La terapia di mantenimento con i farmaci antidepressivi (almeno per diversi mesi) è fondamentale ?

salve,
sono circa 3 mesi che ho smesso sotto visione del mio psichiatra di prendere l'antidepressivo eutimil.Adesso sto facendo una psicoterapia e mi chiedevo se è fondamentale una curetta in questo periodo visto che soffro del cambio di stagione o basta solo la psicoterapia?QUando prendevo antidepressivi era perchè avevo rimuginazioni.Più o meno da quando è entrata la primavera mi sento
un pò diverso rispetto a prima.Il più delle volte mi sento strano quando vado a lavoro o quando vado lontano da casa.cosa devo fare?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Gentile utente,

ha già posto un altro problema per una diagnosi che resta non chiara, dopo una terapia durata 8 mesi, della quale è stato commentato che è mediamente troppo breve per un disturbo d'ansia o ossessivo.

La psicoterapia non si istituisce per tolgiere l'altra, se questo è stato il razionale della sua introduzione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
x il dottore Pacini.
Allora il mio trattamento è durato circa 3 anni e poi mentre stavo riducendo 20 mg a 10 mg mi ero sentito male perchè non avevo supporto psicologico e andai di nuovo a visita da una psichiatra.La psichiatra mi fece continuare il trattamento per 8 mesi però accompagnato da un supporto psicologico.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
otto mesi sono pochi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Gentile utente,

Il supporto psicologico non significa niente di specifico. Riducendo da 20 a 10 finisce per avere una dose inefficace di farmaco, può darsi che basti dopo 3 anni di cura, oppure può darsi di no.
Mi par di capire che quindi ha preso 10 per altri 8 mesi e poi ha smesso il farmaco.
Idem vale per il ragionamento dopo la sospensione, ci si regola in base a come evolve il quadro.

Manca la diagnosi comunque.
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Utente
Utente
durante gli otto mesi prendevo sempre 20 mg.Dopo gli otto mesi ho cominciato a prendere 10 mg per due settimane fino a toglierlo poi definitivamente.
Per quanto riguarda la diagnosi purtroppo non ho niente di scritto perchè la psichiatra lavorare insieme alla psicologa.Le posso semplicemente dire che soffrivo di rimuginazioni e nevrosi.
Ovviamente quando siamo passati a ridurre dopo gli otto mesi la psichiatra mi ha visto migliorato e quindi mi ha affidato alla psicologa per una psicoterapia.
Il problema è questo: che da quando è subentrato il periodo primaverila mi sento molto diverso rispetto a quando avevo tolto il farmaco.
Ho stati di nevrosi:quando ho un problema difficile
da affrontare mi capita di pensare a problemi esistenziali quando invece prima non mi succedeva anche litigando con la mia ragazza.Parlo ovviamente di cose molto normale che però le vivo male sempre rispetto a prima.Chiedevo semplicemente cosa devo fare e cosa dire alla mia psicologa specie in questo periodo in cui non mi sento un pò strano.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Allora il "supporto psicologico" è inverificabile, ha ripristinato la cura con cui era stato bene per ulteriori 8 mesi, poi è stata sospesa non si capisce esattamente con che razionale.

Cosa deve dire alla psicologa mi sembra una domanda fine a se stessa. Ci va apposta per parlale e per ascoltarla.
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