Parestesia viso

Buongiorno, non so se ho scelto la specialità giusta....spero di si:)
Dopo un periodo di ansia causato da una perdita in famiglia e relative conseguenze sono "precipitata" in un poeriodo di ansia e paura di malattie.
Adesso da un paio di mesi sono in cura con cipralex 20mg, 20 gc al giorno e al bisogno lexotan.
Inoltre il mio medico mi ha associato una mini cura di valeriana e biancospino per vedere di rilassarmi ulteriormente.
Devo dire che le cose vanno molto meglio, anche se sento che l'ansia è ancora li latente...ma riesco a controllarla abbastanza bene...

E qui la domanda: è da un paio di giorni che soffro di parestesie nella parte sx del viso, più che altro all'altezza dello zigomo.
Mesi fa per lo stesso problema avevo effettuato risonanza magnetica dell'encefalo e dorsale ed erano risultate negative, visita neurologica tutto a posto mentre i raggi alla colonna hanno evidenziato un inizio di artrosi cervicale.
La mia domanda è la seguente: questa parestesia potrebbe derivare dall'ansia, dai problemi alla schiena, dal mix di farmaci che prendo o da un mix di queste cose?
Non vorrei che per una cosa del genere ripiombassi nell'ansia....
Grazie mille per la Vs comprensione ed eventuale risposta
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

e' sconsigliata l'associazione di fitoterapici con psicofarmaci.

Il sintomo descritto può essere sia una riacutazzazione che una interazione tra sostanze.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

La cura che è in corso per che diagnosi è stata data ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, innanzitutto grazie mille per la risposta.
Il cipralex mi è stato dato dal mio medico curante in quanto, dopo avvenimenti non molto belli all'interno della mia famiglia, mi era venuta una forte forma d'ansia e paura delle malattie.
Avevo fatto un periodo con il lexotan ma non è stato molto efficacie.
Il medico mi ha consigliato di provare con il cipralex e devo dire che dopo due mesi noto notevoli miglioramenti.
Nei periodi mi maggiore stress,soprattutto lavorativo, per paura che mi ritorni l'ansia ,diciamo a scopo preventivo, assumo qualche goccia di lexotan...

Invece il biancospino e la valeriana mi sono stati consigliati per un problema di extrasistole che ho avuto la scorsa settimana...e mi è stata consigliata anche la valeriana da assumere al posto del lexotan nei momenti di maggioree agitazione.

Voi cosa ne pensate?
Io ho paura di assumere troppe cose, anche perchè sto assumendo il Lucen per il reflusso, prisma 50 e arvenum per un problema alle vene,ala600 come integratore per un mese, il cipralex e adesso valeriana e biancospino

Io che non ho mai preso medicine in tutta la mia vita sono un po' spaventata da questa sfilza, anche se devo dire che effettivamente la paura di ricadere nell'ansia forte è tanta....

Ancora grazie
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Cipralex è una scelta coerente con il tipo di problema, ma non capisco perché su una diagnosi di paura delle malattie si aggiungano farmaci per sintomi isolati, che presumo siano ascritti anche quelli al disturbo d'ansia.

"un problema di extrasistole" cosa significa ? Che ha riferito palpitazione, è stato valutato e il medico ha ritenuto fosse un elemento del suo disturbo ?
[#5]
dopo
Utente
Utente

ehm....qui il discorso si fa più lungo...:)

La mia ansia e la mia paura delle malattie, o meglio la paura del non riscontro delle malattie, risale al fatto che mia mamma sia morte per un aneurisma non riscontrato(andati ps alle 23,mandata a casa dicendo che era congestione,e mia mamma è morta dopo 3 ore)...da allora in me, e in seguito ad altri spiacevoli eventi, mi è cresciuta questa ansia e paura di lasciare i miei figli da soli per "colpa" di una malattia non diagnosticata in tempo....
Capito il motivo dell'ansia e lavorato molto su me stessa...a fatica ho iniziato l'assunzione di lexotan che devo dire non mi ha molto aiutato...
Invece devo ringraziare il cipralex perchè mi ha permeso di migliorare notevolmente la qualità della mia vita...anche se non sono ancora "guarita" e il brutto è che le paure di una ricaduta in questo momento sono la cosa peggiore...
In questi momenti di ansia derivata da vari problemi prendo un po' di lexotan...so che non mi fa molto, ma mi fa molto nel senso che mi convinco che mi aiuta a tenere lontani i cattivi periodi...forse sono un po' complicata.

Per quel che riguarda le extrasistole io la settimana scorsa, dopo una settimana di grandissimo stress lavorativo, ho iniziato a sentire dei battiti strani, sono andata dalla guardia medica e mi ha detto che erano delle extrasistole derivate da ansia (avevo fatto ecg la settimana precedente in seguito ad aumento del d.dimero per un inizio di flebite).
Il medico mi ha consigliato di smettere piano piano il cipralex iniziando l'assunzione di valeriana e per il cuore di prendere biancospino e aurum/belladonna( che veramente devo ancora prendere)

Ecco qui in "breve" la mia storia...mi scuso se non sono riuscita ad essere sintetica...

Secondo lei che farmaci o fitofarmaci dovrei ancora assumere?

Grazie mille
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

"Il medico mi ha consigliato di smettere piano piano il cipralex iniziando l'assunzione di valeriana e per il cuore di prendere biancospino e aurum/belladonna( che veramente devo ancora prendere)"

Ma chi ? La guardia medica ? Cioè lei ha ancora dei sintomi nonostante la cura e il consiglio è di smettere la cura ?

Fosse questa la risposta sarebbe chiaramente assurda.
[#7]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La prego non risponda che il medico di guardia medica le ha dato questo consiglio perche' sarebbe davvero grave!
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