Psicosi affettiva bipolare nas

Gentilissimo,

La dicitura NAS (non altrimenti specificato) indica una diagnosi non completamente definita; nel contesto psichiatrico, psicosi affettiva bipolare si riferisce solitamente a un disturbo bipolare con sintomi psicotici (ovvero deliri e/o allucinazioni) durante fasi maniacali o depressive, non necessariamente a un disturbo schizoaffettivo.

Il disturbo schizoaffettivo combina sintomi psicotici persistenti con alterazioni dell’umore, mentre il disturbo bipolare è un'alterazione primaria del tono dell'umore con psicosi generalmente solo eposodica.

Non è possibile avere entrambe le condizioni, perché sono due quadri che da un punto di vista clinico sono molto simili (entrambi si caratterizzano da alterazioni del tono dell'umore e sintomi psicotici), ma la differenza fondamentale sta nella preponderanza di un'alterazione rispetto ad un'altra.

Mi spiego nello specifico: nel disturbo bipolare con sintomi psicotici, gli episodi psicotici insorgono come complicanza di un disturbo dell'umore di base; nel disturbo schizoaffettivo, invece, sono presenti primariamente i sintomi psicotici, i quali si associano anche ad alterazioni umorali.

La diagnosi differenziale tra le due condizioni è spesso complessa, e non può prescindere da un'accurata analisi sia dei suoi sintomi attuali, che di tutta la sua storia clinica.

La sua psichiatra di riferimento, che la conosce bene, le potrà dare tutte le informazioni necessarie nel corso di una visita diretta.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

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ah ho capito dottore,va bene allora chiedero' a lei,grazie mille

La dicitura di *psicosi affettiva* non è correttamente codificata all’interno delle tabelle previste per l’ottenimento del invalidità civile che sta richiedendo.

Lei è andato a ricercare una possibile assonanza ma è probabile che la sua specialista intendesse un disturbo schizoaffettivo.

Nei suoi numerosi consulti ha sempre riportato terapie che non erano semplicemente relative al disturbo bipolare, e chi le scrive in questo momento glielo aveva fatto notare senza mezzi termini.


Ad oggi si ritrova a dubitare di una diagnosi che era già dubbiosa dall’inizio delle sue richieste, mentre ci si ritrova in modo inequivocabile in quella che riferisce adesso.

La questione va chiarita in funzione dell’attenzione della pensione ma non in altri termini, poiché è caratteristica esclusivamente della visita diretta e non può essere demandata ad una sua valutazione personale dei sintomi di cui soffre.

Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti

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Nei suoi numerosi consulti ha sempre riportato terapie che non erano semplicemente relative al disturbo bipolare, e chi le scrive in questo momento glielo aveva fatto notare senza mezzi termini.


dottore mi scusi,ma perche' vuole fare una polemica che non esiste?chi nega che lei non mi abbia fatto notare certe cose in passato???io sono sempre stato chiaro su tutto e non ho mai contestato quello che lei mi diceva,ci mancherebbe,chi sono io per farlo?



a questione va chiarita in funzione dell’attenzione della pensione ma non in altri termini, poiché è caratteristica esclusivamente della visita diretta e non può essere demandata ad una sua valutazione personale dei sintomi di cui soffre.


ma come si permette?crede che stia facendo tutto questo per 300 euro di pensione al mese che non e' detto neanche che siano a vita?per chi mi ha preso??per un accattone?

Forse non mi sono spiegato bene, glielo rispiego con parole più semplici.

Le ho sempre detto che dubitavo che la sua diagnosi fosse disturbo bipolare che lei riportava, in base ai sintomi ed ai trattamenti nelle sue varie richieste, è la prova è nella diagnosi che le è stata fatta ora.

Per quanto riguarda la pensione, l’invalidità o altro tipo di richiesta pensionistica che ha fatto, questo non è affar mio, se la diagnosi non riporta in modo appropriato una diagnosi che possa essere utilizzata per assonanza, all’interno delle tabelle previste, lei non può accedere al beneficio richiesto, qualunque esso sia, e le ripeto che non mi interessa (quindi non capisco cosa c’entri il riferimento ai 300 euro).

Questo per chiarire che la polemica la vuole innescare lei perché ho avuto il *coraggio* di dire la verità.

Se vuole ricominciamo, mi dice lei cosa vuole che scriva e glielo scrivo, così si prende in giro da solo.


Cari saluti


P.S la parola attenzione va sostituita con ottenimento poiché è stata corretta in automatico dal mio dispositivo e non me ne sono accorto

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va bene dottore,ora usando parole piu' semplici ho compreso il suo pensiero

dottore mi scusi,approfitto delle sue spiegazioni per un chiarimento:quindi uno psichiatra deve usare esclusivamente le diagnosi che sono presenti nelle tabelle per la concessione dei benefici di legge?trova possa essere utile farmi assistere da un medico legale o la domanda viene stroncata sul nascere?grazie

La diagnosi che viene riportata deve essere coerente con i codici delle tabelle e tra parentesi é utile che lo specialista indichi i codici ICD10 per consentire anche la possibilità di utilizzare diagnosi per assonanza, cioè si riporta la diagnosi tabellare più vicina per similitudine a quella riportata nel certificato.

Se vuole può farsi assistere da un medico legale come previsto anche dalla convocazione inps.

Si deve anche capire se ci sono patologie che vanno in sommatoria a quella che riporta qui e si raggiunge un certo punteggio

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dottore a proposito delle altre patologie,ci sarebbe anche la discinesia tardiva e sindrome da impregnazione neurolettica diagnosticata sempre da neurologo di struttura pubblica

io come uno stupido quale sono ho portato al medico curante per il certificato introduttivo solo la relazione dello psichiatra,ma non quella del neurologo

posso portare la relazione del neurologo il giorno della visita davanti alla commissione inps o avrei dovuto far inserire la patologia neurologica nel certificato introduttivo?

"dottore a proposito delle altre patologie,ci sarebbe anche la discinesia tardiva e sindrome da impregnazione neurolettica diagnosticata sempre da neurologo di struttura pubblica"

queste non sono condizioni tabellabili quindi non danno diritto a punteggio

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