Come mai non ottengo risultati significativi?
Buonasera, da circa un anno sto seguendo una terapia con Abilify Maintena, da quando ho ripreso la cura sono sicuramente più flessibile nel mio modo di ragionare, non ho più avuto alterazioni dell'umore in senso maniacale e la mia psicoterapeuta sostiene che io stia meglio, però continuo ad avere dei problemi: a livello funzionale sono come bloccato, non riesco a fare praticamente nulla, lamento una forte sonnolenza ed inoltre sono spesso in preda all'angoscia.
Nell'ultima somministrazione siamo tornati al dosaggio standard di 400 mg.
, ma al momento non ho visto miglioramenti significativi, è come se fossi in uno stato depressivo perenne.
Questo mi porta a colpevolizzarmi ed a non vedere una via d'uscita, sono molto sfiduciato e confuso.
Quali potrebbero essere le cause di questi problemi?
È colpa del disturbo oppure è l'Abilify ad avere degli effetti collaterali incompatibili con quella che può definirsi una vita pienamente funzionale?
Nell'ultima somministrazione siamo tornati al dosaggio standard di 400 mg.
, ma al momento non ho visto miglioramenti significativi, è come se fossi in uno stato depressivo perenne.
Questo mi porta a colpevolizzarmi ed a non vedere una via d'uscita, sono molto sfiduciato e confuso.
Quali potrebbero essere le cause di questi problemi?
È colpa del disturbo oppure è l'Abilify ad avere degli effetti collaterali incompatibili con quella che può definirsi una vita pienamente funzionale?
Innanzitutto, manca la diagnosi, non ce l'ha riferita. Si capisce alla fine che è un disturbo bipolare o schizoaffettivo (le fasi maniacali sono di questi due...) ma se da poco è finita una fase maniacale lo stato attuale è prevedibile almeno per un po'. Del resto, dice che ha ripreso, quindi vuol dire che l'aveva smessa, e questo pone dei limiti poi per le cure da poter utilizzare. Magari ce ne sono di più flessibili, però se c'è il rischio che le sospenda, si ricorre spesso a cure stabili che diano copertura per un periodo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Sì, la diagnosi è disturbo bipolare di tipo 1.
La ringrazio per la risposta, se ho capito bene un anno è dunque da considerarsi un lasso di tempo ancora breve per una buona ripresa, spero pertanto di poter migliorare nel tempo.
La ringrazio per la risposta, se ho capito bene un anno è dunque da considerarsi un lasso di tempo ancora breve per una buona ripresa, spero pertanto di poter migliorare nel tempo.
No, un anno no, se è passato così, ma da quando l'ha ripresa sarà compresa anche la fase maniacale che era in corso quando l'ha reiniziata, quindi sarà meno. Comunque, ci sono diverse alternative possibili e aggiustamenti, ma il problema è capire perché l'aveva interrotta e cosa realisticamente si può fare per cercare una cura migliore possibile.
Nel disturbo bipolare è facile che una normalità sia comunque percepita come "sotto", perché il sistema è condizionato e tarato sulla mania.
Nel disturbo bipolare è facile che una normalità sia comunque percepita come "sotto", perché il sistema è condizionato e tarato sulla mania.
Dr.Matteo Pacini
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Utente
Ho capito, la ringrazio nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 265 visite dal 22/07/2025.
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