Escitalopram vs paroxetina

Assumo la paroxetina, ma ho problemi sessuali, nel senso ritardo ad eiaculare e calo della libido!
Tutti gli SSRI causano questo problema?
Il mio psichiatra dice che l escitalopram un po' meno.

Io prendo la paroxetina per un disturbo ossessivo, sul foglietto illustrativo dell escitalopram non vedo scritto che si usa per il doc
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissimo,

La disfunzione erettile è un effetto collaterale possibile con tutti gli SSRI, tuttavia ci sono delle differenze nella probabilità che le problematiche sessuali si presentino a seconda del tipo di SSRI.

La Paroxetina, in particolare, è l'antidepressivo che con più probabilità può causare disfunzione erettile, a causa di un'azione diretta di riduzione della vascolarizzazione dei corpi cavernosi del pene.

E' corretto affermare che l'Escitalopram, al contrario, è uno degli SSRI con minore probabilità di causare problematiche in tal senso.

L'Escitalopram ha indicazione anche nel DOC (generalmente ad elevato dosaggio), oltre che nei disturbi d'ansia e nella sintomatologia depressiva.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi, un caro saluto. Resto a disposizione

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
La presenza di alcuni effetti collaterali con una tipologia di farmaci può presentarsi, in misura minore, anche con la variazione proposta.

L’efficacia di escitalopram nel doc é minore e non vi é una indicazione specifica.

Non ha specificato il dosaggio di paroxetina ma solitamente i dosaggi sono sostanzialmente alti per il trattamento doc.

La variazione é proposta in funzione dei disturbi collaterali che lamenta, per cui é un tentativo di ridurre i sintomi anche se con un prodotto meno indicato.

Va stabilito quale sia la strada più adatta nel suo caso in modo da poter capire effettivamente cosa é preferibile fare.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti

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Utente
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Ho avuto problemi anche con la dose base di 20 mg di paroxetina!
In passato ho assunto il laroxyl e non mi causava problemi!
Non c'è un SSRI che non causa questi problemi?
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentile utente,

Tutti gli SSRI possono potenzialmente causare disfunzione erettile (con l'Escitalopram che, come scrivevo, è il farmaco con minore possibilità di causarla perchè ha un'azione più selettiva).

La Paroxetina, come le spiegavo, ha una possibilità molto elevata di causare disfunzione erettile, anche a dosaggio di 20 mg, per l'azione diretta di inibizione dell'ossido nitrico sintetasi che è fondamentale per permettere la vasodilatazione dei corpi cavernosi del pene; in sintesi è un meccanismo d'azione opposto a quello del sildenafil (comunemente conosciuto come Viagra), per spiegarle meglio il concetto.

Per risolvere la problematica sarebbe fondamentale effettuare una accurata visita specialistica per valutare se sia possibile una variazione farmacologica che le possa permettere di mantenere un buon compenso psichico (che è l'aspetto di primaria importanza), cercando di minimizzare questi fastidiosi effetti collaterali.

Si affidi ad uno specialista esperto in questo campo.

Rinnovo cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Rilevo che lei nel giro di quattro giorni sarebbe passato da olanzapina a quetiapina e le aveva un dosaggio di paroxetina di 30 mg, oltretutto la quetiapia velocemente passerebbe da pronta ad Rp.

Ed oggi siamo as una variazione con escitalopram.

Ora, con la paroxetina non ha raggiunto un dosaggio terapeutico per il doc e gli altri farmaci erano a dosaggio medio basso.

Una volta stabilito che effettivamente ha un problema di tipo sessuale, presumibilmente anche collaterale, andrebbe comunque valutato il dosaggio ematico di prolattina che può essere alterato dai farmaci che assumerebbe da soli ed anche in associazione tra di essi.

Le continue variazioni, se oltretutto non specifica meglio le cose, non possono essere considerate valide per l’ottenimento di un beneficio sostanziale dalla patologia psichiatrica da cui é affetto, per cui sulla base di un presunto effetto collaterale si perseguono variazioni che sembrano un poco casuali.

Scusi la franchezza ma é sempre meglio dire la verità piuttosto.

Rinnovo cari saluti

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