Il nostro responsabile aziendale soffre

Buongiorno,
qualche giorno fa ho saputo che il nostro responsabile aziendale soffre di disturbo bipolare. Non ho molte informazioni in merito se non che gli è stato diagnosticato molti anni fa e da allora è in cura. Ripensando ora ai suoi comportamenti si vede subito questa instabilità degli opposti ma non ha mai dato segni di eccesso ne in un senso o nell'altro.
Non conoscendo questo tipo di malattia sono un po' preoccupata e vorrei chiedere come ci si deve comportare con una persona affetta da questa malattia. Dobbiamo avere dei comportamenti di riguardo cercando di non andare ad infastidirlo? Anche se lo trovo difficile visto il ruolo che riveste non segnalargli gli eventuali problemi lavorativi che dovessero presentarsi.
Dobbiamo considerarlo una persona normale a tutti gli effetti, se sotto terapia i sinotomi sono inesistenti? Puo' interrompere la terapia o no? E se no, se lo facesse lo stesso cosa succederebbe? Nel caso dovessere presentarsi qualche sintomo, puo' diventare una persona pericolosa per gli altri? Oppure è pericoloso solo per se stesso?
Vorrei capire come fare, come convivere con questa persona e quali possono essere i problemi a cui potremmo andare incontro.
Vi ringrazio per le risposte che vorrete gentilmente darmi.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Questo consulto è piuttosto anomalo,perchè non riguarda né la persona che lo richiede,né un suo familiare o amico.
In particolare, visto che lei scrive che la persona in questione "non ha mai dato segni di eccesso né in un senso o nell'altro" non vedo perchè dovrebbe preoccuparsi.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)non che gli è stato diagnosticato molti anni fa e da allora è in cura (..)ma non ha mai dato segni di eccesso (..)

(..)vorrei chiedere come ci si deve comportare con una persona affetta da questa malattia.(..)

da quello che ha scritto ci sono tutte le premesse per continuare a comportarsi come è stato fatto fino ad oggi, altrimenti si corre il rischio di andare incontro ad una sorta di profezia che si autodetermina. Ossia cercare segni di un qualcosa che si ritiene esista (in questo caso qualche atteggiamento anomalo del soggetto) ed interpretare come strani anche quei segni che fino ad oggi non hanno mai creato sospetti.
Non cada in questa trappola.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Mi scusi, se Lei sente che una persona è affetta da una qualsiasi malattia per la quale è in cura e per della quale riferisce di non aver mai dati segni (almeno a suo giudizio), mi spiega il motivo di tanta apprensione ?
In particolare che significa il discorso sulle terapie, se può interromperle o meno, che succederebbe nel caso lo facesse ?
A cosa si deve tanta apprensione visto che a quanto pare è venuta a sapere per caso questa informazione che dovrebbe rimanere riservata ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi, non volevo sembrare inopportuna, non conosco questa malattia e non so cosa essa ne comporta. Sono solo un po' staventata da qualcosa che potrebbe succedere ma che neppure posso immaginare. Magari sto solo esagerando e mi sono fatta suggestionare dalle informazioni lette in rete. Cercavo solo delle risposte per essere più tranquilla.
Grazie cmq per la sua risposta.
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Sì, ma mi faccia capire. Lei viene a sapere per motivi casuali che una persona ha una condizione medica per cui è in cura e che se non curata potrebbe comportare gravi conseguenze. Questo però non lo sa e lo ricalca su quando letto in rete chissà se scegliendo le informazioni corrette oppure no, perché "disturbo bipolare" è un tipo di disturbi dell'umore con diverse varianti. Quale secondo lei dovrebbe essere il suo comportamento ?
Inoltre in che maniera è venuta a saperlo se è lecito chiederlo ?
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