Capezzolo gonfio, fluvoxamina?

Buongiorno, ho notato da quando prendo flivoxamina 100 mg il capezzolo sinistro più gonfio, leggermente, oltre a difficoltà a raggiungere orgasmo/eiaculazione e piccoli sanguinamenti in seguito a stimolazione glande.

Prendo anche rxulti da anni.

Chiedo se questo capezzolo più gonfio sia un effetto di fluvoxamina, pongo qui questa domanda perché la psichiatra che me l'ha prescritta è in vacanza (ho ricevuto mail automatica in cui dice che tornerà settimana prossima).
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Bisogna che si faccia visitare, sia a vista il capezzolo che il glande co le lesioni di cui parla. Non capisco cosa intenda con "stimolazione" del glande, il glande è soggetto a stimolazione meccanica durante la masturbazione o i rapporti, il che di solito non produce alcunché. Che tipo di stimolazione è quella che produce sanguinamento ? Dove, sul corpo del glande, alla giunzione col prepuzio ?, all'orifizio ? Il sangue viene cioè da fuori o da dentro l'uretra ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
Intendo masturbazione del pene, che mi causa macchia rossa quando la base del glande si sfrega con la mano, il sanguinamento viene dalla pelle del glande, NON dall'orifizio. Se non mi masturbo per qualche giorno la lesione si rimargina e il rossore sparisce. Mi succedeva anche con sertralina, quando prendevo solo rxulti invece non avevo questo problema.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Il sanguinamento si ferma da solo ma rimarrà presumo una crosta, o deve farlo medicare ? Per capire se parla di arrossamento e abrasione (ma non perdita di sangue) oppure proprio perdita di sostanza fino allo strato capillare con perdita di sangue e formazione di coaguli.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
Si ferma se smetto di toccarmi ma non si forma una crosta e non devo farla medicare, semplicemente rimane una macchia rossa che piano piano va via se non mi tocco. Non è un sanguinamento a fiotti per intenderci, ma non so come spiegarlo.
Aggiungo che da piccolo (4-5 anni) mi era stata prescritta per mutismo selettivo sertralina che mi causò petecchie o lividi sulle gambe (io non ne ho ricordo, me l'hanno detto i miei genitori) e fu tolta, poi riprovata da adulto e non mi ha causato lividi sulle gambe, ma quel problema al glande sì, quindi credo di essere facilmente soggetto a questa cosa della modifica della coagulazione del sangue con gli SSRI. (E 2 psichiatri precedenti avevano detto che gli antidepressivi non vanno molto bene nel mio caso, non so se per effetti collaterali o per la mia diagnosi principale di schizofrenia)
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Quindi mi par di capire che si stia parlando non di una emorragia esterna ma di un qualcosa che avviene come macchia presumibilmente emorragica nello spessore del glande, visibile da fuori, che rientra rapidamente se smette di sollecitare.
Il fatto che gli ssri possano rendere il sangue meno coagulabile può influire, però di solito significa che c'è anche un altro fattore di ridotta coagulabilità.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
E riguardo il capezzolo gonfio è un effetto collaterale di fluvoxamina?
Mi era successo anche con risperidone in modo più evidente, aveva alzato la prolattina.
Grazie.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Si, può succedere con tutti gli antipsicotici e anche con altri farmaci.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile1
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
Ho provato sertralina ma alla sesta settimana ha causato angoscia a 75 mg, escitalopram ma alzava la pressione, duloxetina mi causava difficoltà nell'orgasmo, fluvoxamina pure dà problemi...
Esistono alternative agli ssri/snri per i seguenti problemi?

1) ansia sociale, credo: temere che gli altri possano interpretare negativamente un eventuale rossore in viso (anche se in realtà 2 psicologi hanno detto che non ho mai arrossito), l’agitazione o altri segnali che si manifestano proprio a causa della paura di essere giudicato in determinate circostanze.

2)Difficoltà da valutazione musicale cognitiva: difficoltà a fidarsi del giudizio cognitivo ( mi piace? ), fiducia maggiore nelle reazioni emotive corporee, oscillazione tra il solo uso di segnali corporei dati dai brani (brividi, commozione) per riconoscere se mi piacciono e desiderio di usare anche il canale "razionale" (senza segnali corporei forti) per giudicare i brani.
Non so se questo sia effettivamente un problema o un modo di essere? Il fatto è che alle volte mi crea disagio.
Sono scoraggiato perché gli ssri non fanno per me, l'aveva detto anche un ex psichiatra ma io ho insistito per provarli, soprattutto per l'ansia sociale.
E con la psicoterapia cbt non mi trovo.
Segnala un abuso allo Staff
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
*Aggiungo per correttezza che ho diagnosi principale di schizofrenia, in cura con Rxulti 4 mg.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
"temere che gli altri possano interpretare negativamente un eventuale rossore in viso (anche se in realtà 2 psicologi hanno detto che non ho mai arrossito)"

Sa che questo tipo di rassicurazione alimenta il dubbio, non è in genere un modo per farla finire, anche perché il problema è la sua preoccupazione, non il rossore.

"Difficoltà da valutazione musicale cognitiva: difficoltà a fidarsi del giudizio cognitivo ( mi piace? )"
Certo, perchè "mi piace" non è un giudizio cognitivo, se diventa un giudizio cognitivo chiaramente si impantana...Se uno sa che gli piace qualcosa è la consapevolezza di un qualcosa che non si forma come giudizio, ma come gusto

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
Non so bene se il punto 2 sia più l'ansia che crea confusione o un appiattimento emotivo... Non riguarda solo la musica comunque ma anche i film per esempio. E riguardo al 1, non ho capito quindi se ci sono soluzioni farmacologiche..
Grazie!
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Il punto 2 è la stessa cosa del punto 1
Per cui, la componente doc che appunto sta provando a curare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
Non ho nessuna diagnosi ufficiale di DOC, come diagnosi ci sono segnate solo schizofrenia e ansia sociale grave.
E come si può curare? Sul punto 1 mi aiutano le benzodiazepine, se il punto 2 fosse la stessa cosa mi aiuterebbero anche in quello ma non è così...
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Quelle che esprime nei due punti sono verosimilmente pensieri ossessivi, che magari non comporranno una diagnosi a se stante, però non riguardano l'ansia sociale mi pare.
Anche la scelta della fluvoxamina fa pensare che siano state correttamente inquadrate.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile1
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
Ah, ok.
2 psichiatri differenti mi avevano proposto olanzapina per questi problemi, ma io ho rifiutato perché lo ritenevo pesante come effetti collaterali, può essere un'opzione da rivalutare? Forse a dosaggio basso dato che prendo già rxulti a dose massima.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Olanzapina sarà stata proposta per una diagnosi di ansia sociale ? Può darsi che certi pensieri siano stati catalogati come "bizzarri" solo per la "contorsione mentale", ma questo può essere in tante ossessioni, dipende anche dal modo in cui sono esposte, da quanto ci si sofferma a capire di preciso cosa la persona intende etc.
Olanzapina e rxulti insieme per coprire questi aspetti non saprei, mi sembrava logico invece rxulti + fluvoxamina. Va considerato che la fluvoxamina a volte aumenta i livelli di altri farmaci, quindi può aumentare la prolattina magari non per la fluvoxamina, ma perché è come se aumentasse la dose dell'altro.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
Ok, grazie, sì, avevo visto di questa interazione, quindi può avere senso abbassare leggermente rxulti o tornare ad abilify. Lo farò presente al mio psichiatra, grazie mille.
Segnala un abuso allo Staff
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
Dottore e se invece tornassi a sertralina e la alzassimo a 100 mg come aveva pensato l'ultima psichiatra che sostituiva la precedente? Inizialmente aveva pensato, questo, poi olanzapina o tavor, poi ha deciso per fluvoxamina.
Però il problema con sertralina è stato che alla sesta settimana (non prima!) dall'aumento a 75 mg dopo aver assunto per mesi 50 mg, ho avvertito una nuova angoscia con peso sul petto, non so se fosse dovuto al cambio dose e se sarebbe passato nel giro di poco, fatto sta che ho preferito tornare alla dose precedente perché mi ero spaventato, ma forse può centrare anche che avevo visto un video in cui uno psichiatra diceva di non tenere troppo a lungo gli antidepressivi in alcuni pazienti, ma si riferiva a quelli bipolari, io non lo sono, mia sorella sì, ma io ho schizofrenia e ho paura che comunque un ssri mi causi paranoia, psicosi ,agitazione, anche se quando ero depresso post psicosi ho assunto snri e poi sostituiti con bupropione e non ho avuto grossi problemi di paranoia grave grazie al fatto che prendevo anche l'abilify, ma con rxulti+sertralina mi sentivo più coi piedi per terra rispetto a abilify+duloxetina/bupropione.
Quindi chiedo sertralina 75 mg è normale che causi angoscia con peso sul petto e respiro corto dalla sesta settimana? Poi dopo 3 giorni che ero tornato alla dose di 50 è sparita.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
A me pare che parte della sua ansia se non tutta sia legata ai pensieri che fa. Anche per la tempistica che propone.
I problemi se li pone il suo medico, Lei lo fa perché non può evitare di farlo, ma è bene non alimentare questo tipo di pensieri oltre quello che è utile e informativo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
Chiaro. La psichiatra vuole riprovare con sertralina che è meglio tollerata, ma alzarla a 100 mg, è una cosa sicura in un soggetto con schizofrenia? Prendo anche brexpiprazolo 4 mg.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Perché pensa che non lo sia ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
Perché ho visto un video in cui un medico dice che la sertralina dalla dose di 100 o più comincia a stimolare anche la dopamina, e quindi ho pensato che potesse far tornare la psicosi o dare qualche altro effetto spiacevole in persone predisposte.
Poi continuo a cercare rassicurazioni, anche con Chatgpt! Ma so che sbaglio, anche perché non sempre dà le stesse risposte, ma è più forte di me, forse è proprio un DOC, anche se sulla carta non c'è scritto (ma rileggendo la relazione ho visto che c'è scritto "rimuginio").
Segnala un abuso allo Staff
Attivo dal 2024 al 2025
Ex utente
Lo psicologo che mi segue dice che non ho il DOC da diagnosi, ma forse solo qualche aspetto.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
si, qualche aspetto, che però almeno qui per quello che ha esposto sembra molto importante e centrale in questo periodo, e comunque penso che la scelta della molecola non sia casuale.

Capisco il discorso sulla chimica, ma non tutte le psicosi reagiscono ugualmente al semplice aumento della dopamina con quel meccanismo. Lasci fare questi ragionamenti al medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su terapie e farmaci

Altri consulti in psichiatria