Doc, antipsicotici e disfunzioni
Salve dottori,
soffro di un doc molto invasivo e sfaccettato che, soprattutto per quanto riguarda il pensiero ossessivo e la ruminazione, mi causa sofferenze indicibili.
Nonostante ciò, con con i farmaci tutto diventa molto più gestibile.
Sono 5 anni che assumo psicofarmaci vari, qualche miglioramento, ma una volta staccati in poco tempo tutto torna come prima.
Abbiamo dunque concordato con il mio medico che la mia terapia debba essere di contenimento e prudente con Antipsicotici.
In cinque anni di farmaci per fortuna non hai mai avuto particolari problemi sessuali neanche durante il trattamento.
Dopo l'ultimo ciclo di fluvoxamina ad ottobre avverto per la prima volta cose molto strane come mancanza di libido e realizzo che la mia sessualita' era cambiata radicalmente.
Avevo risolto eiaculazione precoce e disfunzione erettile, ma segno che i farmaci qualcosa avevano iniziato a fare.
È stato il periodo più sessualmente soddisfacente della mia vita.
Poi di nuovo Olanzapina e soprattutto Lyrica, 10 giorni di questa e per 4 giorni non mi sento più il pene.
Lo interrompo, la sensibilità torna, ma nulla sarà più come prima.
Stiamo a dicembre.
Inizio a percepire tutto molto duro, fatica enorme, proprio impossibilita' a volte a provare piacere e a raggiungere l'orgasmo, figuriamoci a mantenere l'erezione.
Libido e attrazione sessuale intatte però per fortuna.
Tornate eiaculazione precoce e disfunzione erettile.
Sento cose strane, strani "rumori", a livello genitale.
Mai sofferto propriamente di depressione.
Dunque, sospetto che si tratti di Pssd, spero in regressione.
Poi mi è stata introdotta la perfenazina a 4 e 6 mg, ma il mio medico ha convenuto che può essere pesante sulla sessualità.
Ma in soldoni la questione è che adesso io mi sento in costante pericolo qualsiasi cosa prenda e dunque sono alla ricerca dei farmaci piu' sicuri possibili.
Premetto che io ho assunto come Antipsicotici haldol, risperidone e provato ad introdurre aripripazolo, ma con il risultato che ho passato giorni e giorni a vagare per casa senza pace, non riuscendo a stare fermo.
Il mio curante, che non aveva molto margine di manovra, ha ritenuto di prescrivermi lurasidone a 37, 5 mg, da aumentare a dispetto di un farmaco più neutro sulla sfera sessualità.
Ora, io sono disposto a dare fiducia e credito al mio curante e lo farò, ma logicamente non posso non pensare a certe cose.
Il lurasidone ho letto che è parecchio attivante e che non è mai questo granche' nei confronti delle ossessioni e va aumentato incrementando anche i rischi.
Nel mio caso sospetto che possa fare poco e addirittura peggiorarmela questa mia estrema attivazione mentale che nell'ultimo periodo mi ha impedito di dormire per più di 3 ore a notte (nelle ultime sere la cose per fortuna è un po' migliorata) rischiando anche di più con la sessualita'.
Ovviamente ho intenzione di seguire colui che è comunque il mio curante da mesi, ma cerco opinioni oneste.
Grazie
soffro di un doc molto invasivo e sfaccettato che, soprattutto per quanto riguarda il pensiero ossessivo e la ruminazione, mi causa sofferenze indicibili.
Nonostante ciò, con con i farmaci tutto diventa molto più gestibile.
Sono 5 anni che assumo psicofarmaci vari, qualche miglioramento, ma una volta staccati in poco tempo tutto torna come prima.
Abbiamo dunque concordato con il mio medico che la mia terapia debba essere di contenimento e prudente con Antipsicotici.
In cinque anni di farmaci per fortuna non hai mai avuto particolari problemi sessuali neanche durante il trattamento.
Dopo l'ultimo ciclo di fluvoxamina ad ottobre avverto per la prima volta cose molto strane come mancanza di libido e realizzo che la mia sessualita' era cambiata radicalmente.
Avevo risolto eiaculazione precoce e disfunzione erettile, ma segno che i farmaci qualcosa avevano iniziato a fare.
È stato il periodo più sessualmente soddisfacente della mia vita.
Poi di nuovo Olanzapina e soprattutto Lyrica, 10 giorni di questa e per 4 giorni non mi sento più il pene.
Lo interrompo, la sensibilità torna, ma nulla sarà più come prima.
Stiamo a dicembre.
Inizio a percepire tutto molto duro, fatica enorme, proprio impossibilita' a volte a provare piacere e a raggiungere l'orgasmo, figuriamoci a mantenere l'erezione.
Libido e attrazione sessuale intatte però per fortuna.
Tornate eiaculazione precoce e disfunzione erettile.
Sento cose strane, strani "rumori", a livello genitale.
Mai sofferto propriamente di depressione.
Dunque, sospetto che si tratti di Pssd, spero in regressione.
Poi mi è stata introdotta la perfenazina a 4 e 6 mg, ma il mio medico ha convenuto che può essere pesante sulla sessualità.
Ma in soldoni la questione è che adesso io mi sento in costante pericolo qualsiasi cosa prenda e dunque sono alla ricerca dei farmaci piu' sicuri possibili.
Premetto che io ho assunto come Antipsicotici haldol, risperidone e provato ad introdurre aripripazolo, ma con il risultato che ho passato giorni e giorni a vagare per casa senza pace, non riuscendo a stare fermo.
Il mio curante, che non aveva molto margine di manovra, ha ritenuto di prescrivermi lurasidone a 37, 5 mg, da aumentare a dispetto di un farmaco più neutro sulla sfera sessualità.
Ora, io sono disposto a dare fiducia e credito al mio curante e lo farò, ma logicamente non posso non pensare a certe cose.
Il lurasidone ho letto che è parecchio attivante e che non è mai questo granche' nei confronti delle ossessioni e va aumentato incrementando anche i rischi.
Nel mio caso sospetto che possa fare poco e addirittura peggiorarmela questa mia estrema attivazione mentale che nell'ultimo periodo mi ha impedito di dormire per più di 3 ore a notte (nelle ultime sere la cose per fortuna è un po' migliorata) rischiando anche di più con la sessualita'.
Ovviamente ho intenzione di seguire colui che è comunque il mio curante da mesi, ma cerco opinioni oneste.
Grazie
il Laroxil è un antidepressivo che, a basse dosi, viene spesso prescritto per disturbi funzionali come quelli gastrointestinali legati all’ansia.
La eventuale sospensione potrà essere stabilita nei modi e nei tempi previsti dal prescrittore .
La eventuale sospensione potrà essere stabilita nei modi e nei tempi previsti dal prescrittore .
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
La presenza di effetti collaterali sessuali è nota con l’utilizzo dei farmaci, senza dover scomodare chissà quali questioni.
È ovvio che se un effetto di presenta, esso si riduce alla sospensione, del resto ha avuto diversi riscontri per cui la sua funzione sessuale è conservata.
È ovvio che se un effetto di presenta, esso si riduce alla sospensione, del resto ha avuto diversi riscontri per cui la sua funzione sessuale è conservata.
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https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
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Utente
La prima risposta credo sia stato un errore. Se non fosse, preciso che non ho preso perfenazina nel Mutabon, ma soltanto perfenazina.
Certo che li sappiamo gli effetti collaterali di certi farmaci.
Le ho detto però che, pur non essendo sensibile a questi effetti, dopo 5 anni di assunzione il mio cervello era evidentemente talmente saturo che ha iniziato a causare cambiamenti importanti e stabili sulla sessualità, e che sono bastati 10 giorni di Lyrica e ovviamente anche l'olanzapina a stravolgere in maniera molto preoccupante la mia sessualita' da dicembre a questa parte.
Non mi sembra una questione da poco onestamente. La Pssd consiste proprio in effetti sessuali gravi che persistono per molto tempo o permanentemente dopo la sospensione del farmaco, anzi spesso si presentano proprio alla sospensione del farmaco.
Certo, il fatto che la libido e l'attrazione siano inalterate, che non abbia ottundimento emotivo (da quello che sento) e che mi sembra di aver avuto miglioramenti recentemente sono degli ottimi segnali, ma stiamo parlando di un sindrome di cui si sa pochissimo (ma con sempre più riscontri) e che può manifestarsi in molti modi diversi.
Dunque credo sia legittima la preoccupazione di ciò che assumo d'ora in poi. Quindi le chiedo un'opinione sull'utilità del lurasidone nel caso del mio doc molto attivo e venendo da un periodo di insonnia e forte ansia/panico
Certo che li sappiamo gli effetti collaterali di certi farmaci.
Le ho detto però che, pur non essendo sensibile a questi effetti, dopo 5 anni di assunzione il mio cervello era evidentemente talmente saturo che ha iniziato a causare cambiamenti importanti e stabili sulla sessualità, e che sono bastati 10 giorni di Lyrica e ovviamente anche l'olanzapina a stravolgere in maniera molto preoccupante la mia sessualita' da dicembre a questa parte.
Non mi sembra una questione da poco onestamente. La Pssd consiste proprio in effetti sessuali gravi che persistono per molto tempo o permanentemente dopo la sospensione del farmaco, anzi spesso si presentano proprio alla sospensione del farmaco.
Certo, il fatto che la libido e l'attrazione siano inalterate, che non abbia ottundimento emotivo (da quello che sento) e che mi sembra di aver avuto miglioramenti recentemente sono degli ottimi segnali, ma stiamo parlando di un sindrome di cui si sa pochissimo (ma con sempre più riscontri) e che può manifestarsi in molti modi diversi.
Dunque credo sia legittima la preoccupazione di ciò che assumo d'ora in poi. Quindi le chiedo un'opinione sull'utilità del lurasidone nel caso del mio doc molto attivo e venendo da un periodo di insonnia e forte ansia/panico
Ho sbagliato a inviare risposta poiché avevo aperto un’altra richiesta ed ho pensato di essere lì, vale la seconda risposta.
Non ci sono studi a supporto scientifico della sindrome che cita, non sono presenti effetti di questo tipo, é presente un unico studio di coorte neanche troppo preciso, ed esso si amplifica sui motori di ricerca perché viene cliccato.
L’esperienza clinica consente di affermare che la sindrome non é evidente nella popolazione generale
Non ci sono studi a supporto scientifico della sindrome che cita, non sono presenti effetti di questo tipo, é presente un unico studio di coorte neanche troppo preciso, ed esso si amplifica sui motori di ricerca perché viene cliccato.
L’esperienza clinica consente di affermare che la sindrome non é evidente nella popolazione generale
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 614 visite dal 11/05/2025.
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