Nessun piacere nella masturbazione
Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni, studente di medicina, pratico attività fisica (palestra) e mi ritengo un ragazzo carino dal punto di vista estetico (nonostante l’altezza non molto elevata) e interessante.
Durante l’adolescenza praticavo autoerotismo relogarmente (2-3 volte a settimana); da circa due settimane (da quando sono iniziate nuovamente le lezioni universitarie) non trovo molto piacere nel praticare autoerotismo, principalmente per mancanza di tempo (vado all’università per seguire le lezioni o a studiare in biblioteca) ma anche e soprattutto per vergogna verso me stesso.
Mi spiego meglio.
Ho notato in queste due settimane di astinenza dall’autoerotismo che oltre a sentirmi più energico e centrato, provo molta più attrazione per le ragazze/donne e mi sento anche più a mio agio con loro.
Nonostante questi elementi positivi, sento dentro me stesso come una forza molto potente (non voglio sfociare in buddhismo o robe del genere) che penso sia quella data dalla libido che in certi istanti sento come non riuscissi a contenere.
Cosa mi consigliate di fare?
Praticare autoerotismo e svuotarmi di questa energia a mio avviso molto potente ma in alcuni casi un tantino dirompente, o cercare di ricercare una Reale relazione con una donna e perché averci anche un rapporto sessuale.
Grazie per eventuali risposte.
Durante l’adolescenza praticavo autoerotismo relogarmente (2-3 volte a settimana); da circa due settimane (da quando sono iniziate nuovamente le lezioni universitarie) non trovo molto piacere nel praticare autoerotismo, principalmente per mancanza di tempo (vado all’università per seguire le lezioni o a studiare in biblioteca) ma anche e soprattutto per vergogna verso me stesso.
Mi spiego meglio.
Ho notato in queste due settimane di astinenza dall’autoerotismo che oltre a sentirmi più energico e centrato, provo molta più attrazione per le ragazze/donne e mi sento anche più a mio agio con loro.
Nonostante questi elementi positivi, sento dentro me stesso come una forza molto potente (non voglio sfociare in buddhismo o robe del genere) che penso sia quella data dalla libido che in certi istanti sento come non riuscissi a contenere.
Cosa mi consigliate di fare?
Praticare autoerotismo e svuotarmi di questa energia a mio avviso molto potente ma in alcuni casi un tantino dirompente, o cercare di ricercare una Reale relazione con una donna e perché averci anche un rapporto sessuale.
Grazie per eventuali risposte.
Appare naturale che "astenendosi" dalla masturbazione lei provi più attrazione verso le donne, Penso che la questione sia piuttosto non fare eccessivamente un problema della masturbazione ne in un senso ne nell' altro: occuparsene troppo, potrebbe essere l' epifenomeno di una vita non equilibrata e soddisfacente ma anche pensare che l'astensione procuri la salvaguardia di non meglio definite energie spirituali o "produttive" appare privo di basi scientifiche. Il cambio delle sue abitudini masturbatorie può dipendere da una serie di cambiamenti della sua persona e della sua vita, visto che lei è molto giovane. Le consiglierei di cercare di seguire le sue inclinazioni, senza preconcetti, interrogandosi semmai sui motivi personali alla base del suo diverso rapporto con la masturbazione.
Dr Giovanni Portuesi
Utente
grazie della celera risposta. Aggiungo di essere ceduto a questa pulsione primordiale poco dopo aver inviato il consulto. Da quello che ho sperimentato penso sia utile convivere con questa pulsione al massimo del suo apice magari per qualche ora/giorno anche per sperimentare un po’ e poi cedere senza preconcetti. Penso sia sbagliato però cedere con troppa facilità o al minimo input sessuale (che possono provenire da Internet, TV e via dicendo).
cosa ne pensate in merito?
cosa ne pensate in merito?
Penso che la " pulsione " in realtà non sia " primordiale' ma complessamente legata alla sua storia , alla sua psicologia e alla sua vita mentale del momento e ai suoi equilibri psicologici del momento. Ovviamente una relazione sessuale con un altra persona è un piacere molto più complesso e completo. Però non contrapponga i due aspetti della sua sessualità in maniera netta. Probabilmente in un rapporto di coppia le sue preoccupazioni diminuiranno .
Dr Giovanni Portuesi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 433 visite dal 24/03/2025.
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