Cessazione graduale dropaxin
Buonasera, vorrei sapere con che gradualità è opportuno diminuire il dropaxin. Lo sto assumendo da 1 anno, ovviamente su consiglio di uno psichiatra.Avevo un disturbo di ansia, non gravissimo, anche perchè legato a difficoltà esistenziali oggettive.L'ansia si è attenuata ma gli effetti collaterali sono tremendi; ho preso 6 kg; alle 11.30 del mattino mi piglia una fame e un vuoto di stomaco PAZZESCHI, irrefrenabili, MI SENTO DEBOLE SE NON MANGIO QUALCOSA!!! avverto anche come dei doloretti allo stomaco, uno strano senso di nausea, impercettibili giramenti di testa, un pò di tachicardia: tutti sintomi che 1 anno fa NON avevo!! E così, da 20 gocce, su consiglio del medico (che in effetti, mi ha trovato meglio), sono passato a 15.Ora a 10: come regolarmi per smettere il farmaco senza sentirmi peggio? con che gradualità interrompere? facendo un confronto benefici/svantaggi, come ripeto, sento che questo farmaco mi dà fastidio... attendo Vostra cortese, se possibile urgente, risposta. GRAZIE!!!
Dr. Giuseppe Nicolazzo
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile Utente,
come la prescrizione così la sospensione di una terapia rientra strettamente nell'ambito del rapporto medico - paziente, pertanto se lei crede di non doverne fare più uso ne parli tranquillamente con lo psichiatra che la sta curando; comunque , soprattutto per la Paroxetina, è preferibile una riduzione lenta in generale qualche settimana o mese, per alcuni pazienti anche un tempo maggiore, operazione che la formulazione in gocce le consente più facilmente,
Cordiali Saluti
come la prescrizione così la sospensione di una terapia rientra strettamente nell'ambito del rapporto medico - paziente, pertanto se lei crede di non doverne fare più uso ne parli tranquillamente con lo psichiatra che la sta curando; comunque , soprattutto per la Paroxetina, è preferibile una riduzione lenta in generale qualche settimana o mese, per alcuni pazienti anche un tempo maggiore, operazione che la formulazione in gocce le consente più facilmente,
Cordiali Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Gentile utente,
un anno non e' un periodo sufficiente per poter considerare una riduzione del trattamento.
E' possibile chiedere al suo psichiatra di far variare il trattamento con altri farmaci che abbiano una minore incidenza sullo stimolo della fame e sul peso.
un anno non e' un periodo sufficiente per poter considerare una riduzione del trattamento.
E' possibile chiedere al suo psichiatra di far variare il trattamento con altri farmaci che abbiano una minore incidenza sullo stimolo della fame e sul peso.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze
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"come regolarmi per smettere il farmaco senza sentirmi peggio? "
Naturalmente lei dà per scontato che se smette senza malesseri dopo il panico non tornerà.
Segua i consigli del suo medico e eviti queste iniziative di autogestione.
Naturalmente lei dà per scontato che se smette senza malesseri dopo il panico non tornerà.
Segua i consigli del suo medico e eviti queste iniziative di autogestione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.6k visite dal 09/01/2010.
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