Non avere una percezione di come si è realmente
Ciao dottori, non so se sia la sezione giusta, ma vorrei sentire un vostro parere.
Io ho 33 anni, soffro di disturbo ossessivo e disturbo dissociativo causa abusi infantili.
Se mi metto davanti lo specchio non mi riconosco, so di avere gli occhi chiari e bla bla, ma non ho una percezione di me di come possa apparire agli altri.
Dicono di me che sono molto delicato e dolce, perché dicono questo?
Io non riesco a vedere questa dolcezza, non so se mi spiego bene.
La prima psicologa diceva che non aveva importanza per non rimanere in balia degli altri...
La seconda terapeuta diceva che è normale avendo il disturbo dissociativo.
Ma io chi sono?
Perché appaio dolci e delicato nei confronti degli altri?
Io ho 33 anni, soffro di disturbo ossessivo e disturbo dissociativo causa abusi infantili.
Se mi metto davanti lo specchio non mi riconosco, so di avere gli occhi chiari e bla bla, ma non ho una percezione di me di come possa apparire agli altri.
Dicono di me che sono molto delicato e dolce, perché dicono questo?
Io non riesco a vedere questa dolcezza, non so se mi spiego bene.
La prima psicologa diceva che non aveva importanza per non rimanere in balia degli altri...
La seconda terapeuta diceva che è normale avendo il disturbo dissociativo.
Ma io chi sono?
Perché appaio dolci e delicato nei confronti degli altri?
Gentilissimo,
Il disturbo dissociativo di cui lei è affetto, può causare derealizzazione o depersonalizzazione, alterando la percezione di sé e rendendo difficile sentirsi coerenti con l’immagine riflessa o con il giudizio altrui.
La dolcezza che gli altri vedono potrebbe potenzialmente riflettere comportamenti empatici o cauti, tipici di chi ha vissuto traumi e cerca inconsciamente di proteggere sé stesso o gli altri, ma che tu non percepisci a causa della "frammentazione identitaria" tipica del disturbo.
La prima terapeuta aveva ragione nel dire che l’opinione altrui non deve definirti, per evitare dipendenza emotiva; la seconda ha colto che la dissociazione rende questa percezione distorta comprensibile nel tuo quadro.
È sempre opportuno effettuare una visita psichiatrica per valutare se i sintomi che descrive possano essere trattati efficacemente con una terapia farmacologica, oppure eventualmente valutare se un percorso di psicoterapia sia ciò che possa fare al caso suo per la risoluzione dei sintomi che descrive.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
Il disturbo dissociativo di cui lei è affetto, può causare derealizzazione o depersonalizzazione, alterando la percezione di sé e rendendo difficile sentirsi coerenti con l’immagine riflessa o con il giudizio altrui.
La dolcezza che gli altri vedono potrebbe potenzialmente riflettere comportamenti empatici o cauti, tipici di chi ha vissuto traumi e cerca inconsciamente di proteggere sé stesso o gli altri, ma che tu non percepisci a causa della "frammentazione identitaria" tipica del disturbo.
La prima terapeuta aveva ragione nel dire che l’opinione altrui non deve definirti, per evitare dipendenza emotiva; la seconda ha colto che la dissociazione rende questa percezione distorta comprensibile nel tuo quadro.
È sempre opportuno effettuare una visita psichiatrica per valutare se i sintomi che descrive possano essere trattati efficacemente con una terapia farmacologica, oppure eventualmente valutare se un percorso di psicoterapia sia ciò che possa fare al caso suo per la risoluzione dei sintomi che descrive.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Si, sono in cura farmacologica e sono seguito da una psicoterapeuta!
Per il disturbo dissociativo prendo 10 mg di olanzapina!
È un buon farmaco per la dissociazione ?
Per il disturbo dissociativo prendo 10 mg di olanzapina!
È un buon farmaco per la dissociazione ?
Gentilissimo,
L’olanzapina, un antipsicotico atipico, è usata off-label per i sintomi dissociativi, in particolare quando associati a disturbi come il disturbo da stress post-traumatico o la depersonalizzazione/derealizzazione, grazie alla sua azione che può stabilizzare l’umore e ridurre la percezione distorta della realtà.
Tuttavia, la sua efficacia specifica per la dissociazione è variabile: studi mostrano un miglioramento modesto in sintomi come la derealizzazione, ma è più efficace quando la dissociazione è legata a traumi o ansia grave (potrebbe essere potenzialmente la sua condizione clinica, sulla base di ciò che ha descritto).
Fondamentali saranno le visite di controllo dal suo specialista di fiducia per valutare l'efficacia clinica nel suo specifico caso.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione, se vuole può tenerci aggiornati
L’olanzapina, un antipsicotico atipico, è usata off-label per i sintomi dissociativi, in particolare quando associati a disturbi come il disturbo da stress post-traumatico o la depersonalizzazione/derealizzazione, grazie alla sua azione che può stabilizzare l’umore e ridurre la percezione distorta della realtà.
Tuttavia, la sua efficacia specifica per la dissociazione è variabile: studi mostrano un miglioramento modesto in sintomi come la derealizzazione, ma è più efficace quando la dissociazione è legata a traumi o ansia grave (potrebbe essere potenzialmente la sua condizione clinica, sulla base di ciò che ha descritto).
Fondamentali saranno le visite di controllo dal suo specialista di fiducia per valutare l'efficacia clinica nel suo specifico caso.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione, se vuole può tenerci aggiornati
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 444 visite dal 03/10/2025.
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