Integratore iperico può curare doc aggressivo

Buongiorno,
Dopo un brutto periodo un paio di anni fa, in cui avevo cambiato lavoro (del quale inizialmente non ne ero felice) perso entrambi i miei nonni, cambiato casa (dove abbiamo avuto problemi con la proprietaria precedente) fatto trasloco in pieno luglio e lavorato insieme, c'è stato un susseguirsi di emozioni, fin che ad un certo punto il mio cervello è andato in tilt nel mese di Ottobre sfociando in un doc aggressivo.

Avevo iniziato una terapia comportamentale (che poi smisi perché non mi trovavo con lo psichiatra) e il mio medico di base mi aveva consigliato non volendo io psicofarmaci per paura di diventarne dipendente, un integratore a base di iperico.

Non se se fu effetto placebo, non se poi col tempo le cose si sono sistemare, ma il disturbo è rientrato.

Ad oggi sto ancora assumendo questo integratore.

Volevo sapere se un integratore a base di iperico, può curare, aiutare un disturbo da doc aggressivo o semplicemente le cose si sono sistemate sono serena e felice di quello che ho.

Grazie
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Ma stiamo scherzando ?

Non dare una cura per la "paura di diventare dipendente".... ? Ovvero una cosa che non sussiste e che non significa niente rispetto ai farmaci, se ma è solo l'espressione di un'ossessione applicata a quel che uno si immagina dei farmaci psichiatrici.

Il tutto poi per dare l'iperico, che è un farmaco. Non integra niente. Ha degli usi tra cui non la cura del doc.

Quindi per assecondare delle paure insensate sui farmaci ancora non ha fatto una cura per il doc. Se è rientrato, è rientrato ma non c'è da essere contenti per la gestione delle cose.

Dr.Matteo Pacini
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Buongiorno,
La ringrazio per la risposta, però ho notato in piú dei suoi interventi dei modi poco cortesi.
Io non sono medico, mi è successa questa cosa e non avevo alba di cosa fosse, pensavo di essere diventata pazza. Ci ho messo un po' prima di parlarne con qualcuno.
Purtroppo in modo ignorante sicuramente non ho voluto affidarmi ai farmaci.
Qui ero solo per chiedere un consulto appunto da chi sicuramente ne sa più di me fortunatamente , per capire se poteva avere portato giovamento l'iperico tutto qua.non essere giudicata.
Avessi saputo fare da me o farmi una diagnosi e curarmi, magari.
La ringrazio ancora comunque
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Il problema è che se l'alternativa è la cortesia di assecondare questi modi di dire e fare che portano al nulla di fatto, magari è il caso di puntualizzare che non lo fa inconsapevolmente, ma magari gli dà un senso e un valore.
In molti giudicano sensato dire che non vogliono farmaci e quindi, siccome pongono questo problema, allora spuntano integratori e metodi "naturali" o altre espressioni scientificamente prive di senso. Per poi approdare ad un farmaco, cioè il principio attivo dell'iperico, in vendita in farmacia in pillole da anni e anni, ma preferito nella sua versione erboristica, magari spesso sottodosata e quindi inefficace. Soprattutto, una volta che si va verso questi lidi, non importa più nulla: prognosi, scelta della medicina etc. Di là mille specifiche, di qua va bene tutto (con il chiaro retropensiero che va bene tutto perché si pensa sia acqua).
Se la diagnosi fosse stata di depressione, chissà che poi l'iperico non pssa anche aver funzionato (per quanto lo ha preso, a che dose, che quantità di principio attivo c'era in que preparato che presumo non fosse il nervaxon farmaceutico ?).

Quindi non vuole esser giudicata, per cui non le interessa sapere se dare l'iperico su un doc è sensato. Non vuol sapere se sia corretto far pressioni per non prendere i medicinali, o se sia qualcosa che poi le può nuocere. Non vuole che si giudichi sul fatto che il termine "integratore" non c'entra nulla con l'iperico, in nessuna forma. Non vuole che si giudichi su niente di tutto questo, e allora l'oggetto del consulto quale sarebbe ?
Questa suscettibilità che senso ha se dobbiamo commentare cose che ha fatto. In qualche modo potrà doversi esprimere come concetto che sono ben pensate/fatte o meno ? O questo significa "giudicare" in qualche accezione strana che mi sfugge ?

Dr.Matteo Pacini
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È assolutamente corretto quello che lei dice, ma dall'altra parte chi scrive, non ha la conoscenza che ha lei,dà l'impressione come se chi scrive dica eresie.
E non cerco una risposta condiscendente.
Non credo di aver detto che non mi interessa sapere se dare l'iperico per un doc sia sensato, anzi il quesito si basa su questo, anzi mi dia delucidazioni in merito per capire e avere un ulteriore consulto,io non ho conoscenze in merito posso solo affidarmi da chi mi segue, giustamente chi ha problemi al cuore so cura con la cardioaspirina, chi ha il diabete utilizza insulina,però e non mi giustifico lo psicofarmaco personalmente mi ha sempre dato timore. Mi è stato consigliato l'iperico ignara potesse essere uno psicofarmaco.
Io lo assumo da due anni,
IPERICO:700 mg
ASHWAGANDHA: 250 mg
VIT B6:2,6 mg
MAGNESIO:112,8
Inteso per due compresse mattina e sera.
La ringrazio per avermi risposto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Andando al dunque, Lei da 2 anni assume questo prodotto, ma allora perché presume che sia un effetto placebo, per seguire il suo ragionamento ?
Se io prendo una cosa, e poi sto meglio, avrei idea che sia stato quello che ho assunto. Perché invece Lei pensa di no, che sia un effetto di altro tipo (o semplicemente il fatto che i disturbi possono anche passare) ?
Se sta meglio adesso dopo 2 anni che lo prende, certo, non c'entra niente il farmaco. Ma sarebbe strano l'avesse portato avanti senza effetto.
Dopo quanto è stato bene ? 1 mese, 6 mesi ?, una settimana ?

Dr.Matteo Pacini
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Ho chiesto appunto se l'iperico abbiamo potuto giovare a questo mio stare bene o semplicemente sia stata in grado di poter lavorare sul disturbo , esattamente non ricordo dopo quanto tempo io abbiamo iniziAto a stare meglio, sicuramente ci è voluto un pò. La terapia comportamentale iniziale (che poi come le dicevo non ho più continuato, perché non mi trovavo con lo psichiatra) mi ha dato sicuro modo di poter vedere il doc in maniera diversa rispetto a quando è insorto,
Ora da un paio di mesi ho iniziato un nuovo percorso di terapia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Ma "un po'" ricorda se è stato alcune settimane o mesi ? Poiché il preparato in questione non il principio attivo selezionato, quindi la quantità biologicamente attiva non è nota.
L'iperico comunque non è una terapia standardizzata per il doc, e neanche una terapia di quelle riservate a chi non ha risposto alle altre.
Il doc, se svanisce, si vede diversamente da quando ci si è dentro. Questo non è necessariamente l'effetto di una terapia. Anche la comportamentale dipende da quanto è durata, se è stato meglio mentre la faceva, o un pezzo dopo averla interrotta (cosa che non avrebbe senso)...

Dr.Matteo Pacini
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Inizialmente lo assumevo a periodi di un mese poi sospendevo e riprendevo come indicato nella confezione e infine ho continuato. Ora inizierò a sospenderlo,visto il lungo periodo di remissione. Sarà sicuramente da fare graduale immagino??
Ne parlerò col medico
Comunque la ringrazio della disponibilitá e delle risposte
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Quindi non è in corso ma è stato fatto a periodi intervallati da altri di stop... non direi che possa essere considerata una cura, parliamo di 2 anni con diversi cicli di questo tipo, e comunque nella confezione non è indicato l'uso sul doc.
Se una terapia non è durata a lungo in maniera continuativa già si capisce male il decorso, idem se la risposta non è avvenuta dopo un periodo di 1-3 mesi, iniziando dopo un mesetto di solito-
Ma la cosa che continuo a non capire è perché no è seguita da nessuno.
La cosa da fare è andare da uno psichiatra e farsi indicare una cura per il suo problema. Ha detto ceh stava bene, ma se si sta preoccupando di reiniziare la cura non mi pare che sia così.

Dr.Matteo Pacini
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Forse mi sono spiegata male, inizialmente lo prendevo a periodi
Ora sono 2 anni che lo prendo di continuo e cmq si sono un paio di mesi che ho ripreso ad andare da uno psicologo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Quindi non andava tutto bene se da due mesi va dallo psicologo: sempre per lo stesso problema ?

Comunque la sostanza della cosa rimane questa: si faccia inquadrare da un medico sia rispetto alla diagnosi avuta e attuale che rispetto al senso dell'assunzione di quel prodotto.

Dr.Matteo Pacini
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Buongiorno,ho iniziato ad andare da uno specialista, per avere strumenti in piú per poter gestire il doc, semmai dovesse ripresentarsi e scalare le pastiglie.
Già che sono chiedo anche a lei, come scalerebbe essendo capsule ??
Grazie. E buon lavoro
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Si faccia gestire da un medico, non tramite un sito. Sembra quasi che nessuno la stia seguendo.

Dr.Matteo Pacini
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