Aumento ansia a distanza di settimane con sertralina

Salve.
Assumo sertralina (zoloft) per pensieri ossessivi.
Ho iniziato la terapia il 30 aprile con un primo dosaggio a 25 mg nella prima settimana e dall'ottavo giorno salita a 50 mg.
Ho constatato durante le prime settimane i classici sintomi dati dagli effetti collaterali (aumento notevole dell'ansia, pensieri, calo dell'appetito).
Tuttavia ora, passato praticamente un mese, ho fatto alcuni giorni in cui sono stata bene e sentivo che i pensieri che avevo frequentemente si erano trasformati positivamente, ora però negli ultimi due giorni e comunque a distanza ormai di un mese dall'assunzione sembra ci sia di nuovo un peggioramento dell'ansia e dei pensieri che mi hanno portato a iniziare la terapia.
Mi chiedevo se fosse un effetto "normale" viste le settimane trascorse dall'inizio della terapia o se c'è qualcosa da rivedere.
Grazie in anticipo
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissima,

La Sertralina richiede generalmente 4-8 settimane a dosaggio pieno per evidenziare i suoi effetti terapeutici.

Il miglioramento che hai notato è positivo e indica un possibile inizio di efficacia del farmaco, ma il peggioramento dopo un mese dall'inizio della terapia può essere potenzialmente legato a fluttuazioni normali durante l’adattamento al farmaco (considerando che l'hai iniziato di recente), o a un dosaggio non ancora ottimale.

Difatti 50 mg è generalmente un dosaggio basso, e in molti pazienti non è sufficiente per una risposta terapeutica completa.

Ti consiglio di monitorare i sintomi per qualche giorno e discuterne con il tuo psichiatra: potrebbe essere utile un aggiustamento del dosaggio, sebbene sia sempre fondamentale la valutazione diretta della tua attuale sintomatologia dalla quale potrebbero emergere anche altre cause che in un consulto scritto non riescono ad evidenziarsi, perché non può essere sostitutivo di una visita diretta.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, un caro saluto

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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La ringrazio tanto. Ne approfitto per chiederle se possono essere ancora ritenuti normali a distanza di circa un mese, i sogni vividi che faccio ogni notte e i risvegli notturni con conseguente difficoltà a riaddormentarmi.
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Potrebbero essere il segno di una sintomatologia ansiosa non ancora risolta, sono dunque compatibili con quanto ha descritto precedentemente.

Sono lieto di averla aiutata, le rinnovo cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
La presenza di sogni vividi è da considerarsi un effetto collaterale della terapia che sta assumendo.

È un fenomeno che tende a permanere maggiormente nel corso della terapia e la riduzione dipende dai risultati terapeutici che si instaureranno nel tempo.

Essendo il dosaggio un po’ basso, è possibile che la situazione vada rimodulata a partire dalla sesta settimana di trattamento a questo dosaggio iniziale.
Attualmente sarebbe in terza settimana, quindi è improbabile che abbia sperimentato un miglioramento clinico, quanto più un effetto paradosso più comune in questo periodo di trattamento.

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La ringrazio, gentilissimo
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 8.1k 427
Gentile Utente
come le ha risposto il Dr Ruggiero si tratta verosimilmente di effetti collaterali del farmaco e l'evoluzione la vede con il tempo in base alla risposta clinica

Tommaso Vannucchi


👍🏻Il Dr. Ruggiero concorda con la risposta.

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