Disturbo bipolare e psicosi schizofrenica
Buonasera gentili Dottori,
Mia madre è affetta da circa 30 anni da disturbo bipolare tipo I, prende aripiprazolo 10mg e conduce una vita pressoché normale ormai da molti anni.
Prima di trovare la cura giusta abbiamo passato l’inferno tra depressioni, allegrie fuori controllo, allucinazioni poche ma ci sono state e anche toste... ha avuto un ricovero nel 2008 dove ho letto i referti e riportavano bipolare I, dopo quel ricovero non ce ne sono stati altri e tutto sommato dopo un iniziale periodo di difficoltà per la ricerca della giusta cura si è ripresa completamente.
Nel frattempo è cambiato il medico referente presso il CSM che ha lasciato scritto che la signora è in buon compenso da anni e consiglia colloquio ogni 6 mesi.
Veniamo a oggi, mi reco per prenotare visita di controllo ma mi dicono serva ricetta medico di base (cosa che prima non accadeva) , il medico di base (sostituto) mi fa la ricetta per il controllo e mi accorgo che nel quesito diagnostico è indicato codice 295.0 psicosi schizofrenica di tipo semplice.
Ma è possibile che sia cambiata la diagnosi?
Negli ultimi 15 anni non è successo nulla che possa aver portato a questo... o questa diagnosi indicata è sostanzialmente sovrapponibile?
So che è tutta una questione di codici ed etichette però fa male leggere diagnosi che uno non si aspetta
Mia madre è affetta da circa 30 anni da disturbo bipolare tipo I, prende aripiprazolo 10mg e conduce una vita pressoché normale ormai da molti anni.
Prima di trovare la cura giusta abbiamo passato l’inferno tra depressioni, allegrie fuori controllo, allucinazioni poche ma ci sono state e anche toste... ha avuto un ricovero nel 2008 dove ho letto i referti e riportavano bipolare I, dopo quel ricovero non ce ne sono stati altri e tutto sommato dopo un iniziale periodo di difficoltà per la ricerca della giusta cura si è ripresa completamente.
Nel frattempo è cambiato il medico referente presso il CSM che ha lasciato scritto che la signora è in buon compenso da anni e consiglia colloquio ogni 6 mesi.
Veniamo a oggi, mi reco per prenotare visita di controllo ma mi dicono serva ricetta medico di base (cosa che prima non accadeva) , il medico di base (sostituto) mi fa la ricetta per il controllo e mi accorgo che nel quesito diagnostico è indicato codice 295.0 psicosi schizofrenica di tipo semplice.
Ma è possibile che sia cambiata la diagnosi?
Negli ultimi 15 anni non è successo nulla che possa aver portato a questo... o questa diagnosi indicata è sostanzialmente sovrapponibile?
So che è tutta una questione di codici ed etichette però fa male leggere diagnosi che uno non si aspetta
Gentile signora,
se ho capito correttamente, il medico di base ha scritto la richiesta senza aver visitato la sua mamma, e probabilmente pressato dai tanti impegni. Immagino che al CSM ci sia una cartella con la diagnosi corretta e l'anamnesi. Non si preoccupi, l'importante è che la signora si presenti ai controlli e continui la terapia.
se ho capito correttamente, il medico di base ha scritto la richiesta senza aver visitato la sua mamma, e probabilmente pressato dai tanti impegni. Immagino che al CSM ci sia una cartella con la diagnosi corretta e l'anamnesi. Non si preoccupi, l'importante è che la signora si presenti ai controlli e continui la terapia.
Franca Scapellato
No, se Lei conosceva la diagnosi ed era di Bipolare, non ha senso che sia diversa. Quella diagnosi lì si riferisce a qualcosa che se mai è in alternativa come diagnosi in altra fascia di età.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Vi ringrazio per le gentili risposte, ho provato a contattare il medico di base per capire ma per ora senza esito. Le due patologie in cosa differenziano? O meglio il disturbo bipolare lo conosco ma la psicosi schizofrenica semplice in cosa consiste?
Sono patologie completamente differenti, è inutile perderci del tempo, il medico di famiglia ha posto un questo diagnostico sbagliato, lo psichiatra che vedrà la sua mamma per il controllo terrà conto dell' anamnesi e della cartella clinica. Se non è tranquilla può fare annullare la richiesta e farne scrivere un' altra.
Franca Scapellato
La differenza, per dire due punti, è ad esempio che una è intermittente e va a fasi, e l'altra è continua (la schizofrenia), e che la schizofrenia era denominata "precox" in quanto parte in età giovane, raramente adulta entro i 40, e non negli anziani. Anche altre caratteristiche biografiche fanno capire a ritroso cosa è, quindi dubbi non penso ce ne siano, credo sia un semplice refuso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 487 visite dal 16/07/2025.
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