Daparox ed eiaculazione ritardata

Buongiorno Gentilissimi Medici,

Da 5 settimane sto assumendo Daparox, ho iniziato con poche gocce per aumentare progressivamente, e da circa quindici giorni sto assumendo il dosaggio pieno di venti gocce al giorno. Non ho notato alcun calo del desiderio, anzi, mi sembra piuttosto che il desiderio sia aumentato, tuttavia non riesco più a raggiungere l'orgasmo e ad eiaculare, né durante rapporti sessuali né tramite masturbazione. Prima d'ora non ho mai avuto problemi di questo tipo, tutto funzionava perfettamente. Vivo male questa cosa, proprio ora che dopo molto tempo inizio a sentirmi meglio, con più voglia di fare, con maggior desiderio anche, non riesco più ad avere rapporti sessuali soddisfacenti, anche un'attività sessuale penetrativa intensa di mezz'ora o più non mi porta ad alcun orgasmo e a nessuna eiaculazione.

Come posso risolvere questo problema?

Vi ringrazio sin d'ora per la gentile risposta e per l'utilissimo servizio che offrite.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

è un effetto collaterale possibile, deve parlarne con il medico per valutare quale migliore strategia intraprendere,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Lo specialista che mi segue lo rivedrò tra dieci giorni, quando abbiamo fissato l'appuntamenti per la visita di controllo. Nel frattempo posso adottare qualche stratagemma provvisorio? Per esempio, saltare l'assunzione del Daparox per un giorno, potrebbe essere risolutivo del problema per il giorno in cui lo salto?

Permettetemi di ringraziarVi nuovamente sin d'ora.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

è un effetto comune. Può atttenuarsi nel tempo. Solitamente assumendo il farmaco "dopo" l'ora dei rapporti, se si può stabilire, oppure saltuariamente "saltando" una dose la cosa si mantiene entro limiti accettabili. Se perdura si può utilizzare un farmaco diverso.

Non prenda questo come consigli sul da farsi, le decisioni anche sull'orario di assunzione spettano al suo medico a cui deve riferire questo effetto. Sarebbe più ragionevole prima verificare con lui se il farmaco è utile e sta lavorando in senso terapeutico, poi vedere come gestire gli effetti collaterali, che forse si sono già attenuati dopo le prime settimane.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#4]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

come le ho detto prima, qualsiasi strategia deve essere concordata con il curante in quanto non tutte quella possibili sono valide per il singolo caso,

Cordiali Saluti

[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

sarebbe preferibile non intraprendere alcuna azione rispetto alla assunzione del farmaco in quanto la situazione sara' rivalutata a breve ed ogni variazione autogestita può comportare delle conseguenze che potrebbe non riuscire a gestire.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentilissimi Medici,

Torno a scriverVi.

Dal 17 aprile - quando Vi consultai la scorsa volta - ad oggi, mi sono visto con lo psichiatra che mi sta seguendo ed abbiamo deciso di continuare la terapia senza apportarvi variazioni: riferii l'effetto collaterale della impossibilità di eiaculare, ma lo specialista visto che il Daparox è l'unico antidepressivo anche antifobico, visto che sta funzionando bene su di me, mi ha consigliato di continuare. Mi disse che potevo, per il giorno in cui programmavo l'attività sessuale, ridurre il dosaggio a 5 gocce anziché le 20: mi spiegò che sotto i 10 mg il Daparox non dovrebbe dare l'effetto collaterale del ritardo eiaculatorio. Ho provato, ma nulla. Sono riuscito a risolvere solo non assumendolo quattro giorni consecutivamente, al quinto giorno di non assunzione tutto era tornato normale, risentivo le "vecchie sensazioni" - ah, che bello! - e riuscivo ad eiaculare. Desiderei, dunque, a tal proposito, sapere se l'interruzione provvisoria per qualche giorno con Daparox, una tantum beninteso, sia pericolosa, perché ho letto nelle "istruzioni per l'uso" che la sospensione brusca può causare sintomi da sospensione e si raccomandano di non sospendere mai bruscamente il trattamento.

In seconda battuta, ho notato negli ultimi tempi una certa difficoltà a mantenere l'erezione durante i rapporti sessuali, il pene si erige ma poi in poco tempo perdo l'erezione, una volta mi è capitato che l'erezione sia mancata completamente e alle volte l'erezione c'è ma non turgida come sarebbe necessaria per un rapporto penetrativo, e mi sembra di avere una sensibilità minore. Infine, mi sembra di notare anche una certa indifferenza rispetto a prima, non molto marcata, ma nel momento del contatto, dell'intimità, non mi sembra di provare la voglia di prima. Oltre alle 20 gocce di Daparox dopo pranzo, io sto assumendo anche 1 compressa di Deniban 50 mg al mattino, e 1/3 di compressa di Trittico 150 mg la sera prima di coricarmi. Volevo sapere, dunque, a quale dei medicinali che sto assumendo possono essere imputati i disturbi sessuali di cui Vi ho appena detto?

Rivolgo a chi mi risponderà un sentito ringraziamento fin d'ora.
[#7]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

i farmaci che lei assume possono interferire con l'attività sessuale anche nelle modalità dal lei lamentate,

Cordiali Saluti
[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

tutti i farmaci, soprattutto i primi due, uno lo sa già, il deniban anche. Gli effetti che descrive però ricordano tipicamente la collateralità sessuale da SSRI, quindi daparox.

Una precisazione: " il Daparox è l'unico antidepressivo anche antifobico". No, questo non è vero, ne esistono diversi altri. Il problema è che per molti è comunque lo stesso il tipo di effetti. Il medico sa che questo funziona bene, per il momento non vuole cambiare, questo sarà il discorso.
[#9]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Vi pregherei di rispondermi anche al primo quesito se potete, vale a dire: l'interruzione provvisoria per qualche giorno di Daparox è pericolosa? Perché ho letto nelle "istruzioni per l'uso" che la sospensione brusca può causare sintomi da sospensione e si raccomandano di non sospendere mai bruscamente il trattamento. Perché ho sperimntato su di me che se smetto di assumere Daparox, al quinto giorno di sospensione i problemi sessuali che il Daparox mi dà si sono risolti, riesco nuovamente ad eiaculare e ad avere l'orgasmo. A tal proposito, ho un'ultima domanda: perché il Daparox impiega così tanto tempo, cinque giorni, a cessare il suo effetto? Per quanto tempo rimane in circolo nel sangue a concentrazioni efficaci?

Grazie mille nuovamente.
[#10]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Le e' stato chiesto di evitare di fare una gestione autonoma del farmaco.

A quanto pare o non le e' stata chiara la risposta oppure ha stabilito di fare di testa sua.

Secondo lei e' corretto?
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

non necessariamente quando un farmaco scompare dal circolo sanguigno ne è esaurito l'effetto. Molto semplice.
Quindi non ha senso far calcoli di quel tipo.

Per quanto concerne la modalità di gestione del daparox, lo concordi con il medico, altrimenti se ha rapporti sessuali con una certa frequenza, finisce di fatto per non assumerlo e non certo alla dose prevista.

Eviti di fare autogestione, indipendentemente dal fatto che possa giovarle sul discorso sessuale, perché facendo così si abitua prima a prendere iniziative, e poi a chiedere se vanno bene o sono pericolose (cosa quest'ultima di cui non si è comunque preoccupato al momento di provare).
[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio molto, dott. Pacini, per la risposta chiara, esaustiva, e comprensiva del mio comportamento seppur, ma molto giustamente, critica. Infatti ha perfettamente ragione quando mi invita ad evitare l'autogestione, domani vedo di mettermi in contatto con lo specialista che mi sta seguendo.

Le porgo sentitamente i miei ringraziamenti.
[#13]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Pero' non lo ha fatto e probabilmente non lo fara'
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