Risperdal e sindrome neurolettica maligna

Gentili dottori,

Per circa 6 mesi ho assunto Dapagut gtt + Delorazepam, per stato ansioso-depressivo.
Verso ottobre dell'anno precedente, ho smesso la cura di mia volontà, sebbene sapessi fosse altamente controindicato, perchè non ero soddisfatto degli effetti dei farmaci e perchè in me permaneva quello stato perenne di derealizzazione.
Mi sono rivolto pochi giorni fa al CIM della città in cui risiedo, vedendo che la ituazione diventava ingestibile (stato confusionale, angoscia, derealizzazione/depersonalizzazione quotidiane, ansia, timore di impazzire etc etc.) e perchè motivato a ricominciare.

Il nuovo medico , del quale non sono rimasto soddisfatto, pur escludendo eventuali psicosi, ha pensato di prescrivermi del Risperdal , come rimedio al sintomo di derealizzazione che mi disturba profondamente.

Sono rimasto alquanto scosso dalla prescrizione.
Non vedo come può risultare necessario assumere dell'antipsicotico nello stato in cui mi ritrovo.
Non avrei mai immaginato che mi sarebbe stato prescritto questo farmaco. Credevo tuttalpiù che il medico optasse per cambiare l'antidepressivo.

Oltre a questo dubbio, ho anche paura nell'assumerlo, avendo letto le complicazioni che possono incorrere tra cui Sindrome Neurolettica Maligna o tumori a carico dell'ipofisi.

Sarei grato se potessi ricevere da Voi un parere a riguardo.

Ringrazio.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

non è chiara la diagnosi per la quale è in trattamento.
Certamente sospendere in modo autonomo i farmaci non è la scelta migliore: tuttavia pare molto incongruo un trattamento con antidepressivi e poi (posto che non si siano modificati i presupposti diagnostici) un trattamento con neurolettici.

Sindrome neuroletica maligna: a quale dosaggio è di risperdal? Tenga presente che è un effetto collaterale poco frequente e che si verifica generalmente per alti dosaggi.

Sinceramente, in tutti i casi, mi sentirei di consigliarle un terzo parere specialistico.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Garbolino,
di fatto, non mi è mai stata fatta una diagnosi, è questo il punto.

Il quadro sintomatologico non è granchè cambiato. E il dottore stesso che mi ha prescritto il farmaco non ha parlato tantomeno di psicosi.
Le ripeto che mi ha prescritto il Risperdal per andare a reprimere quel sintomo di derealizzazione che ho. Questa è stata la sua spiegazione.

Mi è stata prescritta metà cp (intera è da 1 mg.) alla sera, prima di andare a dormire. (prescrittami dopo un solo colloquio di circa 45 minuti, era la prima volta che lo vedevo.)

Il punto è che ho cambiato dottori durante questi mesi.
Io vivo fuori per studi e inizialemnte mi sono rivolto al cim della mia città natale , poi dovendo continuare con gli studi , mi sono rivolto al cim della città in cui studio.



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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

ripeto che trovo quanto meno meritevole di altri consulti il suo distrubo che viene prima trattato con antidepressivi e poi con neurolettici.

In tutti i casi il basso dosaggio di risperdal, almeno nella mia esperienza, non è motivo di preoccupazione per gli effetti collaterali da lei paventati.