Domande su terapia attuale e se avete "ipotesi" di diagnosi?

Gentili dottori, avrei bisogno di un aiuto per una terapia che sto attualmente seguendo e che mi ha dato problemi.

Avevo chiesto qualche giorno fa consulti ma ho eliminato l'account perché francamente ho una dipendenza da cellulare/internet e mi crea confusione spesso rivolgermi su queste cose online, ma nell'incertezza della situazione, mi aggrappo a qualsiasi cosa.

Scrivo la cosa in modo più dettagliata così si va dritti al punto: ho frequentato una comunità evangelica molto carismatica che mi ha causato nella giovinezza pensieri ossessivi, avevo 17 anni, e ho superato questo doc, di tipo blasfemo, con farmaci e lavoro interiore, qualche seduta psicoterapeutica, e abbandonando quella comunità.
Purtroppo però avevo ancora un forte desiderio religioso e voglia di ritornare in quella comunità e ho praticato una forma strana di stile di vita molto rilassato, che mi ha causato tantissimi problemi di autucontrollo dopo.

Mi sono corretto ma ho sintomi strani ancora oggi dopo tanti anni, dal punto di vista di padronanza di me e autucontrollo e un nuovo disturbo ossessivo, pensieri e ossessioni e impulsi nella mente che mi fanno avere una continua paura di me stesso, paura di essere psicopatico, folle, perché a causa di una forte diciamo ""depressione esistenziale""" abbandonando quello stile di vita religioso che mi ha causato tanti problemi dal punto di vista mentale (cognitivi/motoria), mi partano ragionamenti filosofici nella mente completamente opposti ai miei valori, che mi fanno costantemente sopprimere i miei pensieri per paura di me stesso.

Ho fatto dopo quei 17 anni altre visite mediche, altre terapie (sempre antidepressivo+antipsicotici non troppo alti), mi viene sempre confermata l'ossessività dal punto di vista dei pensieri e psicosi dal punto di vista dei problemi di autocontrollo.

Mi spiego meglio: ho vissuto due anni della mia vita non facendo più nessuna azione, il mio corpo agiva in completa autonomia, e io ovviamente, lucido, semplicemente sceglievo di non fare più nessuna scelta, credendo fossi spirituale.
Questo sempre dopo quei 17 anni, a 19, esperienza di cui scrivevo sopra che mi ha causato tantissimi problemi di autocontrollo.

Problemi di autocontrollo con il mio corpo, che in certi momenti della mia giornata, in eventi stressanti, agiva ancora letteralmente solo, anche se io avevo abbandonato totalmente quella comunità anche dopo i 19 anni di quel ""ritorno di fiamma religioso".
Secondo me si tratta di un fenomeno di depersonalizzazione, ma solo alcuni medici me lo accettavano, altri semplicemente o mi dicevano che fosse una mia invenzione, psicosi appunto, o non capivo veramente cosa intendevano, perché non sapevano diagnosticarlo, e altri infine dopo anni mi hanno detto che il corpo agiva in questo modo come un meccanismo regolatore di grandissime frustrazioni nella vita.

Ancora oggi succede in parte.
Ho problemi di autucontrollo per alcune tematiche, soprattutto nel campo sessuale.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Non fa nessuna domanda su una terapia attuale ma poi descrive i sintomi per sapere quale sia la sua diagnosi.

Diagnosi che è stata esplicitata diverse volte dai suoi curanti ma che lei in qualche modo non vorrebbe che possa essere quella.

La descrizione on line, come già indicato nella richiesta precedente, scritta e comunque depersonalizzata e filtrata dallo scritto, non consente in alcun modo di fornire diagnosi soprattutto se lei ha una storia di terapie psicologiche e psichiatriche per disturbi specifici, che ad oggi non appaiono trattati in modo adeguato.

Il problema è che deve impostata una terapia adatta alla situazione ed alla sua sintomatologia.

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Utente
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Gentile dottore mi scuso, il messaggio si è dimezzato, era più lungo

Il problema è attuale, oltre la storia passata, con la terapia attuale: Efexor 75 x 2/GG RP, e Olanzapina 2,5 mg x 1/GG. Prima vi ero lo Xanax continuativo ma tolto per troppa sedazione. Il problema è che con questa terapia ho molta sedazione mentale, il cervello me lo sento imbiancato, me lo paralizza letteralmente, e so che non è una terapia così pesante a livello di dosaggio. Con la dottoressa ho problemi di comunicazione, non mi risponde alle mie perplessità.

Il problema di accettazione deriva dal fatto che diversi medici mi hanno detto cose diverse. Alcuni mi dicevano psicosi, e non penso sia vero, perché non mi inventavo nulla, non facevo il malato immaginario, il mio corpo davvero agiva in quei momenti, anche se è una cosa diciamo altamente disturbata ma non me lo inventavo, non era una mia fissazione

Ipotesi di diagnosi perché non so se rientra in quadri comunque dissociativi questi meccanismi dissociativi. Altri medici mi dicevano che effettivamente il corpo agiva così perché sfogava quella rigidità morale e religiosa assurda che anche se la religione ha avuto un forte impatto solo nell adolescenza avendo fatto quella esperienza religiosa forte, come una forma di grande isteria

Adesso è dimensionato, in periodo stressanti si accentua, e tende ad avere caratteristiche molto bizzarre ed eccentriche, correvo per casa, gridavo, emettevo grida, tremavo, ma ero lucido, non lo facevo io, non ero posseduto, ma il corpo lo faceva letteralmente da solo come attacchi di panico acuti

Adesso si è tutto accentuato ma ho forti problematiche di autucontrollo come hanno tutti in diverse aree della propria vita, alimentazione, relazioni, internet, ma a me con sintomi molto strani, in cui proprio il mio corpo parte da solo, con meccanismi in cui entro proprio quasi in un flow e devo sempre opporre grande lavoro per avere autucontrollo

Soprattutto al 90 per cento avviene con il porno, e con la masturbazione compulsiva. Sono gay, ho forti tendenze gay, e il mio corpo con la pornografia dopo cinque giorni di astinenza va a cercarsela proprio da solo.

Molti hanno dipendenza da porno e da altre cose che rientrano nella mia vita ma me avviene in questi modi come di trance

Ho provato a comunicare con la dottoressa ma non ho molto riscontro

Oltre queste problematiche comportamentali ho forti problemi di pensieri ossessivi, non più di tipo blasfemo, ma credo aggressivo, mi partono continui impulsi nella mente, che siccome nella mia vita mi sono sempre impostato ad essere una brava persona e fallito con grandi sofferenze psichiche, ragionamenti continue e voglie di essere tipo psicopatico, folle, libero e cado nell'angoscia più totale, sopprimendo continuamente i miei pensieri e facendo compulsioni di evitamenti per costante paura di me stesso e dei pensieri

Ho provato a parlare con la dottoressa ma pensa che questa terapia sia ottima, non vuole cambiare con gli antidepressivi ssri famosi per doc, e pensa sia leggera e quindi non ho sedazione, ma io veramente ho grande rallentamento cognitivo, ho paura a togliere i farmaci ma allo stesso tempo ho questi effetti pesanti

Il problema è che la dottoressa è una neruologa quindi per i disturbi ossessivi e queste cose motorie non diciamo ha grandi competenze??

Poi solo alcuni dottori mi dicevano di depersonalizzazione, molti si sono concentrati sempre su disturbo ossessivo compulsivo, un etichetta che mi ha accompagnato sempre

Alcuni in quei momenti di crisi corporee dicevano psicosi, ma io faccio fatica ad accettare perché se psicosi significa comportamenti strani patologici ok, ma penso loro intendessero che lo facessi apposta, che fosse un mio delirio, che facessi il malato immaginario e che non era vero che il corpo si muoveva da solo

Alcuni mi dicevano che mi credevano ed era una forma di isteria, problematica di eccentricità e problemi di frustrazione che scaricavano nel corpo, con la mia famiglia quando avevo quelle crisi bizzarre che sembravano cose gravi mentali ma ero lucido, e con la sessualità, ma ancora ho tendenze, avendo accettato e vissuto la sessualità gay ancora ho problemi con il porno ed essendo diciamo in problemi con questa terapia attuale non so che fare

Al CSM mi sono trovato male, non danno molta assistenza, non rispondono mai alle telefonate, e se lamenti qualche problema con le terapie ti mandano a quel paese...non ti seguono, si stancano, almeno nella mia città, forse c'è troppa richiesta, non ho idea

L ultimo psichiatra, prima di questa neurologa, mi ha detto doc con tratti psicotici, ma sono nello sconforto totale perché sempre avevo problemi di sedazione forte mentale, un cervello troppo come ubriacato e rilassato, terapia antidepressivo fluvoxamina e Risperdal e poi cambiato con Abilify sempre a basso dosaggio, forse aveva effetto o comunque lo psichiatra ha meglio il problema ma sempre effetti collaterali

È perché è neurologa? Non so

Quei pensieri impulsi di fare cose orribili, solamente a livello mentale, è una forma di doc o tendenze psicotiche??? Cose che non ho fatto (ma lotto costantemente con me stesso, come se fossi un mostro costantemente da cui devo avere sempre paura). Sono ossessioni anche se inquietanti, perché mi tormentano anche se provo tanto a distrarmi

Che dovrei fare? Alcuni dottori mi dicevano di fare molta psicoterapia perché effettivamente il corpo mi diceva che agiva così per quella rigidità morale così forte...sfogava per il forte stress e per essermi abituato ai misticismi delle chiese

Cosa fare? È possibile che mi diano questi effetti collaterali?

E comunque, anche se mi dessero questi effetti, dopo settimane anche, perché ho aspettato molto, vale? Sto seguendo una cura efficace?

Quell' effetto sedativo mi metteva molta ansia perché avevo paura per i miei pensieri essendo molto rilassato (in modo estremo anche) è proprio non riuscivo più a muovermi, rallentamento motorio, mi sentivo stordito, e l Olanzapina non era così alta. Sono intollerante io?

In passato prendevo sempre terapie per questi problemi, non risolvevo, ma non mi davano effetti collaterali così pesanti, ma ero anche più piccolo, sono passati anni, non so se adesso sono per qualche cosa biologica più sensibile

Io non sono psicotico, se psicotico significa essere strano ok, ho purtroppo queste tendenze anche se non ne vado fiero, per tutte quelle esperienze religiose, caratteristiche della mia personalità di quando ero molto più piccolo che ero più artistico e ribelle, l omosessualità cose che si scontrano e fanno penso questi miei disturbi attuali mentali
Ma sono lucido, non ho allucinazioni, non ho deliri

Ora so che online è tutto limitato anche se voi privatamente potete essere grandemente competenti ma ogni briciola mi aiuta...anche se generica

Io non ho il disturbo dissociativo di identità sono lucido ma perché il corpo si stacca da me e va da solo? E adesso è ridimensionato ma ho tendenze? Perché con la pornografia? Sono cose comuni e da voi studiate, e la religiosità causa questi meccanismi strani? È diffuso?

E l omosessualità c entra qualcosa?? Rischio, perché gay, di avere più dipendenze sessuali perché il mondo di oggi discrimina i gay ed è più difficile vivere in modo serio le relazioni gay e quindi mi si va sempre il cervello in cose solo sessuali e non romantiche?? O non c entra l orientamento?

E i pensieri stranissimi c entrano con l orientamento s.?
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Utente
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Le cose comportamentali rientrano in dipendenze che tutti hanno, relazioni, alimentazioni, internet per ricerca di rassicurszioni, solo che a me avviene in modo strano tipo come se fossi mezzo posseduto, tutti nel mondo hanno problemi di autucontrollo ma a me avviene sempre con una tendenza del corpo ad agire in pilota automatico

In momenti stressanti in un periodo, sempre dopo quell'esperienza religiosa strane e forte, mi prendevano meccanismi strani che era come se imitavo cose mentali gravi, cadevo per terra, gridavo, correvo, non avevo più controllo di me, ero lucido, ma il mio corpo agiva letteralmente da solo in modo estremamente teatrale ed esibizionistico (non era veramente malattia mentale o stato mentale di psicosi ma come delle nevrosi)

Alcuni mi dicevano che me lo inventavo io, e quindi psicosi (delirio), altri mi dicevano che fosse una forma di nevrosi da curare con molta psicoterapia e che avveniva per sfogare stress

Ora non succede più ma ho comunque tendenze e soprattutto con il porno, entro proprio in una forma di trance, e non riesco a liberarmi, il mio corpo "si masturba da solo", è ironico ma è vero, è come un azione ripetuta e abitudinaria in cui io ironicamente lotto con me stesso cercando di frenarmi di masturbarmi e riesco a liberarmi da quella forma di mezza trance solo accettando/dopo l eiaculazione ed è una grandissima sofferenza
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Ha cancellato l’utente precedente ma ricordo perfettamente la questione.

Quindi restiamo sulle solite tematiche ma già precedentemente ha ricevuto diverse indicazioni sulla gestione della situazione e sulla pertinenza di trattamento da parte di uno specialista in psichiatria.

La terapia attuale non ha indicazione nel doc come già indicato in più occasioni precedentemente.

Deve sentire un nuovo parere dal vivo.

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