Punture di spillo e fascicolazioni

Buongiorno,
scrivo per avere un supporto.
Ho 27 anni, soffro da quasi un anno di fascicolazioni muscolari (brevi guizzi su tutto il corpo), ho fatto visite neurologiche ed EMG tutto ok, i neurologi, che hanno visto le fascicolazioni, le hanno etichettate come benigne essendo che dopo un anno non ho altri sintomi.
Ho provato varie cose per attenuarle, sport, dieta, integratori vari, nulla.
Stupidamente una serata con i miei amici ho fatto un tiro di una canna per vedere se per caso mi rilassasse.
Un tiro di numero quindi avrò fumato non so, un decimo di grammo.
Bene, sin da subito ho iniziato a sentirmi ansiosa e il giorno dopo mi sono svegliata con oltre alle fascicolazioni punture di spillo su entrambe le gambe che si accentuano a contatto con i vesititi.
Mi pento molto di quello che ho fatto, premetto che sono una persona molto ansiosa ed ipocondriaca, lo sono sempre stata ma da quando ho questi sintomi neuromuscolari la mia ansia è davvero peggiorata.
Dopo l'accaduto ho fatto una visita neurologica, non mi ha prescritto altri esami.
Il punto è che io così non vivo più, già queste fascicolazioni mi hanno uccisa perchè davvero fastidiose, ora si aggiungono anche queste punture si spillo che non mi permettono nenanche di indossare i pantaloni.
Vi chiedo, è davvero possibile che con una dose così piccola io possa essermi procurata danni permamenti?
Cosa è successo al mio cervello?
sono sempre stata una ragazza in salute, con molte passioni, laurea, con il mio compagno stavamo pensando ad una gravidanza.
Mi sarebbe davveo d'aiuto parlare con qualcuno
grazie mille
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Gentile utente,

quanto descritto rientra verosimilmente in un quadro di somatizzazione ansiosa, acuita da una condizione preesistente di ipocondria e dalla occasionale di cannabis.
I sintomi come le "punture di spillo" possono rappresentare una forma di parestesie funzionali, e possono essere associate a stati d’ansia protratti.

L’assunzione di cannabis in soggetti predisposti, può provocare ansia e produrre effetti somatici anche prolungati.

È importante che possa effettuare una visita con uno psichiatra di fiducia per far stabilire una terapia adeguata

Cordiali saluti.

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Grazie per la risposta dottore, io infatti non credo di avere nussuna malattia. Il problema è che queste somatizzazioni funzionali, una volta che il mio cervello le registra, non passano più. Ho provato in passato ad assumere dei farmaci quali antidepressivi ma non li tollero i primi 15 giorni tutti i sintomi peggiorano a dismisura e smetto. La psicoterapia che faccio da un anno non funziona. Non so più come uscirne il mio corpo continua a somatizzare con questi sintomi dati da ipereccitabilità nervosa e credo siano irreversibili.. Ci sono altri farmaci che potrei assumere?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
È normale che i primi giorni ci possono essere effetti che possono sembrare intollerabili, una volta mantenuta la terapia per tempi congrui i sintomi andranno via

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