Sospensione paroxetina

Gentili dottori,
ho 25 anni e a luglio 2009 ho cominciato la cura di daparox(20 mg al di)a causa di attacchi di panico.
Qualche settimana fa, ho fatto un test di gravidanza e risultava positivo.con la mia psichiatra abbiamo perciò deciso di ridurre daparox di 5 mg ogni 3 giorni. in questo modo in 9 giorni avrei sospeso totalmente il farmaco.
Nel momento in cui sono arrivata a prendere 10 mg al giorno, ho fatto beta hcg e non risultava nessuna gravidanza in atto.
dato che però ormai avevo comiciato a scalare (ed era comunque arrivato il momento di sospendere il farmaco, data la mia situazione ottimale di salute)ho continuato a scalare.non piu' di 5 mg ogni 3 giorni ma 5 mg ogni settimana.
il 28 luglio prendo gli ultimi 5 mg di daparox.
ora, sono 3 giorni che non assumo daparox e ho continuamente la sensazione di scossa nella testa, insonnia, mi sveglio nel cuore della notte completamente confusa, ho nausea e dissenteria.
quello che vorrei capire è:
1)quanto dureranno questi sintomi da sospensione?
2)dovrei aiutarmi con qualche compressa di xanax nei momenti piu' critici, o è meglio affidarmi a qualche goccia omeopatica?
sono davvero spaventata,vi prego di rispondermi.
ringrazio anticipatamente.
L.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

ci sono diverse cose che non tornano. Innanzitutto dopo un anno di cura per un disturbo di panico non è arrivato nessun particolare momento.
Nel caso specifico si è deciso di sospendere per la gravidanza, anche se non è strettamente necessario farlo.
Quindi o si era deciso di farlo, o lo si è deciso perché era in gravidanza. Continuare la sospensione anche se non lo è non richiama una strategia chiara.
Se il disturbo di panico non è attivo la sospensione puà essere accompagnata da sintomi da sospensione, ma questo non produce particolare apprensione. Il fatto che si ponga il problema di utilizzare un ansiolitico è indice invece che l'ansia non sia del tutto controllata. Inoltre se la tendenza è quella di cercare di utilizzare tutto pur di non proseguire la paroxetina per un periodo congruo, la strategia di fondo è sbagliata.
Riconsideri l'opportunità di sospendere la cura con il suo psichiatra.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Pacini,
in realtà io avrei dovuto cominciare la sospensione il 23 agosto, ma data la gravidanza abbiamo deciso di cominciare un mese prima.(non credo che l'interruzione del farmaco un mese prima del tempo stabilito possa creare grossi problemi,mi corregga se sbaglio).
La mia idea di prendere xanax era solo dovuta al fatto che dormo poco da quando ho interrotto paroxetina e pensavo perciò di aiutarmi.
alla fine ho deciso per SERENIL,gocce omeopatiche che hanno la funzione di distendere.Finalmente ho dormito!!!
L'unico sintomo (che credo da sospensione) che è rimasto è la sensazione di scossa nella testa e vertigini ogni volta che muovo gli occhi.E non ho ancora capito quanto dureranno questi sintomi, che non mi mettono in apprensione, ma sono davvero fastidiosi.
La ringrazio se vorrà rispondermi.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

in questo caso, a parte il discorso gravidanza che non ha cambiato il programma, resta il fatto che ha fatto un anno di terapia antipanico, che è poco.

Vale quindi la stessa considerazione finale.

Le sindromi da sospensione si esauriscono da sole, quindi ovviamente ad un certo punto riprenderà a dormire, se è un sintomo da sospensione.

Non mi pare che serenil sia un prodotto omeopatico, è una fonte di idrossitriptofano, quindi è anche logico che contrasti una sindrome da sospensione da serotonina, è più o meno come aver ripreso una piccola dose di paroxetina temporaneamente.

Una volta risoltisi questi sintomi, per quanto fastidiosi, ammesso che siano semplicemente una sindrome da sospensione (possibile), c'è una discreta possibilità che con un intervallo variabile recidivi il disturbo di panico.

Questo è opportuno che lo sappia vista la durata della cura e le difficoltà alla sospensione.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
ho comprato il serenil in erboristeria e gli ingredienti sono:valeriana,griffonia,arancio mandarino e camomilla.
non mi pare contengano paroxetina.
In ogni caso, la mia psichiatra ha sempre sostenuto che 1 anno di cura era sufficiente. Quindi a chi devo dare ascolto?
Aggiungo che sono in terapia anche con una psicologa clinica da circa un anno e sto continuando la psico terapia, che mi ha molto aiutato a gestire il panico e l'ansia.
cordialmente
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non ci siamo capiti. Non ho detto che contengano paroxetina, i prodotti contenuti hanno proprietà neurochimiche, negli estratti vegetali possono esservi diverse sostanze, in questa 5 idrossitriptofano, che è un precursore della serotonina. Esistono anche medicinali veri e propri a base di 5-idrossitriptofano.
Quindi l'effetto finale è analogo per certi versi a quello della paroxetina.

http://it.anastore.com/articles/PP05_griffonia.php
http://www.plantamedica.it/prodotti/serenil.asp

1 anno di cura è seguito da un tot di ricadute. Per far sì che questo tot sia abbastanza basso, statisticamente parlando, le cure durano mediamente di più. Tutto qui.
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