Vado ancora dal mio psichiatra chiedendo spiegazioni e mi dice di farmi seguire dal c

Salve sono un ragazzo di 32 anni, da 4 in cura per depressione. A Marzo dello scorso anno ho interrotto la mia storia sentimentale con la mia compagna, la rottura di questo rapporto a scatenato in me uno stato ansioso a livelli ingestibili, quindi ho chiamato il mio psichiatra chiedendo un consiglio e mi propone il ricovero il quale accetto. Al ricovero mi danno la seguente terapia zyprexa 20 mg die ed efexor 37,5 die. Esco dal ricovero che stavo discretamente quando una mattina mi sveglio e mi ritrovo in uno stato depressivo incredibile. Vado ancora dal mio psichiatra chiedendo spiegazioni e mi dice di farmi seguire dal C.S.M della mia zona (questo tutto verso fine aprile inizi di maggio). Vado al C.S.M della mia zona spiegando la mia situazione ed il psichiatra dice che la terapia che mi avevano impostato andava bene, secondo lui non andava aggiustato nulla. Passano i giorni ma la mia situazione peggiora, l'ideazione suicidiaria mi perseguita a tal punto che il mio psichiatra propone un altro ricovero (queto verso giugno). Al ricovero mi agiustano la terapia aggiungendo del remeron 30 mg die alzando l' efexor fino a 225 mg die ed abbassando lo zyprexa a 10 mg die. Insomma il ricovero dura 3 settimane mi dimettono ma non stavo ancora bene. Consultandomi con il mio psichiatra abbiamo deciso di impostare una nuova terapia la seguente, zoloft 200 mg die, wellbutrin 300 mg die e del seroquel 300 mg die ed al bisogno se non dormo 100 mg ripetibile una volta. AD oggi non vedo miglioramenti soprattutto per quanto riguarda l' ideazione suicidiaria, a breve avrò un conulto con il mio psichiatra per vedere se cambiare qualcosa nella terapia, io tengo duro, vediamo che succederà. Ringrazio anticipatamente.