Pareri efficacia terapia

Salve sono una ragazza di 38 anni e da quando ho 22 anni ho vissuto 5 episodi ansiosi depressivi a volte anche pesanti... di cui l ultimo a gennaio... ho cambiato psichiatra e allo stato da febbraio sono in cura con xanax da 1 mg rp mattina e sera Mutabon mite mattina sera e pomeriggio fluoxetina mattina e pomeriggio e lamictalda 25 mg alle 14.

Vorrei sapere se è normale che abbia ancora dei residui sintomatici (sopratt a livello di umore che nel pomeriggio anche se per poco si abbassa per poi migliorare la sera), se il lamictal può avere effetti su tali effetti residui anche se lo assumo da due mesi
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissima,

Per poterle fornire consulto sarebbe fondamentale sapere che dosaggi assume di Mutabon mite e di Fluoxetina.

Grazie, cordialità

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Gentile dottore assumo complessivamente 3 compresse di Mutabon mite e 40 mg di fluoxetina
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissima,

È possibile che ci sia ancora la presenza di sintomi residui, considerando che sono passati due mesi e talvolta per ottenere una piena risposta ai farmaci possono essere necessarie anche fino a 12 settimane (quindi un altro mesetto circa).

Inoltre il Lamictal lo sta assumendo ad un dosaggio davvero minimo, e potrebbe essere un farmaco potenzialmente d'aiuto nelle sintomatologia che descrive, perché è uno stabilizzatore dell'umore con effetti anche antidepressivi e dunque può potenzialmente agire in ottica di miglioramento dei sintomi residui.

Il consiglio è di discutere con il suo specialista del dosaggio del Lamictal, perché 25 mg è un dosaggio non terapeutico che non ha senso di essere assunto, se possibile dovrebbe essere valutata una ottimizzazione della terapia.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Gentilissimo il lamictal lo prendo da due mesi, tutti gli altri da febbbraio/marzo.. credo che il lamictal sia stato inserito a basso dosaggio per sondare la tolleranza al farmaco.. il 9 ho la visita dal mio psichiatra..
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Bene, se vuole ci può tenere aggiornati.

Se non ha riportato effetti collaterali dal Lamictal, un'ottimizzazione della terapia sarebbe da auspicabile, sulla base di ciò che rileverà lo specialista nel corso della visita.

Rinnovo cari saluti restando a disposizione

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
La tolleranza al lamictal si valuta in un tempo di circa 15 giorni, dopodiché si considerano gli aumenti progressivi per raggiungere un dosaggio minimamente terapeutico.

Due mesi a questo dosaggio sono abbastanza inutili per cui la terapia va rivista con gli aumenti opportuni per ottenere i benefici terapeutici che ci si pone.



Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti

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Buonasera scrivo dopo la
Visita per aggiornare i dottori che gentilmente mi hanno risposto.
Il mio psichiatra ha eliminato un Mutabon mite e prescritto un aumento graduale di lamictal per portarlo a 150 mg in 21 giorni.. che ne pensate? Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Da 25 mg a 150 mg in 21 giorni, la titolazione risulta eccessivamente veloce e ciò le può dare dei fenomeni collaterali più facilmente.

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Gentilissimo. Il mio psichiatra mi ha prescritto per una settimana due compresse da 25, successivamente 3 da 25 per 7 giorni, successivamente 7 giorni. A 75 e successivamente a 100 sempre per 7 giorni e poi 150
Potrei registrare miglioramenti sui sintomi residui?
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissima,

Il Lamictal segue uno schema di titolazione preciso e generalmente abbastanza standardizzato (sempre con minime variabilità dovute alla sensibilità individuale), per evitare la comparsa di effetti collaterali.

Teoricamente è un farmaco potenzialmente efficace nei sintomi residui che descrive, ma probabilmnete la titolazione è avvenuta un pò troppo velocemente.

Per minimizzare gli effetti collaterali, lo schema generale prevede di cominicare con il minimo dosaggio e idealmente aumentarlo una volta ogni due settimane, per arrivare al dosaggio desiderato in quinta - sesta settimana (dunque dopo 35 - 42 giorni).

21 giorni sembra dunque essere una tempistica un pò troppo rapida, pertanto è importante monitorare la comparsa di eventuali effetti collaterali (come nausea, vertigini, cefalea), e riferirli allo specialista prescrittore, il quale procederà anche a valutare l'effetto terapeutico che è potenzialmente buono sulla base dei sintomi da lei descritti.

Rinnovo cari saluti restando a disposizione

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Vi ringrazio per le risposte. Ovviamente non posso far altro che fidarmi ed affidarmi al mio psichiatra, monitorarmi e pregare che vada tutto bene.
Diversamente, lui comunque si è reso sempre reperibile.
Grazie a tutti
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