Disturbo post traumatico ? psicosi ? deliri ? sono un po’ confuso e vorrei delle delucidazioni
buongiorno a tutti, cercherò di spiegare al meglio la situazione che mi è capitata tre mesi fa... non ho mai utilizzato nessun tipo di droga al di fuori delle canne, sono sempre stato contrario e ho sempre avuto il timore di usare altre sostanze... però ho sempre avuto la curiosità di provare dei funghi allucinogeni, la mia brutta storia inizia il giorno che mi viene presentata l’occasione di utilizzarli! io e un mio amico abbiamo bevuto un infuso di the di funghi allucinogeni e da lì parti la mia prima e unica esperienza con questa sostanza (esperienza fatta in un appartamento in cui vivevo) , nella quale io l’ho vissuta abbastanza bene senza nessun badtrip, cosa che non si può dire del mio amico, la quale era in riconoscibile, completamente dissociato dalla realtà, il quale mi chiedeva di fermare il trip e di far smettere tutto.
io per quanto fossi in pieno effetto mi prendevo cura di lui e cercavo di tranquillizzarlo, fino ad un certo punto (verso la fine del trip) lui si dissocia completamente e non riusciva a tornare alla realtà, nonostante gli parlassi di eventi, oggetti e persone a lui strettamente connesse.
fino al punto che ho iniziato a preoccuparmi veramente della sua sanità mentale, il quale mi ha fatto entrare in uno stato di paranoia (es che non sarebbe più tornato alla realtà o che non si sarebbe mai ripreso e di aver perso un amico per un idea stupida) l’esperienza si conclude con lui che si riprende totalmente e dal grosso spavento (che ho subito io) si torna alla vita di tutti i giorni.
per tutto il mese successivo ci si scherza sopra e si parla dell’avvenuto.
ripeto, dopoUN MESE, io mi sono preso una grave influenza che mi ha debilitato a livello fisico e stressato a livello mentale per 5 giorni, il 5 giorno mi viene.
a trovare quello stesso amico il quale riapre il discorso di quella serata, parliamo dettagliatamente d’esperienza vissuta per un oretta circa.
il giorno successivo verso sera mi alzo dal divano ancora debole dai 5 giorni di influenza e febbre, mi viene quasi uno svenimento, quella sensazione di svenimento il mio cervello l’ha percepito come se fosse un effetto allucinogeno (nell’immediato momento ricordo lucidamente di aver pensato esattamente quello) il quale mi fa partire a catena un attacco di ansia e di panico, esco di casa in preda al panico per 5 minuti e rientro a casa, da lì iniziò l’inferno... la stessa casa in cui vivevo mi creava un angoscia lancinante, il pensiero o la visione o il parlare con il mio amico mi scatenava attacchi di ansia, per 3 settimane avevo solamente pensieri intrusivi il quale riguardavano sono impazzito?
mi sono rovinato la vita per una cavolata?
se sono impazzito, che cosa ho?
aimè da lì ricorsi ad internet, il quale mi ha solo amplificato i pensieri e possibili autodiagnosi, non dormivo, non riuscivo a pensare ad altro se non al mi sono creato dei problemi mentali.
la storia non è finita, ma non ho più caratteri per dettagliarla.
grazie in anticipo
io per quanto fossi in pieno effetto mi prendevo cura di lui e cercavo di tranquillizzarlo, fino ad un certo punto (verso la fine del trip) lui si dissocia completamente e non riusciva a tornare alla realtà, nonostante gli parlassi di eventi, oggetti e persone a lui strettamente connesse.
fino al punto che ho iniziato a preoccuparmi veramente della sua sanità mentale, il quale mi ha fatto entrare in uno stato di paranoia (es che non sarebbe più tornato alla realtà o che non si sarebbe mai ripreso e di aver perso un amico per un idea stupida) l’esperienza si conclude con lui che si riprende totalmente e dal grosso spavento (che ho subito io) si torna alla vita di tutti i giorni.
per tutto il mese successivo ci si scherza sopra e si parla dell’avvenuto.
ripeto, dopoUN MESE, io mi sono preso una grave influenza che mi ha debilitato a livello fisico e stressato a livello mentale per 5 giorni, il 5 giorno mi viene.
a trovare quello stesso amico il quale riapre il discorso di quella serata, parliamo dettagliatamente d’esperienza vissuta per un oretta circa.
il giorno successivo verso sera mi alzo dal divano ancora debole dai 5 giorni di influenza e febbre, mi viene quasi uno svenimento, quella sensazione di svenimento il mio cervello l’ha percepito come se fosse un effetto allucinogeno (nell’immediato momento ricordo lucidamente di aver pensato esattamente quello) il quale mi fa partire a catena un attacco di ansia e di panico, esco di casa in preda al panico per 5 minuti e rientro a casa, da lì iniziò l’inferno... la stessa casa in cui vivevo mi creava un angoscia lancinante, il pensiero o la visione o il parlare con il mio amico mi scatenava attacchi di ansia, per 3 settimane avevo solamente pensieri intrusivi il quale riguardavano sono impazzito?
mi sono rovinato la vita per una cavolata?
se sono impazzito, che cosa ho?
aimè da lì ricorsi ad internet, il quale mi ha solo amplificato i pensieri e possibili autodiagnosi, non dormivo, non riuscivo a pensare ad altro se non al mi sono creato dei problemi mentali.
la storia non è finita, ma non ho più caratteri per dettagliarla.
grazie in anticipo
Gentile utente, non è possibile formulare diagnosi in questo contesto, le consiglio di rivolgersi a uno specialista psichiatra per una valutazione approfondita della sintomatologia che lamenta e la fa star male. Affidandosi a motori di ricerca o AI per ottenere risposte potrebbe approdare a informazioni imprecise o, anche quando corrette, di difficile interpretazione senza un’adeguata competenza medica specialistica.
Dr Accursio Raia, Medico Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa). | https://sites.google.com/view/dott-raia-psichiatra/home-page?
Utente
ho già consultato due psicologi .. mi è stato diagnosticato inizialmente una presunta psicosi , il quale poi trasformata in disturbo post traumatico , secondo psicologo mi ha diagnosticato disturbo post traumatico .. quello che mi lascia perplesso è che nello stilare il protocollo emdr ( del secondo psicologo ) arrivati al punto di valutare la mia paura da 1 a 10 sul ricordo di questa esperienza/trauma con il mio amico, risulta relativamente basso se non nullo . oramai i sintomi fisici come ( dolore alla bocca dello stomaco , perenni attacchi di ansia , il non dormire ) si sono attenuati se non direi scomparsi passato il primo mese dal mio primo attacco di panico ( due mesi dal esperienza descritta ) l’unico mio problema attuale è il continuo flusso di pensieri intrusivi sul mio possibile stato di salute mentale ( ho questo , non ho questo , se avessi questo ) e sporadicamente/ media intensità dei pensieri intrusivi sulla realtà che mi circonda , quasi come se la mettessi in dubbio , non so se possa dipendere dal fattore di stress continuo o dal fattore di stress continuo più autosuggestione .. vorrei fare chiarezza sui pensieri della realtà e come se dalla tanta preoccupazione di essermi creato dei problemi mentali continui a cercare delle prove tangibili attorno a me ,che confermino il fatto che sia tutto apposto e che non c’è niente di strano .
La diagnosi è un atto medico e compete ad un medico, poichè oltre al semplice apprezzare segni e sintomi "patologici" implica anche approfondimenti diagnostici di vario tipo (esami ematochimici, indagini strumentali), esclusione di eventuali cause organiche e/o una possibile terapia farmacologica. Sarà pertanto uno specialista in psichiatria a valutarla e a rassicurarla sulla natura del suo problema.
Dr Accursio Raia, Medico Specialista in Psichiatria (Università degli Studi di Pisa). | https://sites.google.com/view/dott-raia-psichiatra/home-page?
Le sostanze psichedeliche hanno effetti acuti, più o meno intensi a seconda della sensibilità individuali, ma producono anche una sensibilizzazione del sistema nervoso centrale che persiste per un certo periodo di tempo (anche questo variabile da individuo a individuo). In questo periodo stimoli esterni di per sé generici (v. l'influenza e v. anche i discorsi con il suo amico) possono avere effetti specifici, che possono consistere nel rivivere un certo vissuto sperimentato durante lo stato di intossicazione acuta. Questi a loro volta, come nel suo caso, possono provocare ansia, psicologicamente comprensibile. Tutto gradualmente si attenuerà e lei tornerà a star bene come prima, ma probabilmente ora potrebbe essere opportuno un intervento farmacologico.
Confermo il consiglio del collega di consultare uno psichiatra. Va da sè che deve assolutamente evitare la cannabis.
Confermo il consiglio del collega di consultare uno psichiatra. Va da sè che deve assolutamente evitare la cannabis.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
👍🏻Il Dr. Raia concorda con la risposta.
Utente
la ringrazio per la risposta esaustiva . buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 588 visite dal 13/03/2025.
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