Tachicardia persistente dopo reinserimento Escitalopram (Entact) è normale?
Salve,
scrivo per avere un parere da parte degli specialisti riguardo una sintomatologia che sto sperimentando dopo la ripresa dell’escitalopram.
Sono un uomo di 37 anni con diagnosi di disturbo d’ansia generalizzato con componente ansioso-depressiva.
Ho una lunga storia clinica iniziata nel 2015 (attacchi di panico, periodi di stabilità e ricadute).
Dopo anni di terapia con escitalopram e benzodiazepine, da giugno 2025 avevo completamente sospeso l’Entact con scalaggio graduale, sostenuto da mindfulness e integrazione (griffonia, ashwagandha, omega 3, magnesio, vitamina D, melatonina, ecc.
).
A settembre ho iniziato a notare ruminazione, umore basso, perdita di energia e insonnia da risveglio/difficoltà di addormentamento.
A ottobre, su indicazione del mio psichiatra storico, ho ripreso Escitalopram 20 mg, dose piena da subito.
Attualmente sono al giorno 34 di terapia continuativa.
Assumo anche Xanax a dosi molto basse (3 gocce al mattino, 6 gocce la sera in fase di scalaggio).
La mia domanda principale riguarda la frequenza cardiaca:
da quando ho reinserito l’Entact ho notato un aumento stabile del battito, anche a riposo, spesso tra 85-100 bpm, con picchi di 110 dopo il lavoro o al momento del riposo pomeridiano.
Non si tratta di ansia percepita, né di agitazione interna classica: mi sento calmo, ma i battiti restano elevati.
Curiosamente, l’unico giorno in cui mi sono sentito meglio ed ho avuto FC più bassa è stato quando per errore ho saltato una dose.
Domande:
1.
È normale questa tachicardia persistente nelle prime settimane di escitalopram?
2.
È un effetto transitorio di attivazione del farmaco che tende a stabilizzarsi dopo le 6-8 settimane?
3.
È possibile che nei prossimi giorni, entrando nella fase di piena efficacia, la FC si normalizzi?
4.
Devo valutare una riduzione temporanea della dose o è preferibile proseguire invariato fino al controllo psichiatrico (che avrò il 17 dicembre con un nuovo specialista)?
5.
L’escitalopram può realmente aumentare il tono simpatico a inizio terapia anche in assenza di ansia soggettiva?
Preciso che:
non ho altri sintomi significativi;
pressione nella norma;
ECG normale a settembre;
non uso stimolanti, solo caffè ma ridotto;
il sonno è in miglioramento molto lento.
Aggiungo che in passato pensavo fosse ansia, ma oggi mi è evidente che l’aumento della frequenza cardiaca coincide solo con l’assunzione dell’antidepressivo.
Ringrazio anticipatamente per ogni chiarimento, perché questa attivazione cardiaca è l’aspetto che mi crea più dubbi pur sapendo che il farmaco necessita di tempo per entrare in azione.
Grazie a chi risponderà.
scrivo per avere un parere da parte degli specialisti riguardo una sintomatologia che sto sperimentando dopo la ripresa dell’escitalopram.
Sono un uomo di 37 anni con diagnosi di disturbo d’ansia generalizzato con componente ansioso-depressiva.
Ho una lunga storia clinica iniziata nel 2015 (attacchi di panico, periodi di stabilità e ricadute).
Dopo anni di terapia con escitalopram e benzodiazepine, da giugno 2025 avevo completamente sospeso l’Entact con scalaggio graduale, sostenuto da mindfulness e integrazione (griffonia, ashwagandha, omega 3, magnesio, vitamina D, melatonina, ecc.
).
A settembre ho iniziato a notare ruminazione, umore basso, perdita di energia e insonnia da risveglio/difficoltà di addormentamento.
A ottobre, su indicazione del mio psichiatra storico, ho ripreso Escitalopram 20 mg, dose piena da subito.
Attualmente sono al giorno 34 di terapia continuativa.
Assumo anche Xanax a dosi molto basse (3 gocce al mattino, 6 gocce la sera in fase di scalaggio).
La mia domanda principale riguarda la frequenza cardiaca:
da quando ho reinserito l’Entact ho notato un aumento stabile del battito, anche a riposo, spesso tra 85-100 bpm, con picchi di 110 dopo il lavoro o al momento del riposo pomeridiano.
Non si tratta di ansia percepita, né di agitazione interna classica: mi sento calmo, ma i battiti restano elevati.
Curiosamente, l’unico giorno in cui mi sono sentito meglio ed ho avuto FC più bassa è stato quando per errore ho saltato una dose.
Domande:
1.
È normale questa tachicardia persistente nelle prime settimane di escitalopram?
2.
È un effetto transitorio di attivazione del farmaco che tende a stabilizzarsi dopo le 6-8 settimane?
3.
È possibile che nei prossimi giorni, entrando nella fase di piena efficacia, la FC si normalizzi?
4.
Devo valutare una riduzione temporanea della dose o è preferibile proseguire invariato fino al controllo psichiatrico (che avrò il 17 dicembre con un nuovo specialista)?
5.
L’escitalopram può realmente aumentare il tono simpatico a inizio terapia anche in assenza di ansia soggettiva?
Preciso che:
non ho altri sintomi significativi;
pressione nella norma;
ECG normale a settembre;
non uso stimolanti, solo caffè ma ridotto;
il sonno è in miglioramento molto lento.
Aggiungo che in passato pensavo fosse ansia, ma oggi mi è evidente che l’aumento della frequenza cardiaca coincide solo con l’assunzione dell’antidepressivo.
Ringrazio anticipatamente per ogni chiarimento, perché questa attivazione cardiaca è l’aspetto che mi crea più dubbi pur sapendo che il farmaco necessita di tempo per entrare in azione.
Grazie a chi risponderà.
Non è detto che la questione possa dipendere dal farmaco o dall'ansia per cui è utile che si sottoponga ad un controllo cardiologico accurato.
https://wa.me/390698234174
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Gentile utente,
il raggiungimento dei 20 mg in genere avviene nell'arco di alcune settimane. Un passaggio immediato da 0 a 20 aumenta il rischio di eventi avversi. Detto questo, se la frequenza si mantiene stabilmente alta e lei nota una diretta associazione con l'assunzione del farmaco, può essere utile parlarne subito con lo specialista di riferimento. Anche una valutazione telefonica può essere utile.
Cordiali saluti
il raggiungimento dei 20 mg in genere avviene nell'arco di alcune settimane. Un passaggio immediato da 0 a 20 aumenta il rischio di eventi avversi. Detto questo, se la frequenza si mantiene stabilmente alta e lei nota una diretta associazione con l'assunzione del farmaco, può essere utile parlarne subito con lo specialista di riferimento. Anche una valutazione telefonica può essere utile.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Utente
Ho notato che da quando ho reintrodotto entact 20 mg si è alzata la soglia minima del battito cardiaco . Seppur il battito sia alto non sono né in ansia né in panico ma comunque è invalidante perché non provo la sensazione di benessere dovuta in quanto il battito alto non t fa star bene .
É utile una valutazione cardiologica a questo punto
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Utente
Cari medici
Purtroppo mi rendo conto che il curante mi ha reintrodotto in maniera veloce e repentina il dosaggio di 20 mg di entact
Oggi sono a circa 35 giorni a 20 mg ma non vedo chissà quali risultati , sono due giorni dove avverto tachicardia e irrequietezza e non so se sono ancora sintomi di adattamento .
Il curante mi ha abbinato lo xanax ma ho sempre assunto il minimo indispensabile sapendo che Entact comunque agisce anche per i circuiti ansiogeni
Assumo 4 gocce la mattina e 6 prima di andare a letto di xanax.
E comunque è evidente che l’aumento della frequenza cardiaca è avvenuto appena reintrodotto entact.
Ora non so se comunque persistere o prendere altre strade. Con il cuore sono sempre e dico sempre stato sano e forte . Ma dopo 35 giorni sn un po’ scoraggiato poiché entact è l’unico ssri mai usato e ricordo che comunque è lento. Ma questa comunque irrequietezza e battito più alto di base è invalidante. In passato un neurologo mi prescrisse 1/4 di visken 5 mg . Io
Volevo evitare e prendere solo entact questa volta ma davvero nn vedo ancora alcun beneficio
Grazoe
Purtroppo mi rendo conto che il curante mi ha reintrodotto in maniera veloce e repentina il dosaggio di 20 mg di entact
Oggi sono a circa 35 giorni a 20 mg ma non vedo chissà quali risultati , sono due giorni dove avverto tachicardia e irrequietezza e non so se sono ancora sintomi di adattamento .
Il curante mi ha abbinato lo xanax ma ho sempre assunto il minimo indispensabile sapendo che Entact comunque agisce anche per i circuiti ansiogeni
Assumo 4 gocce la mattina e 6 prima di andare a letto di xanax.
E comunque è evidente che l’aumento della frequenza cardiaca è avvenuto appena reintrodotto entact.
Ora non so se comunque persistere o prendere altre strade. Con il cuore sono sempre e dico sempre stato sano e forte . Ma dopo 35 giorni sn un po’ scoraggiato poiché entact è l’unico ssri mai usato e ricordo che comunque è lento. Ma questa comunque irrequietezza e battito più alto di base è invalidante. In passato un neurologo mi prescrisse 1/4 di visken 5 mg . Io
Volevo evitare e prendere solo entact questa volta ma davvero nn vedo ancora alcun beneficio
Grazoe
La risposta non è differente, in presenza di un quadro assimilabile a tachicardia è utile una valutazione cardiologica attuale.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 107 visite dal 07/12/2025.
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