Consulto dosaggio citalopram
Buongiorno,
Ringrazio chiunque vorrà darmi un consiglio... da marzo ho iniziato il citalopram e adesso sono a 20mg (10 gocce) in seguito ad un peggioramento dei sintomi, ovvero, confusione mentale, derealizzazione, difficoltà di concentrazione e ansia, la psichiatria mi ha detto di aumentare la dose fino a 40 mg, io purtroppo sono spaventata perché in realtà mi sembra di stare peggio da quando utilizzo questo farmaco...
Non so più a chi rivolgermi, la mia psichiatra non mi da altre alternative al momento...
Ma provare ad aumentare a me spaventa e non poco.
Grazie
Ringrazio chiunque vorrà darmi un consiglio... da marzo ho iniziato il citalopram e adesso sono a 20mg (10 gocce) in seguito ad un peggioramento dei sintomi, ovvero, confusione mentale, derealizzazione, difficoltà di concentrazione e ansia, la psichiatria mi ha detto di aumentare la dose fino a 40 mg, io purtroppo sono spaventata perché in realtà mi sembra di stare peggio da quando utilizzo questo farmaco...
Non so più a chi rivolgermi, la mia psichiatra non mi da altre alternative al momento...
Ma provare ad aumentare a me spaventa e non poco.
Grazie
Cioè Lei ha iniziato a Marzo il farmaco e dopo è peggiorato con questa terapia, da allora fino ad oggi ?
Quale diagnosi ?
Quale diagnosi ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Ansia generalizzata, mal di testa frequenti.
Non capisco se ha senso aumentare come dice la psichiatra o se piuttosto è da sospendere.. se non altro perché non sto bene e ho sempre più confusione mentale.
Eseguito rm tronco encefalico , fatto vari esami, visita neurologica, di tutto e di più.. non trovano altra causa se non la mia forte ansia
Non capisco se ha senso aumentare come dice la psichiatra o se piuttosto è da sospendere.. se non altro perché non sto bene e ho sempre più confusione mentale.
Eseguito rm tronco encefalico , fatto vari esami, visita neurologica, di tutto e di più.. non trovano altra causa se non la mia forte ansia
" non trovano altra causa se non la mia forte ansia"
No, non è così. L'ansia è un sintomo. La diagnosi indica di quale stato funzionale stiamo parlando, che si esprime con l'ansia, oltre che con la tendenza a cercare cause mirate a determinati sintomi su cui si concentra l'attenzione preoccupata della persona.
Non è che "non vedono altra causa se non l'ansia", è che sarà stata fatta una diagnosi, anche se non riferisce quale. Lo psichiatra le ha detto di fare una RMN del tronco encefalico ? Non credo.
Se lo psichiatra ha detto di aumentare avrà valutato (penso io) che questo suo dire che va "sempre peggio" sia in realtà una iterazione del dire di star male, tipica di chi ha un disturbo somatoforme, o d'ansia, in cui non esiste altra presentazione possiible, e che questo in quanto segno del disturbo ancora in attività, significhi che forse la dose non è ancora sufficiente.
No, non è così. L'ansia è un sintomo. La diagnosi indica di quale stato funzionale stiamo parlando, che si esprime con l'ansia, oltre che con la tendenza a cercare cause mirate a determinati sintomi su cui si concentra l'attenzione preoccupata della persona.
Non è che "non vedono altra causa se non l'ansia", è che sarà stata fatta una diagnosi, anche se non riferisce quale. Lo psichiatra le ha detto di fare una RMN del tronco encefalico ? Non credo.
Se lo psichiatra ha detto di aumentare avrà valutato (penso io) che questo suo dire che va "sempre peggio" sia in realtà una iterazione del dire di star male, tipica di chi ha un disturbo somatoforme, o d'ansia, in cui non esiste altra presentazione possiible, e che questo in quanto segno del disturbo ancora in attività, significhi che forse la dose non è ancora sufficiente.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
In che senso le sarà stata fatta una diagnosi ma non riferisce quale ?
Se sono qui a chiedere un consiglio penso sia ovvio che io le dico quello che ho e che mi hanno diagnosticato, nel limite delle mie capacità .
Dal punto di vista psicologico mi hanno detto che soffro di ansia generalizzata, ho iniziato un percorso con una psicoterapeuta.
La risonanza l’ho fatta dopo la visita dal neurologo il quale ha ritenuto opportuno farmela fare visti i miei problemi di memoria e le forti emicranie.
Successivamente mi ha valutata anche un reumatologo per i miei dolori e la forte astenia che in certi periodi mi fa stare malissimo, ho fatto vari esami e alla fine mi hanno detto che ho la Fibromialgia.
Per questo non è facile spiegare bene che cosa mi hanno diagnosticato!
La mia richiesta di aiuto sull’assunzione del citalopram è perché non riesco ad aumentare la dose perché sono spaventata, perché ho paura che aumentando la dose aumentano ancora di più i miei sintomi.
La psichiatra lo sa ma mi ha già detto cosa ne pensa.
Ad ogni modo
Grazie
Buona serata
Se sono qui a chiedere un consiglio penso sia ovvio che io le dico quello che ho e che mi hanno diagnosticato, nel limite delle mie capacità .
Dal punto di vista psicologico mi hanno detto che soffro di ansia generalizzata, ho iniziato un percorso con una psicoterapeuta.
La risonanza l’ho fatta dopo la visita dal neurologo il quale ha ritenuto opportuno farmela fare visti i miei problemi di memoria e le forti emicranie.
Successivamente mi ha valutata anche un reumatologo per i miei dolori e la forte astenia che in certi periodi mi fa stare malissimo, ho fatto vari esami e alla fine mi hanno detto che ho la Fibromialgia.
Per questo non è facile spiegare bene che cosa mi hanno diagnosticato!
La mia richiesta di aiuto sull’assunzione del citalopram è perché non riesco ad aumentare la dose perché sono spaventata, perché ho paura che aumentando la dose aumentano ancora di più i miei sintomi.
La psichiatra lo sa ma mi ha già detto cosa ne pensa.
Ad ogni modo
Grazie
Buona serata
"Dal punto di vista psicologico mi hanno detto che soffro di ansia generalizzata"
Sembra separare la diagnosi in una parte "psicologica", e poi diagnosi su sintomi di altre specialità, il che non ha senso. "Ansia generalizzata" messo così non si capisce se è il disturbo d'ansia generalizzato, o è un modo di qualificare l'ansia". Ma se è il primo caso, che bisogno c'è poi si trovare un senso ai sintomi corporei, che sono inclusi nella dignosi di ansia generalizzata ?
In altre parole: se la diagnosi è ansia generalizzata, e lei considera i vari sintomi corporei come da spiegare in altro modo, non deve aver compreso il senso della diagnosi.
Sembra separare la diagnosi in una parte "psicologica", e poi diagnosi su sintomi di altre specialità, il che non ha senso. "Ansia generalizzata" messo così non si capisce se è il disturbo d'ansia generalizzato, o è un modo di qualificare l'ansia". Ma se è il primo caso, che bisogno c'è poi si trovare un senso ai sintomi corporei, che sono inclusi nella dignosi di ansia generalizzata ?
In altre parole: se la diagnosi è ansia generalizzata, e lei considera i vari sintomi corporei come da spiegare in altro modo, non deve aver compreso il senso della diagnosi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 404 visite dal 27/05/2025.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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