Sospensione brusca subutex

Salve
non so se posso chiedere aiuto in questa sezione,ma non so sinceramente a chi rivolgermi.
Mio marito ha usato eroina per 10 anni.Ha iniziato a curarsi col subutex nel 2007.La cura non è stata eseguita sempre in maniera "corretta" infatti di tanto in tanto continuava a fumare e non frequentava con regolarita' il sert.Con sicurezza so che non fa uso di stupefacenti dal settembre 2008 e che da allora ha eseguito i controlli periodici al sert.La prescrizione parlava di 2mg al giorno.Ma lui prendeva mezza pillola un giorno si e uno no.Ad ogni modo gli ho fatto interrompere bruscamente il trattamento,gli sono rimaste solo due pillole(che tra l altro avrebbe dovuto finirle in agosto)ed è stradeciso a non tornare più al sert.Mi ha parlato di alcuni sintomi che potrebbe avere,ma lui cerca di tenermi fuori il più possibile da tutto ciò perchè ho sofferto di depressione post partum e di stress post traumatico.
Io ora sto benissimo,ma voglio poter aiutare mio marito a qualsiasi costo e far si che si liberi per sempre dalla schiavitù del subutex,anche perchè abbiamo una bambina piccola ed è lei la cosa più importante,e se noi genitori non stiamo bene,come facciamo a prederci cura di lei?
Comunque lui mi ha detto che fra i sintomi c'è la sudorazione eccessiva,problemi con l umore,stasera per esempio si sentiva stanco,ma non si è espresso più di tanto.
Non so se ho fatto bene,ad essere cosi perfida da buttare via tutto,sono preoccupata che possa avere ripercussioni sul lavoro.
Quali altri sintomi potrebbe avere?Ed io cosa posso fare?
Grazie
[#1]
Dr. Luca Martis Psicologo, Psicoterapeuta 153 4
Gentile Utente,

non si dovrebbe mai interrompere "bruscamente" l'assunzione di un farmaco.

Nel caso sia possibile scegliere, ma credo di si,

per consulenze di natura farmacologica dovrà richiedere un consulto nella specialità Psichiatria.

Cordiali saluti,

Dr. Luca Martis



[#2]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

la complessa materia delle tossicodipendenze, prevede approcci che spaziano dalla terapia psicofarmacologica agli approcci psico-educativi.

Nel caso di suo marito sarebbe opportuno avere una diagnosi precisa rispetto alla dipendenza (solo da eroina o anche da altre sostanze -incluso l'alcool?) e ad eventuali altri disturbi psicopatologi.

Inoltre è necessario ricordare che la tossicodipendenza è una patologia ed il rischio del "fai da te" è identico (se non peggiore) rispettoad altre malattie.

Il mio consiglio è di ritornare al Ser.T. e concordare l'eventuale proseguimento della cura o la sospensione della stessa.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#3]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Gentile Utente,

da come si esprime è chiaro che non ha ben compreso cosa sia la dipendenza e come si cura.
Parla di schiavitù dal subutex dimenticando che esso sia la "terapia" che salva suo marito dalla dipendenza e dall'uso di eroina che ha degli effetti ben peggiori e noti.

I sintomi che indica potrebbero anche essere i segni di una ricaduta.

Dovrebbe consigliare a suo marito di tornare al Sert per una visita e dei controlli del sangue e per riprendere la cura

Cordiali saluti

Massimo Lai, MD

[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie per le risposte.
Faccio un pò di chiarezza perchè ieri presa dal panico ho omesso alcune cose.
Fortunatamente mio marito non beve alcolici ma è fumatore.Posso assicurare con certezza inequivocabile che non ha assunto più niente dal settembre 2008.
La sua ultima cura(visita del 28 maggio 2009) prevedeva l assunzione di una compressa da 6mg al giorno.
Lui ha scalato la dose(il fai da te),ossia diversamente da come prescritto,prendeva mezza compressa ogni due giorni e negli ultimi due mesi è arrivato a prenderne mezza compressa alla settimana.In pratica l'ha assunta solo quando si sentiva,ad esempio stressato dal lavoro(15 ore al giorno),o era nervoso per determinati motivi ecc.Ecco perchè parlo di schiavitù perchè magari potrebbe sfogarsi parlando con me e invece preferisce prendere quella mezza compressa,che di certo non è una pillola di Melissa!!!
Sono d accordo con voi sul fatto che ha bisogno di controlli e magari anche dello psicoterapeuta del sert,ma lui non ci vuole tornare.Dice che sente sempre meno il bisogno della pillola e che se tornasse lì si sente psicologicamente sconfitto,quindi vuole che l aiuti io.
Io non so cosa fare se non fargli sentire la mia presenza e stare sveglia tutta la notte per vedere come dorme, se suda,ecc.
Ecco perchè chiedevo cosa può accadergli e cosa posso fare.
L ultima cosa che posso dirvi è che quello che ha adesso non ha niente a che fare con l astinenza vera e propria(che ha avuto più di un anno fa),magari è solo un problema psicologico per paura di non saper affrontare.Infine vi dico che nessuno sa niente di tutto ciò, è un peso che non condivido con nessuno,cosi come lui non lo ha condiviso con nessuno per dodici anni!!!
Di nuovo grazie
[#5]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
D'accordo tutto quello che dice, ma forse non ci siamo capiti.

Se suo marito ha bisogno di prendere ogni tanto quella mezza pillolina per semplici problemi di stress vuol dire che non sta bene e utilizza il subutex per non ricorere ad altre sostanze.
Pensa che basti parlare di certe cose e si risolve tutto? cosa vuol dire sfogarsi?
Se non è astinenza perché dovrebbe sudare?

L'ambiente del sert potrebbe non essere il migliore ma dovrebbe parlarne con il suo medico e cercare una strategia per curarsi e curare le eventuali patologie psichiatriche (parla di depressione) e mediche associate.

La cosa migliore che può fare per aiutare se stessa, suo figlio e suo marito è accettare di avere problemi, cercare di capire di cosa si tratta e affrontarli con i consigli di un medico.

Cordiali saluti