Passaggio da escitalopram a paroxetina

Buongiorno.
Che sintomi si possono avvertire passando da un ssri ad un altro?
In particolar modo, sono in terapia con escitalopram 20 mg e dovrei passare gradualmente a paroxetina 30 mg.
Lo schema di passaggio è il seguente: 10 mg di paroxetina per una settimana, poi 20 per una settimana, poi 30.
Nel frattempo, escitalopram 10 mg per due settimane e poi sospendere.
Contestualmente assumo 150 mg di pregabalin, 50 mg di amisulpride e 150 mg di trazodone.
La diagnosi è disturbo d'ansia generalizzata e attacchi di panico.
La terapia al massimo dosaggio di escitalopram non funzionava del tutto: gli attacchi di panico erano andati via ma persisteva sintomatologia ansiosa somatizzata come forte senso di pressione alla testa.
Prima di escitalopram avevo già usato paroxetina ma l'avevo sospesa perché mi era stata sconsigliata per la ricerca di gravidanza.
Con paroxetina non avevo attacchi di panico e le somatizzazioni erano molto poco accentuate.
Si è deciso di tornare a paroxetina: la terapia sarà di nuovo efficace?
Generalmente se si sospende un ssri che era efficace con conseguente ritorno della sintomatologia ansiosa e poi lo si prende di nuovo, questo è di nuovo efficace?
Dopo quanto tempo torna ad essere efficace?
Grazie
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Nel passaggio di due farmaci simili non ci dovrebbero essere particolari problemi.

Non è comunque possibile fare previsioni future sulla efficacia della variazione.

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