Aumento dosaggio dalmadorm dopo un periodo di diminuzione
Buongiorno gentili dottori, scrivo per un consulto.
Sono un uomo di 47anni e soffro di depressione.
Dal 2018 causa qualità del sonno pessima e attacchi di panico (sotto prescrizione dello Psichiatra del CPS della mia città) fino allo scorso Dicembre ho assunto Dalmadorm 30mg (una capsula la sera prima di dormire).
A Dicembre consultando il mio medico di base, ho deciso di diminuire il dosaggio causa assuefazione, per cercare una volta migliorata la mia condizione psicologjca di sospenderlo (P.
S. seguo regolarmente sedute di psicoterapia da 10 anni).
Il medico mi ha abbassato il dosaggio da 30 a 15 mg per 10 gg poi, proseguire alternando una sera Tractana e una sera Dalmadorm.
Risultato insonnia totale, fortissima ansia febbricola, fame nervosa, e perdita di peso.
Prescritti esami del sangue completi (urine comprese) tutto regolare a parte ls folina leggermente bassa.
Da quel momento mi ha prescritto Dalmadorm 15mg e Tractana in concomitanza tutte le sere e ho ricominciato a dormire anche se la qualità del sonno non è mai al "Top".
Parlando con la mia psicoteraputa vista la mia attuale condizione emotiva/psicologica, a parer suo tornare al vecchio dosaggio di 30 mg.
per avere un riposo migliore fino a quando non starò meglio, sarebbe una buona opzione per il mio percorso di guarigione.
Poi, quando sarà il momento giusto, consultare uno Psichiatra per concordare un efficace metodo per scalare il farmaco senza spiacevoli effetti collaterali.
Oggi ho contattato il mio medico e mi ha riprescritto il dosaggio da 30 mg.
togliendo il tractana.
Secondo voi ritornare ad un dosaggio così alto, dopo mesi di tractana e dalmadorm 15mg, potrebbe crearmi problematiche, come insonnia grave o altri spiacevoli effetti?
Sono un po' preoccupato.
In attesa di una vostra risposta vi auguro una buona giornata.
Grazie.
Sono un uomo di 47anni e soffro di depressione.
Dal 2018 causa qualità del sonno pessima e attacchi di panico (sotto prescrizione dello Psichiatra del CPS della mia città) fino allo scorso Dicembre ho assunto Dalmadorm 30mg (una capsula la sera prima di dormire).
A Dicembre consultando il mio medico di base, ho deciso di diminuire il dosaggio causa assuefazione, per cercare una volta migliorata la mia condizione psicologjca di sospenderlo (P.
S. seguo regolarmente sedute di psicoterapia da 10 anni).
Il medico mi ha abbassato il dosaggio da 30 a 15 mg per 10 gg poi, proseguire alternando una sera Tractana e una sera Dalmadorm.
Risultato insonnia totale, fortissima ansia febbricola, fame nervosa, e perdita di peso.
Prescritti esami del sangue completi (urine comprese) tutto regolare a parte ls folina leggermente bassa.
Da quel momento mi ha prescritto Dalmadorm 15mg e Tractana in concomitanza tutte le sere e ho ricominciato a dormire anche se la qualità del sonno non è mai al "Top".
Parlando con la mia psicoteraputa vista la mia attuale condizione emotiva/psicologica, a parer suo tornare al vecchio dosaggio di 30 mg.
per avere un riposo migliore fino a quando non starò meglio, sarebbe una buona opzione per il mio percorso di guarigione.
Poi, quando sarà il momento giusto, consultare uno Psichiatra per concordare un efficace metodo per scalare il farmaco senza spiacevoli effetti collaterali.
Oggi ho contattato il mio medico e mi ha riprescritto il dosaggio da 30 mg.
togliendo il tractana.
Secondo voi ritornare ad un dosaggio così alto, dopo mesi di tractana e dalmadorm 15mg, potrebbe crearmi problematiche, come insonnia grave o altri spiacevoli effetti?
Sono un po' preoccupato.
In attesa di una vostra risposta vi auguro una buona giornata.
Grazie.
La questione riguarda l'assuefazione al prodotto che è piuttosto evidente in questo momento.
La sua situazione va valutata da uno specialista in psichiatria e se la sua psicoterapeuta non è medico non può affermare che deve "a parer suo tornare al vecchio dosaggio di 30 mg.
per avere un riposo migliore fino a quando non starò meglio, sarebbe una buona opzione per il mio percorso di guarigione."
ed anche affermare che "Poi, quando sarà il momento giusto, consultare uno Psichiatra per concordare un efficace metodo per scalare il farmaco senza spiacevoli effetti collaterali.", sinceramente è una cosa un poco strana.
Se non è questo il "momento giusto" quando dovrebbe esserlo dopo 10 anni di psicoterapia?
Ha mai fatto una visita psichiatrica in questi 10 anni ed ha ricevuto altro, oltre la prescrizione di dalmadorm?
La sua situazione va valutata da uno specialista in psichiatria e se la sua psicoterapeuta non è medico non può affermare che deve "a parer suo tornare al vecchio dosaggio di 30 mg.
per avere un riposo migliore fino a quando non starò meglio, sarebbe una buona opzione per il mio percorso di guarigione."
ed anche affermare che "Poi, quando sarà il momento giusto, consultare uno Psichiatra per concordare un efficace metodo per scalare il farmaco senza spiacevoli effetti collaterali.", sinceramente è una cosa un poco strana.
Se non è questo il "momento giusto" quando dovrebbe esserlo dopo 10 anni di psicoterapia?
Ha mai fatto una visita psichiatrica in questi 10 anni ed ha ricevuto altro, oltre la prescrizione di dalmadorm?
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Buongiorno Dottore, no, l'unica visita psichiatrica avvenne nel 2018. Nel frattempo ho sempre proseguito la psicoterapia, iniziavo a stare decisamente meglio quando, lo scorso anno a causa di problemi famigliari e lavorativi più l'improvvisa morte della mia terapeuta, sono piombato nel più totale sconforto. Mi sono affidato subito ad un'altra professionista per proseguire la psicoterapia.
Andrò sicuramente da uno Psichiatra il prima possibile, ma nel frattempo cosa posso fare con il Dalmadorm da 30 che mi è stato prescritto? Se lo assumo corro degli effetti spuacevoli?
Grazie ancora
Andrò sicuramente da uno Psichiatra il prima possibile, ma nel frattempo cosa posso fare con il Dalmadorm da 30 che mi è stato prescritto? Se lo assumo corro degli effetti spuacevoli?
Grazie ancora
Cosa può fare non le può essere detto da questa sede.
Intanto ha un medico che ha stabilito delle cose rispetto alla terapia e comunque dovrebbe velocizzare una visita psichiatrica per stabilire un appropriato percorso di trattamento.
Intanto ha un medico che ha stabilito delle cose rispetto alla terapia e comunque dovrebbe velocizzare una visita psichiatrica per stabilire un appropriato percorso di trattamento.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Grazie dottore, seguirò il suo consiglio.
Prenoterò alla svelta una visita dallo specialista, nel frattempo spero che il ritorno al dosaggio da 30 non mi causi problemi nelle prossime notti.
Cordialmente
Prenoterò alla svelta una visita dallo specialista, nel frattempo spero che il ritorno al dosaggio da 30 non mi causi problemi nelle prossime notti.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 359 visite dal 07/07/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi del sonno
Esistono vari tipi di disturbi del sonno, non solo l'insonnia: vediamo quali sono, perché non sottovalutare i segnali, quali sono le terapie e i rimedi naturali.
Consulti simili su disturbi del sonno
Altri consulti in psichiatria
- Brintellix e diminuzione dell’eccitazione
- Paura di avere il borderline: posso stare tranquillo?
- Paroxetina 10mg: nausea e mancanza d'appetito. Quanto dura? Dosaggio: perché così basso?
- Terapia ansia pre-viaggio: è adeguata e sicura?
- Terapia con sertralina
- Dipendenza da Tavor: posso smettere dopo 20 anni?