soffrivano di disturbi psichiatrici. Mio padre narcisista covert, mio fratello tossicodipendente e marcista ovest e bordeline ( si immagini) e mia madre, vittima di quei due bipolare. Le figure che mi hanno salvato sono state il marito di mia madre ( che dopo la separazione con mio padre si è risposata) che è un uomo con dinamiche semplici e sane, medico e scrittore e mia zia professoressa di letteratura e psicoterapeuta. Credo che senza di loro ora sarei morta.

Il Portogallo gentile dottore è un posto meraviglioso. Innanzitutto il clima, che è un'eternità primavera-estare e fa bene alla salute generale, i colori, la vita più lenta e semplice, il mare è il surf e lì ti puoi spogliare di sovrastrutture e poi vuole mettere spogliarsi di camicie stirate apparenza e vivere tra l'odore del mare e gente accogliente? In realtà la mia prima scelta erano le isole Canarie, perché per trasferirsi bisogna considerare molti fattori, clima, sanità, costi e le Canarie hanno uno dei climi migliori del mondo, primavera estate tutto l'anno, caldo secco, tanta natura, non sei nel terzo mondo, una sanità buona e un insieme di cose tra clima, mare, semplicità che hanno dimostrato di migliorare le malattie reumatiche, respiratorie e psichiatriche di almeno il 30%. Poi ci sono tanto posti meravigliosi nel mondo, ma io ho bisogni fi un luogo sano, semplice e lontano da frenesia, ossessione per le apparenze e lontano dalla mediocrità. Poi per carità sono stata a Miami e ai Caraibi ma non ci vivrei, perché ad esempio ai Caraibi c'è la stagione delle piogge che mette troppa malinconia e inoltre se hai problemi di salute meglio evitare. Miami ha un clima meraviglioso ma negli stati uniti non potrei viverci.

Comunque in questi due giorni sto leggermente meglio. Ho scalato lo zoloft e sono a 25 mg, con alcuni effetti spiacevoli tipo scosse in testa, nausea, ogni tanto derealizzazione, ma tutto nella norma e ho iniziato il brintellix al dosaggio di 5 gocce ( una goccia al giorno fino a 7 gocce) e aumentato il lyrica ( 50 la sera e 25 al mattino dopo 2 ore dal brintellix). Non ho capito perché proprio dopo due ore dal brintellix devo prendere il lyrica, ma credo sia solo per la mia gastrite o per motivi di assorbimento o interazione e quindi va distanziato...certo mi da un po' noia perché a metà mattina ogni tanto me lo scordo, però voglio rispettare le indicazioni.
Ho capito che chimicamente lo zoloft, così come il cipralex mi castravano le emozioni oltre che mi iniziano sessualmente e quindi pur tenendomi dietro ad un vetro protettivo per ridurre ansia e panico, mi toglievano il mio lato emotivo, il che torna per come agiscono gli SSRI. Riducendo il dosaggio sono stata meglio, a parte gli effetti da sospensione come scosse, momenti di nausea forte e dolori articolari che però stanno passando.
Spero di stare meglio presto perché sono volontaria per un'organizzazione umanitaria e mi manca stare lì.

Doc grazie in queste settimane mi siete stati vicini ed è stato importante e almeno medicitalia è un posto sicuro su internet.

P.S. Grazie di cuore
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